lunedì 31 dicembre 2007

Discorso di fine anno

L’anno è finito. Qual è stato il tema principale che ha accompagnato me e chi è intorno a me quest’anno? L’amore .
L’amore , quello tra un uomo e una donna, che ti porta a elevare una persona dalla massa, che ti induce un’attrazione fisica e mentale verso qualcuno. L’amore che ti porta a fare l’amore.
Ognuno di noi è stato protagonista di una storia che l’ha portato ad affrontare l’amore in una delle sue mille sfumature.
Da chi ha continuato la sua storia seguendo il filo rosso sperando che sia quello giusto, a chi invece proprio quest’anno l’ha dovuto spezzare. Da chi cerca e cerca senza stancarsi bussando ad ogni porta, come un monaco paziente raccoglie elemosine fare opere di bene, a chi invece ha trovato proprio quest’anno un filo rosso da iniziare a seguire. Da chi si è confrontato con dubbi e perplessità non sapendo che strada intraprendere, a chi invece si è trovato un muro davanti non avendo più possibilità di scelta. Da chi è appollaiato su un albero nascosto in attesa degli eventi a chi invece è a piedi dell’albero a curarsi le ferite. Da chi è inseguito dai fantasmi del passato a chi invece li rincorre affinché diventi il suo futuro. Da chi ha speranza da vedere afferrando il signor amore di petto per costringerlo a sganciare il portafoglio a chi si è disilluso e la lasciato andar via.
Chiunque di noi ha avuto il suo ruolo in queste storie; in cui il voler amare e l’essere amati possono costituire un abisso incolmabile. In cui, forse, è più egoistico il voler amare che il voler essere amati.
Sarebbe sciocco auspicare a tutti di trovare quello che cercano per il prossimo anno; ciò che accadrà sarà uno scambio di ruoli in queste storie…come sempre la vita è una ruota che gira!!!


                       By 
KIRBY

Rumori consigliati : Gli Offspring con la canzone Defy you


You may push me around,
But you cannot win.
You may throw me down,
But I'll rise again.

The more you say,
The more I defy you.
So get out of my face,
Whoa, yeah.

You cannot stop us!
You cannot bring us down.
Never give up,
We go on and on!

You'll never break us!
Never bring us down.
We are alive!

The wind blows,
I'll lean into the wind.
My anger grows,
I'LL USE IT to win.

The more you say,
The more I defy you.
So get out of my way,
Who-oa yeah.

All my will.
All my strength.
Rip it out.
Start again.

You cannot stop us!
You cannot bring us down.
Never give up,
We go on and on!

You'll never break us!
Never bring us down.
We are alive!

All my will.
All my strength.
Rip it out.
Start again.

All my will.
All my strength.
Rip it out.
Start again.

Can you leave it all behind?
Can you leave it all behind?
Cause you can't go back
You can't go back

You cannot stop us!
You cannot bring us down.
Never give up,
We go on and on!

You'll never break us!
Never bring us down.
We are alive!



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sabato 22 dicembre 2007

Emergenza Rifiuti - Possibile Soluzione


Una volta l’immagine di Napoli era legata a parole del tipo: sole, pizza e mandolino. Col passare del tempo una delle parole che si è aggiunta era “mafia”.
Grazie ad un servizio sull’emergenza rifiuti campani andato in onda in Germania, ora la parola immondizia è da aggiungere all’elenco. “ A’ munnezz” è il termine napoletano con cui viene indicata l’immondizia. Da molti anni ormai ciclicamente per la provincia di Napoli stazionano rifiuti non raccolti per molti giorni. Accumulandosi in modo impressionate, si vengono a creare situazioni da quarto mondo, quali cumuli di enormi di immondizia, incendi dei cumuli da parte della popolazione, generando vere è proprie emergenze sanitarie.

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martedì 18 dicembre 2007

Visioni: il gobbo

La vestaglia lo ricopriva fino alle caviglie. Era di color bianco con sfumature d’azzurro. Molto consumata e sbiadita non sporca. Al di sotto della veste fuoriuscivano i piedi : grandi deformi e leggermente pelosi.
La testa aveva le vaghe forme di una patata bitorzoluta
Occhi verdi infossati, ciglia nere e folte, pelle solcata da rughe, quasi del tutto calvo con pochi ciuffi di capelli. Un’espressione del viso perennemente pensierosa. Naso ovale e mento leggermente appuntito.
La gobba spuntava da sotto la vestaglia in modo evidente, facendo assumere alla figura corporea una strana forma.
Si aggirava per la stanza nervosamente. Scarna e ingiallita, la camera sembrava più vecchia dei suoi anni . Al centro della stanza c’era una piccola voliera con all’interno un uccellino. Un cardellino in ottimo stato. Con colori vivi e splendenti, in particolare il rosso della sua maschera, un piumaggio lucido e perfetto.
Il giorno in cui era entrato in quella casa il volatile aveva un pessimo aspetto, ma grazie alle sue attenzioni migliorava a vista d’occhio
Il gobbo trascorreva buona parte del suo tempo intorno alla gabbia. Accudiva l’uccellino, dandogli sempre cibo e acqua in abbondanza .
Non parlava, ma emetteva mugugni del tipo “Mmmhhggmmmhh” , “mmmhoooaaoo” o “mmghghmmgh”. Ogni tanto nominava qualche parola di senso compiuto, ma era completamente decontestualizzata.
Girava intorno all’uccellino mormorando. La sua andatura goffa ricordava un pinguino, ma il suo aspetto poteva suscitare sia tenerezza, sia pietà. Forse il paragone migliore era quello di un goffo clown del circo alla fine della sua carriera. Avanti e dietro a mugugnare, a volte faceva capriole, delle altre saltava e alzava le braccia. C’erano dei giorni invece, dove si metteva in un angolo raggomitolato a fissare sempre la gabbia, senza muoversi come fosse il suo acerrimo nemico.
Il cardellino cantava moltissimo, la sua voce era limpida e risuonava per tutto il locale. I giorni in cui cantava di più erano quelli festivi, senza tener conto delle stagioni, il sole e la luna gli erano indifferenti.
Col cinguettio, il gobbo si comportava diversamente, a volte faceva una strana danza tribale, oppure si agitava, afferrava la gabbia e saltava in modo scimmiesco.
L’aspetto più particolare di questa storia era la gabbia. Non aveva aperture per far uscire l’uccello, né tanto meno il gobbo avrebbe potuto, afferralo. Il destino del cardellino era di rimanere per sempre imprigionato, dipendente dal gobbo. Non c’era pericolo comunque, lui lo avrebbe curato per sempre e alla sua scomparsa, comparirà un’apertura per farlo volare via…

                                           BY Kirby


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mercoledì 12 dicembre 2007

Mare in Tempesta


Il mare in tempesta è come il supplizio di Tantalo. Condannato a soffrire fame e sete legato ad un albero di frutti. Appena allungava le braccia per afferrarla i rami si allontanavano. Allo stesso modo il mare in tempesta posso osservarlo e ammirarlo, ma non posso immergermi, non posso far parte di esso. Sei bello e indomabile fratello di tutte quelle forze naturali che non riusciremo mai a controllare .  
Onde alte che si infrangono sugli scogli, che hanno ispirato e ispirano versi, immagini e sinfonie. Mare in tempesta sei stato tra i primi paesaggi disegnati nella mia infanzia. Ricordo ancora la barchetta in mezza al mare che posi in mezzo alle tue onde.
Guardare ma non toccare, come una calda fiamma che danza nel buio, o una splendida donna che ti ammalia, la quale incenerirà il tuo cuore se incontrerai le sue labbra.



                  By Kirby

Rumori consigliati. Subsonica con la canzone "nei nostri luoghi"

Le serrande chiuse dal tempo e noi
Nei tuoi occhi i gesti nascosti e poi.

Rami secchi e dietro i cancelli noi
L'innocenza è chiudere gli occhi e poi.

Dammi un po' di te
La parte più dolce
Prendi un po' di me
Respira più forte.

Facevamo un gioco da grandi noi.
Giocavamo a prendere il vento e poi.

Forse non lo sai che quei giorni non tornano più
Tornerà a cercarti ancora lì
Mentre insegui sogni che oggi non bastano più
Nei nostri luoghi e nei ricordi.

Quei segreti chiusi d'inverno e poi
Le paure, il tempo là fuori e noi.

Che viviamo un giorno da grandi noi.
Sapevamo prendere il vento e poi.

Forse non lo sai che quei giorni non tornano più
(Nei nostri luoghi e nei ricordi)
Mentre incolli quelle immagini
(Nei nostri luoghi e nei ricordi)
Mentre cerchi sogni che oggi non bastano più
(Nei nostri luoghi e nei ricordi)
Nei nostri luoghi e nei ricordi
(Nei nostri luoghi e nei ricordi).



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mercoledì 28 novembre 2007

Il terzo blog

Sono lieto di annuciarvi la nascita del mio terzo blog (forse inizio ad esagerare )

Per la conservazione della cultura popolare è nato : www.nonnanannina.splinder.com

Storie e fatti raccontati da mia nonna in napoletano e tradotti da me

BUONA VISIONE

                                                                   BY Kirby

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sabato 24 novembre 2007

Il Dialogo

Il seguente dialogo non è frutto di fantasia, ma  è avvenuto realmente

- K
Qual'é il significato di chiedere ad una ragazza di sposarla (seriamente) anche se non sei corrisposto e sai che dirà di no?
- C
ogni cosa che facciamo seguendo i nostri sentimenti deve avere un significato razionale?
- C
dovrebbe essere così, ma non sempre lo è.
- C
e poi, a volte ci si ama senza dirselo
-K
amarsi senza un bacio ?
-K
un abbraccio ?
- C
certamente!
- C
l'amore è un parassita che si nutre di tutto ciò che trova, qualunque cosa trova dentro te e attorno a te lui lo prende e lo usa per sopravvivere.
- C
poi, ovviamente, esistono infiniti modi di amare.
-K
sai quale sia la più grande follia per una mente razionale ?
-K
ammettere di essere innamorati di una persona che non ricambierà
- C
non credo sia una follìa.
-K
per me si
- C
denudarsi e mostrare i propri sentimenti per quelli che sono è follia?
- C
per me, è folle cercare di mentire a se stessi.
-K
in certo senso si
- C
e folle è credere che la volontà può tutto.
-K
su questo sono daccordo
-K
la volontà non può tutto
- C
credo che confessare i propri sentimenti a una realtà che non può accoglierli possa essere molto doloroso e difficile. ma non credo sia folle o sbagliato. folle è andare contro natura, contro sè stessi e quel che dentro noi sappiamo.
-K
è autodistruttivo
- C
la vita intera è autodistruttiva :)
-K
e il folle compie gesti per il proprio male
- C
il proprio male? a volte soffriamo per quello che siamo, per come sentiamo. ma non significa che vogliamo soffrire.
- C
il proprio male è difficile da definire, perchè si mostra per quello che è nella sua completezza quando oramai tutte le fila sono state tirate
- C
e quando ci si impone di soffrire, sì, è follìa, ed è appunto rinnegare quello che siamo.
- C
perchè, non so tu, ma nulla mi ha mai fatto soffrire tanto quanto l'essere costretta a non essere la persona che sono.
-K
come si fa a non essere se stessi? io non ho mai capito se nella mia vita non sono stato me stesso per qualche attimo
-K
anche quando faccio un qualcosa di diverso dal solito non sono sempre me stesso ?
-K
come può succedere che poi ci si volta indietro e si pensa, ma in quel momento non ero me stesso ?
-K
qunte volte ho pensato di non voler essere me stesso perchè soffrivo
-K
di voler cambiare
- C
non è il fare o il dire o il dire una bugia o il fare qualcosa che non si vorrebbe fare. ma quando ci si trova a piangere lacrime che non sai da dove vengono nè perchè, e trattieni il fiato aspettando di poter finalmente scrivere quello che pensi e che ti graffia il torace.
- C
quando la cosa giusta da fare te la dettano il mondo e le persone, e ti trovi a fare quel che si deve fare odiando te stesso e volendo essere diverso.
- C
mentre in realtà non ci sono un K migliore e uno peggiore, una C meravigliosa e una C disastrosa. io non lo credo.
-K
no invece c'è
-K
lo sai quali sono ?
- C
penso che ci si vuole male quando ci si è traditi o ci si sente traditi per colpa nostra.
-K
un K felice ed una C felice
-K
quelli sono i migliori K e C che esistano
- C
la felicità?
- C
tu credi nella felicità?
-K
si
- C
tu credi che esista?
-K
si
- C
...io credo di conoscere la felicità. credo di sapere che sapore e che odore ha. perchè davvero, ci sono e ci sono stati momenti in cui mi sentivo piena di un sorriso che ero io.
-K
anche io
- C
ma non credo che sia uno stato. una conquista da raggiungere e mettere in tasca e portare con sè.
- C
non credo si possa "essere finalmente felici"
-K
no questo no
- C
perchè la felicità siamo noi. esattamente noi. e siamo felici quando ci scopriamo e ci facciamo scoprire.
-K
la felicità si deve conquistare giorno per giorno, ogni maledetto giorno

                                       By K e C

Rumori consigliati: Gli Ustmamò con la canzone "Vietato vietato"

"…mi hanno insegnata da che sono nata che niente è vietato vietato vietato
Sembra vietato ma non è vietato è un gioco annoiato e preordinato
vietato sono io vietato sei tu vietata è la vita sempre di più
Cosa resta da fare? dicevano un tempo :"Vietato Vietare".
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sabato 10 novembre 2007

Il secondo racconto che ho scritto per il concorso sul vino. Qui è linkato invece il vincitore http://lettiinunsorso.santamargherita.com/img2/104/VOLPATO.pdf

Silenzio si giudica

Al prestigioso salone nazione di vini italiani c’è qualcuno che sta giudicando.
Sul tavolo di legno coperto da una tovaglia bianca, ci sono in bella mostra una serie di bottiglie di vino.
Un brulicare di persone approdava al tavolo, assaggiava, e si allontanava. Degustatori, produttori, appassionati, semplici curiosi, tutti che sfilano davanti alle bottiglie.
“Il suo colore è ambrato, ricco di corpo con un odore intenso e sapore aspro”.
“ Concordo caro collega , invece quest’altro presenta un aspetto limpido, di colore rosso rubino vivo . All'olfatto si presenta intenso e persistente con sentori di piccoli frutti rossi del bosco. "Al sapore è secco, sapido e caldo”
“ Ha ha." Dall’altro lato del tavolo provenne una risata di schernimento” “Questa la chiami una degustazione? "Cosa sei ubriaco ?”
“Ha parlato quello a bassa gradazione alcolica…”.
“Smettiamola ora, cosa siete dei bambini capricciosi ?" Siamo seri signori.” Era la bottiglia di Chianti a parlare e a rimproverare gli altri che stavano sbeffeggiando i sommelier.
Su quel tavolo vini da tutta Italia, ognuno con la sua personalità, ognuno con lo spirito della sua terra.
“Guarda quello lì, con quella cravatta a pallini tutto gonfio e impettito, sembra una damigiana” disse Monferrato.
“Non ha il minimo senso dell’eleganza” commentò Contessa. “A certe persone dovrebbe essere vietato l’ingresso ”.
“Ha le guance tutte rosse, chissà quanto ha bevuto fino ad ora” intervenne Sangiovese.
“Perbacco, io lo ricordo bene, mi ha assaggiato ieri, aveva un alito orribile, puzzava di sigaro e poi aveva anche le carie”. Disse la bottiglia di Monica inorridita.
“Speriamo allora non provi a bermi” disse Contessa.
“Invece questo è un ottimo sommelier” disse Sangiovese “Impeccabile nei movimenti, serio, deciso…”.
Contessa si trattenne a osservarlo poi disse “Sì, devo confermarlo, raro è vederne uno così, ormai non sono più quelli di una volta…”.
“Di contesse rompiscatole invece c’è ne sono eccome” disse Primitivo vicino a Solopaca che annuì.
“Che cosa hai detto ?” disse Contessa.
“Nulla, nulla”.
“Guarda che ti ho sentito”.

“Ammira quella !” Esclamò Castelli romani “Davvero un bell’esemplare di donna” .
“Tutta silicone” disse Monica.
“E tu sei tutto vetro” rispose Solopaca.
Castelli romani scoppiò a ridere .
“Spero di essere comprato da lei, passeri piacevoli momenti in sua compagnia” disse Monteferrato .
“Non credo proprio tu sia il suo tipo, il mio sapore si addice al suo palato” controbatté Garda.
“Cos’è una sfida?”
“Hai paura di perdere?"
“Figurarsi se ho paura di uno come te”
“Bene, vedremo chi vincerà”.
“Dolcezza, potrei riscaldarti con un sol sorso” ammiccò Monferrato
“Non dargli retta, e lasciati trasportare dall’ebbrezza che saprò provocarti”.
“Tu hai bisogno di passione, che solo io posso farti assaggiare” intervenne Solopaca.
“ Posso darti tutto quello che ti promettono loro più allegria e godimento” disse Primitivo che non voleva essere da meno
La ragazza osservò le bottiglie e ne afferrò una. La rigirò nelle sue mani e lesse l’etichetta…
“Ragazzi la classe non è acqua, è vino” disse Chianti mentre era riposto nella sua confezione.
Tutti gli altri rimasero in silenzio e lo guardarono in cagnesco.
Castelli romani si rivolse a Monica “Bella, vuoi venire a casa mia stasera ? Due chiacchiere, un bicchiere di vino…”

               By Kirby        

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martedì 6 novembre 2007

Pensiero del giorno : Enzo Biagi Santo Subito

                              By Kirby

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domenica 4 novembre 2007

I Comandamenti

- Possibile che nel ventunesimo secolo i 10 comandamenti siano sempre quelli ?
- Cosa vuoi dire ?
- Che con tutti il tempo trascorso non c'è ancora un aggiornamento. Ti sembra normale che tra i dieci più importanti comandamenti ci sia ancora onora il padre e la madre ?
- E quindi ? non bisognerbbe rispettare i genitori ?
- Non dico questo, ma i comandamenti sono antiquati, ci sono cose peggiore di mandare a quel paese i propri genitori
- Tipo ?
- Bhe drogarsi ! io posso fumarmi 10 cannoni, sniffare 5 piste di coca, un pò di crack , una pera e qualche pasticca per digerire . L'importate che quando torno a casa a morire sul letto non dico "vaffanuculo mamma".
- Non so che dirti
-E poi la questione di non fare atti impuri, sai cosa significa?
- Certo , vuol dire non masturbarsi
- Ecco appunto ,  ti sembra normale che non ci si può masturbare, mentre invece posso dare tangenti mettendolo nel culo a tante persone ? Agli occhi di dio sarei pulito non trovi ?
- Forse la tangente rientra nei comandamento "non rubare"
- Non credo, per la giustizia sarei condannato per corruzione non per furto, perchè per lui dovrebbe essere diverso ?
- Magari ha un avvocato che lo aiuta a catalogare i nuovi peccati nei vecchi comandamenti
- E con tutta la sua onnipotenza ha bisogno di farsi succhiare anche lui il sangue da un avvocato ?
- Quale potrebbe essere la spiegazione allora ?
- Forse è uno all'antica e per lui è più peccaminoso farsi una sega che corrompere un giudice
- Se fosse così in caso di giudizio universale avrei più peccati di berlusconi da scontare
- oppure aspetta che muoia Bill Gates per fare una nuova versione dei 10 comandamenti
- NOn credo sia una buona idea , poi ogni setttimana dovremmo scaricare aggiornamenti per eliminare i bug...
- ...A questo punto farebbe salire un profeta sull'Everest per consegnargli le pietre
- Ah quindi dobbiamo anche sperare che nel frattempo non muoia Messner sennò siamo fregati
- Forse troverà altri metodi per consegnarceli, ad esempio potrebbe arrivare un email al prescelto "I NUOVI COMANDAMENTI" e poi alla fine scriverà "inoltra a 10 persone questo messaggio e avrai una splendida sorpresa..."
- che storia
...
- Secondo te manderà un altro suo figlio sulla Terra ?
- Ma dai gli abbiamo ucciso il primo figurati se ora c'è ne manderà un altro...
 
P.S. Mentre i due parlavano è passata una ragazza che accarezzava un anguilla, ma voi non l'avete vista perchè eravate impegnati a seguire la conversazione


                                                                         By Kirby
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giovedì 1 novembre 2007

Scrissi  2 racconti per un concorso letterario sul vino. Il 7 novembre ci sarà la premiazione . Siccome non sono stato contatto non credo proprio che sarò uno dei vincitori  . Quindi eccovi il primo

LA RICERCA

-Entriamo qua
- Perché dobbiamo ?
- Ragazzo mio, preferisci rimanere al buio e al freddo, o riscaldarti con qualcosa di caldo?
Non appena misero piede all’interno, un’aria calda li accolse. La fiamma nel camino ardeva maestosa accompagnata dal crepitio del legno che brucia.
Lo sguardo andò a finire su una tavola imbandita
Vi erano una piccola cesta in vimini con fette di pane casareccio dalla crosta croccante e la mollica bianchissima, un tagliere con scaglie di parmigiano, un vasetto di miele in cui intingere il formaggio.
A centro della tavola un vassoio di carne alla brace regnava su di un letto d’alloro e spicchi di limone donavano colore al piatto, poi le caraffe in terracotta per il vino. Una per il rosso e una per il bianco. La fiamma era riflessa sui calici ricolmi di vino .
Seduti al bancone, iniziarono a parlare
- Perché mi hai portato qui?
- Non volevi scoprire l’essenza di questa terra ragazzo ?
- Non chiamarmi ragazzo non sono tuo figlio.
- Ma è come se lo fossi…
- Come posso capire certe cose in un’osteria ?
-In questi due calici ci sono i nostri vini. Ogni vino ha le sue caratteristiche. Queste dipendono dall’uva con cui è prodotto e a sua volta la formazione della vite dipende dal tipo di suolo. Le sostanze nutritive che assume la pianta donano al vino un gusto diverso a seconda delle caratteristiche del terreno.
Alzando il calice e porgendolo al giovane disse : “Questo è il sapore della nostra terra, prova”.
L’altro bevve il vino rosso incuriosito.
Aveva un profumo fruttato. Presentava una tessitura omogenea. In bocca era sostanzioso, riempiva, aveva corpo.
Quel bicchiere gli provocò una sensazione calda e piacevole. Sentì il sangue rifluirgli su per il corpo fino alle guance.
Nel frattempo una musica aveva iniziato a diffondersi nella locanda. Un violino e una fisarmonica suonavano attraverso mani ignote un motivetto orecchiabile e facilmente ballabile.
- Ottimo direi . Sussurrò ancora con lo spirito sulla lingua.
- Bene, ora pulisciti la bocca con una mollica di pane e assaggia il bianco.
Il giovane eseguì senza fiatare quasi stesse in un cerimoniale…
Questo bianco era al contrario poco corposo, il sapore fine e carezzevole, ricco d’eleganza.
- Sembra di bere una donna. Disse entusiasta.
- Il vino rosso rappresenta il nostro orgoglio, la nostra forza e tenacia.
Il bianco invece è la passione, la sensualità, la gioia che può trasmettere questa terra…
Un rumore di mani iniziò a battere insieme alla musica.
- Voltati ragazzo e guarda : il sindaco balla con la figlia del farmacista, la moglie del postino con il salumiere, il figlio della signora Maria con Lucia la figlia del fioraio, tutti con tutti senza remore senza pensieri.
Quella gente che ballava allegramente gli riscaldò il cuore, quella visione era così calda e passionale che era impossibile rimanere indifferenti e iniziò a muovere la testa a tempo della musica.
Quest’osteria è il nostro rifugio, il nostro ritrovo, il nostro segreto. Bevendo questo vino assapori la nostra terra, le nostre emozioni…semplicemente provi noi stessi.

                              BY  Kirby

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sabato 27 ottobre 2007

Pensiero del giorno : Odio il fine settimana, odio le feste; non mi piaccio per la situazione in cui sono caduto e non riesco ad uscire, il peggio è il poco entusiasmo per qualsiasi cosa mi venga proposta di fare, che mi fa andare avanti "trascinandomi" e non c'è neppure una speranza su cui puntare, un altro triste inverno s'avvicina...sarebbe meglio andare in letargo.

                                           By Kirby

Rumori consiglaiti: Franka Potente con la canzone Belive direttamente dalla colonna sonora di Lola corre

BELIVE

 I don't believe in trouble
I don't believe in pain
I don't believe there's nothing left
but running here again

I don't believe in promise
I don't believe in chance
I don't believe you can resist
the things that make no sense

I don't believe in silence
cos silence seems so slow
I don't believe in energy
the tension is too low

I don't believe in panic
I don't believe in fear
I don't believe in prophecies
so don't waste any tears

I don't believe reality would be
the way it should
But I believe in fantasy
the future's understood

I don't believe in history
I don't believe in truth
I don't believe that's destiny
or someone to accuse

I believe, I believe!!!

I don't believe in trouble
I don't believe in pain
I don't believe there's nothing left
but running here again

I don't believe in promise
I don't believe in chance
I don't believe you can resist
the things that make no sense

I don't believe in silence
cos silence seems so slow
I don't believe in energy
the tension is too low

I don't believe in panic
I don't believe in fear
I don't believe in prophecies
so don't waste any tears

I believe!!!

I want you to try, try
to needing to know why, why
No kidding, no sin, sin
No running, no win, win
I believe!!!

No angels, no girls, girls
No memories, no Gods, Gods
No rockets, no heat, heat
No chocolate, no sweet, sweet
I believe!!!

I want you to try, try
to needing to know why, why
No kidding, no sin, sin
No running, no win, win
No angels, no girls, girls
No memories, no Gods, Gods
No rockets, no heat, heat
No chocolate, no sweet, sweet

No feeling, no secrets...
The silence you feel...
which hides you from
the real...
I want you to try, try
needing to know why, why
[keeps repeating, becomes blurred & indistinguishable....]

I believe, I believe!!!

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giovedì 25 ottobre 2007

IDEA PER ARRICHIRSI DEL GIORNO: Ora cambio il mio nome e cognome in Bimbi Poveri così mi arriveranno tutte le donazioni fatte a per loro...
                      
                BY Kirby    

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lunedì 22 ottobre 2007

Pensiero del giorno: Sono un artista,una singola frase può suscitarmi una visione che si tramuta in un destriero con cui far galoppare la fantasia

                                                                            BY  Kirby
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lunedì 15 ottobre 2007


Il suddetto pensiero scritto un pò di tempo fa per una persona doveva restare nascosto, ora non ha più nessuna importanza . Lo pubblico perchè è sempre una mia "creatura " merita di vedere la luce come tutte le altre e non restare in una polverosa cartella del mio computer



Il Sorriso



Vedo tante ragazze ogni giorno; per strada, sui giornali in tv, su internet. Quelle che mi colpiscono suscitano in me delle emozioni, per il carattere, la gentilezza, la simpatia, l’intelligenza, anche la semplice bellezza di una ragazza che corrisponde al mio ideale. Tutte ragazze che sarei contento di frequentare, poi arrivi tu e col tuo sorriso le abbatti tutte come fossero birilli. Quel sorriso che frantuma il mio muro di certezze, facendolo cadere come fosse un castello di carta manda all’aria tutti i miei canoni di bellezza.
Come un’ anatomista cerco di dissezionare il tuo sguardo per cercare la ragione per cui ha quest’effetto ammaliante verso di me, il motivo per quel rimescolamento di budella che sento quando ti guardo .
Cosa può essere ? L’angolo della tua bocca che allargandosi forma delle fessure semicircolari ai lati ? O la dentatura (perfetta), semiaperta che lascia intravedere la tua lingua?. Oppure sono semplicemente i tuoi occhi dolci che donano a quest’atto la giusta armonia? Ma non voglio escludere la tua voce maledettamente delicata che forse rende speciale il tuo riso. Potrebbe essere uno dei particolari summenzionati, o è l’insieme che ti rende speciale ? Non lo so
Io vedo innocenza, semplicità, allegria …e ogni tipo di lode che un poeta abbia fatto alla sua musa ispiratrice, nel tuo riso.
Guardando la grazia e gioia con cui compi quel gesto, io posso solo scrollare le spalle e pensare: ”E’ lei la più bella”.



                                                 BY Kirby


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mercoledì 3 ottobre 2007


Brevi riflessioni di stampo giornalistico su quello che ho potuto capire dall'america; le mie emozioni, quello che ho fatto e le persone che ho conosciuto preferisco tenerle per me.



America



L’America è grande . Nel senso quantitativo del termine. Grande per estensione e grande nello stile di vita del suo popolo; ma andiamo con ordine. La prima cosa si visita è la dogana. Impressionate è come l’arredamento del corridoio e della stanza ricordi una stazione di polizia. Il beige della tappezzeria incuteva terribilmente angoscia. Il mio pensiero è stato”Sembra sia fatto apposta per suscitare timore e suscitare nella persone una sorta di rifiuto psicologico a trovarsi in quell’ambiente
ed evitare di compiere il crimine per trovarsi in quel posto. Se sei fortunato trovi un poliziotto sorridente che domanda “How are you?” che ti intrattiene. In altre parole l’atmosfera è quella che si respira nei telefilm televisivi.
L’America è grande . Le autostrade sono enormi, ci sono tanti camion e le auto sono tutte di grossa cilindrata. Qualche Cooper è quello che c’era di piccolo, per il resto di Smart e Seicento nemmeno l’ombra . C’erano,invece, molti fuoristrada e quegli Hummer. Il parabrezza anteriore era talvolta coperto da macchie lasciate dagli insetti che si sfracellavano lasciando anche macchie di sangue.
Le auto in cui sono entrato avevano il cambio automatico e il “cruiser navigator” : un opzione che permette di mantenere la velocità costante senza tenere il piede sull’acceleratore. In pratica si può anche arrivare a guidare coi piedi sul sedile .
A volte ho pensato che l’America sui il paese più simile ad un mondo popolato da bambini , infatti un bimbo sceglierebbe l’auto più grande e più facile da guidare. Questo paragone è riscontrabile con la loro dieta. I locali predominati sono i fast-food di ogni tipo. Il sapore di quella carne può essere ingerito solo tra patate fritte e salse. La quantità di bibite gassate è impressionante, servite in bicchieri enormi. Per il resto ci sono tanti cibi ipercalorici. Posso dire di aver provato frappè troppo dolci per i miei gusti. La bandiera americana è presente in ogni stanza di un edificio pubblico . Trovo intrigante questo patriottismo, quasi a voler affermare la propria identità di popolo venuto dal nulla e formato dalle radici di altri popoli.



Pensiero del giorno : Giorno triste è quello in cui non ci si può rifugiare nemmeno in sogni o speranze



                                                                                           By Kirby



Rumori consigliati: Eminem con la canzone "The way I'm"



The way I'm



Whatever
Dre just let it run
Ay yo turn the beat up a little bit
Ay yo, this song is for anyone
Fuck it just shut up and listen

Ay yo
I sit back with this pack of zigzags
And this bag of this weed
It gives me the shit needed to be
The most meanest emcee on this - on this earth
Cause since birth I've been cursed with this curse to just cursed
And just blurt this bezerk and bizarre shit that works
And it sells and it helps in its self
To relieve all this tension dispensing me
Sentence is getting it, stress has been eating me recently
All through this chest and I rest to get peacefully
But at least have the decency in you to leave me alone
When you freaks see me out in the streets when I'm eating or feedin' my daughter
To not come and speak to me
I don't know you and no I don't owe you a motherfuckin thing
I'm not Mr. NSYNC and I'm not what your friends think
I'm not Mr. Friendly
I can be a prick, if you tip me my tank is on empty
No patience is in me and if you offend me I'm lifting you ten feet
In the air, I don't care who was there and who saw me just jaw you
Go call you a lawyer file you a lawsuit
I'll smile in the courtroom and buy you a wardrobe
I'm tired of arguing - I don't mean to mean but it's all I can be
It's just me

And I am
Whatever you say I am
If I wasn't, then why would I say I am?
In the papers, the news, everyday I am
Radio won't even play my jam

Cause I am
Whatever you say I am
If I wasn't, then why would I say I am?
In the papers, the news, everyday I am
I don't know it's just the way I am

Sometimes I just feel like my father, I hate to be bothered
With all of this nonsense it's constant
And "oh it's just lyrical content!"
The song "Guilty Conscience" has gotten such rotten responses
And all of this controversy circles me
And it seems like the media immediately points a finger at me
So I point one back at 'em
But not the index or the pinky or the ring or the thumb
It's the one you put up when you don't give a fuck
When you won't just put up with the bullshit they pull
Cause they full of shit too
When a dude's gettin bullied and shoots up your school
And they blame it on Marilyn - and the heroin
Where were the parents at?
And look at where it's at middle America
Now it's a tragedy
Now it's so sad to see
An upper class city having this happening
Then attack Eminem cause I rap this way
But I'm glad cause they feed me the fuel
That I need for the fire to burn and it's burnin' and I have returned

And I am
Whatever you say I am
If I wasn't, then why would I say I am?
In the papers, the news, everyday I am
Radio won't even play my jam

Cause I am
Whatever you say I am
If I wasn't, then why would I say I am?
In the papers, the news, everyday I am
I don't know it's just the way I am

I'm so sick and tired of being admired
That I wish that I would just die or get fired
And drop from my label and stop with the fables
I'm not gonna be able to top what my name is
And pigeon holdin' to some poppy sensations
They cop me rotation at Rock 'N' Roll stations
And I just do not have the patience
To deal with this cocky Caucasians
Who think I'm some wigga who just tries to be black
Cause I talk with an accent and grab on my balls
So they always keep asking the same fucking questions
What school did I go to?
What hood I grew up in?
The why? The who, what?
When and where and the how?
Till I'm grabbing my hair and I'm tearing it out
You've been driving me crazy, I can't take it
I'm racing, I'm pacing, I stand and I sit
And I'm thankful for every fan that I get
But I can't take a shit in the bathroom
Without someone standing by it
No I won't sign your autograph
You can call me an asshole
I'm glad cause

And I am
Whatever you say I am
If I wasn't, then why would I say I am?
In the papers, the news, everyday I am
Radio won't even play my jam

Cause I am
Whatever you say I am
If I wasn't, then why would I say I am?
In the papers, the news, everyday I am
I don't know it's just the way I am



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lunedì 1 ottobre 2007


Ancora qui



Aggirarsi per casa senza sonno, senza aver voglia di far nulla, dopo quello che è successo. Ieri pronti a conquistare il mondo, a rimboccarsi le maniche e ora solo tanta apatia. Un' altra volta solo, un'altra volta frustrato, un'altra volta senza stimoli.



Solo voler scrivere questo post . Un "promemoria" per ricordare che c'è stata un ennesima giornata di delusione.



Meno male che c'è la salute...Meno male c'è l'università...Meno male c'è Licosa



                                                                      By Kirby



Rumori consigliati: Sitem of a down con la canzone "Lonely Day"



Lonely Day



Such a lonely day
And it's mine
The most loneliest day in my life

Such a lonely day
Should be banned
It's a day that I can't stand

The most loneliest day of my life
The most loneliest day of my life

Such a lonely day
Shouldn't exist
It's a day that I'll never miss

Such a lonely day
And it's mine
The most loneliest day of my life

And if you go,
I wanna go with you
And if you die,
I wanna die with you
Take your hand and walk away

The most loneliest day of my life
The most loneliest day of my life
The most loneliest day of my life

Such a lonely day
And it's mine
It's a day that I'm glad I survived
 


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To take a break



La vita è strana...In questi giorno è il compleanno del mio blog 3 anni



devo ringraziare tuttte le persone con cui ho chattato su splinder in questo ultimo anno. gente che mi incuriosito, divertito, confidanto, regalato emozioni, infastidito e tanto altro li cito in ordine sparso : Babicio, Citofonarekira, Bellaspeciale, Darkangel83, Ioedeveline, Rhonda, Sofficevoglia , Stratitransitori,Tommasoacciarini, Magdalina, Rifle, Mothermercury, Ikeablog, Alisenzapiume...



Persone con cui ho parlato una sola volta o tante, con cui ho parlato tanto tempo fa o con cui parlo ancora. . Vi ringrazio e dico che mi prendo un pausa indeterminata  da splinder, limitandomi solamente a postare sul blog , 



Perchè tutto questo? perchè ho deciso così.



P.s. Tanti auguri al mio amato Blog



                                                                           By Kirby



                                                   



                                                           



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sabato 29 settembre 2007

Pensiero del giorno: Non rendere gli addii tristi, allegro fino alla fine, fai come se quello  fosse solo un arrivederci che magari sara` cosi`
                                                                                                 By Kirby

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mercoledì 12 settembre 2007


Oggi non è un bel giorno, ma nemmeno brutto, è come un cornetto senza crema : vuoto. Chi disse le parole "una vita a metà" aveva semplicemente ragione.



Ora qualcosa di "Squallido" , in fondo anche questo fa parte della vita ...



Filastocca su un preservativo usato



Ho visto un preservativo usato e  gettato sul selciato;



Simbolo di un rapporto ormai consumato.



Procreazione negata , orgasmo provato.



Per rigurdarti indietro mi volto,



Profilattico riverso sull'asfalto



Seme freddo  in un lattice rivolto;



Amore fugace, sesso furtivo



Amore occasionale, sesso lascivo



ma sempre capace di farti sentire vivo.                                      



                                               BY Kirby



Rumori consigliati: I prozac + con la canzone Piove



Piove



Piove se pensi e se non esisti
piove se c'e' il sole dentro di te
piove se piove e piove sempre
piove se piove dentro te...
Piove se tutto ti torna in mente
piove se parli e se non pensi
piove se piove se sei fuori o dentro
pioggia non guarda in faccia...

Piove se piove...

Piove comunque se vinci o perdi
piove se piangi se gridi lamenti
piove se sei bella piove se piove
piove sui vivi e i morti

Piove se piove...
 



 


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mercoledì 5 settembre 2007


Pensiero del giorno: La dolcezza di una persona può sciogliere il cuore come l'acqua con lo zucchero...      il battito si placa, e le membra del muscolo si ammorbidiscono...  la glassa che lo ricompre lo protegge e trova la pace come il guerriero che ritorna dalla guerra alla sua amata.



                                                                                               By Kirby



 


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giovedì 30 agosto 2007


Messaggi in bottiglia dal Salento ( Ultima parte )



RIMIGNOLINO: Fai un cumulo si sabbia asciutta e infilaci in cima un bastoncino. A turno si toglie con la mano della sabbia dalla montagna. Perde chi fa cadere il bastoncino. Bello vero ? Io sono molto bravo .
La Playa del Salento è bianca , fine, rimane attaccata in modo ossessivo sulla pelle, sugli abiti, sulle borse. Sottile e umida, un miscuglio letale a dir poco appiccicoso.
Delle enormi dune di retro spiaggia delimita il confine del litorale. Alte diversi metri e rese immobili dalla vegetazione che vi è cresciuta al di sopra. Coprono la visuale dei bagnanti, ingannando i sensi, non è possibile vedere cosa c’è oltre. Un naufrago potrebbe scambiarla per un’isola disabitata se non ci fosse nessuno nei paraggi.
L’acqua è maledettamente calda, invitando al bagno a qualsiasi ora della giornata.
Il colore del mare è di quelli tropicali, un celeste chiaro con sfumature di vere, e più lontano dalla riva raggiunge il blu intenso.
A volte nuoto dolcemente tra queste onde godendo del sole che mi bagna il corpo trasmettendomi un senso di calma e tranquillità. Altre volte invece sono rabbioso, nuoto con furia come se volessi ferire l’acqua, con movimenti scoordinati e schizzando acqua in tutte le direzioni. Nuoto finché ho fiato in corpo, poi stremato rallento e mi fermo. Affanno soddisfatto, guardo intorno, non c’è nessuno nelle vicinanze e godo la mia pace .
Anche se sono a decine di metri dalla riva posso ancora poggiare i piedi sul fondo. Questo lento approfondimento permette di fare una surreale passeggiata in mezzo all’acqua a diversi metri di distanza dalla terraferma.
Ora sono un pesce, l’acqua è il mio elemento naturale, sono accarezzato dalle onde, con facilità faccio capriole, giro su me stesso avanti e indietro…Non sono in grado di stabilire il tempo trascorso, ma a giudicare dalle mani rattrappite e dalla bocca completamente salata deve esserne passato molto.
Le onde poi, sublime divertimento. Posso farci un tuffo dentro, saltare essere trasportato o sommerso da loro, il tutto urlando d’emozione ogni volta che vedo sopraggiungerne una …Un bambino , ecco cosa sono in mezzo a questo paradiso, in mezzo a questa meraviglia della natura ,questa “terra”.
Ciò che più mi colpisce è di trovarmi in una TERRA. Capite cosa intendo ? Con i suoi sapori, i suoi profumi , la sua gente, il suo ballo, i suoi alberi, il suo mare, le sue case.
Questa terra è un luogo dove in qualsiasi paese tu ti trovi puoi “sentire” di essere lì, nel Salento. Credetemi è difficile trovare paesi così.

* * *
Appollaiato su di uno scoglio sussurro delle parole al vento. Lascio che la brezza marina le prenda con sé e le porti lontano come un messaggio in bottiglia.
A volte mi sento invisibile, parlo e le persone non mi ascoltano, voglio esprimere la mia opinione su qualcosa e dopo averla detta sembra che nessuno mi abbia ascoltato, oppure se mi faccio avanti per raccontare un aneddoto sono interrotto la mia storia rimane in sospeso senza che nessuno la richieda. Così, mi sono abituato a parlare negli attimi di pausa del discorso, dire giusto una frase, una parola, magari una battuta anche stupida o una frase di chiusa per il dialogo, una frase veloce e repentina quasi fosse il tempo di battuta di un comico. Anche solo in tre persone sono solitamente quello che ascolta e parla di meno. Il piacere del dialogo riesco ad averlo solo in un confronto a due.
Che stupide divagazioni sotto questo splendido sole, mentre una vespa scava nella sabbia il suo nido…come sarebbe bello avere qualcuno con cui… qualcuno a cui dare… 


                                                                   
                                                                    By
Kirby



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giovedì 23 agosto 2007


L'anno scorso il viaggio in Francia mi portò a scrivere dei pensieri, ora ritorno con altre sensazioni e altre riflessioni nate nel Salento



Messaggi in bottiglia dal Salento (prima parte)



 



Voglio correre libero tra quegli alberi laggiù. Sentirmi libero al loro fianco, bagnato dalle gocce di sole.
Bé, in fondo lo sto facendo ? Sono in auto e viaggio in questo paesaggio a 110 Km/h; non è forse correre? Non ho preoccupazioni; non sono forse libero ?
Oddio, guarda com’è bella quella quercia in mazzo al campo, è tutta sola; con quella luce, il grano in cui è immersa risplende di un giallo intenso e risalta il suo tronco nero.
Come sei bella, contorta e nodosa. Sono così minuscolo nei tuoi confronti . Ti osservo ai tuoi piedi dal basso i tuoi rami, un intrigo di legna, foglie e fronde che non lascia passare la luce. Proteggimi dal sole, dal caldo, dall’aridità, dalla consapevolezza.
Un tamburo di taranta si fa strada, piano piano nel cuore. Il battito della musica inizia in sordina è più lento di quello del cuore, ma cresce, incrementa e lo raggiunge. Diventa forte afferra il cuore e lo porta con sé. Ora è il tamburo a guidare e pompa sempre più veloce . Rimbomba nella cassa toracica e le sue vibrazioni raggiungono e ossa. Tamburi e sonagli di passione, di questa terra di mare, dove la pizzica non è una focaccia ma un ballo allegro, giocoso, brioso, per danzare tutti assieme intorno al fuoco, con le bottiglie di vino semivuote poggiate sul tavolo che rispecchiano i riflessi del falò, E gli ulivi si domandano se anche questa notte queste persone danzeranno fino all’alba.
A volte mi manca la tua mano in tutto questo. Avrei bisogno di incrociare le tue dita e stringerle forte. Sentire quel contatto che suscita un’ebbrezza alcolica. Aggrotto le ciglia e un disappunto si solca sul viso…
  
                                                                * * *
Ho necessità… ho voglia…ho desiderio di giocare col tuo corpo, strofinare il viso suoi tuoi seni, sfiorare la punta del naso sul tuo capezzolo poi improvvisamente afferrarlo con la bocca come un neonato affamato, e iniziare a succhiare avidamente, non curando le tue parole, non curando il tuo ansimare…e alla fine di tutto poggiare la testa al petto per ascoltare il battito del tuo cuore che ritorna alla velocità normale.
Ah non posso vero ? Bene, allora non dire niente, mi rinchiudo nel guscio per il resto della mia vita. No! Non è una minaccia, e no ! Non è assolutamente un dispetto! E’ solo, ripeto solo l’urlo di un cuore stanco, sconfitto, che non trova pace, che non trova amore .
Non mi nego voi, ho solo una sensazione di come dire…come dire ? Sterilità , si ecco. Sensazione che lascia perplessi sul futuro dei propri desideri e voglie.
Bha! Le ultime parole sembrano uscite dal diario di un adolescente, meglio lasciar stare, meglio ritornare alla danza.
La danza è liberatoria, anche gli schiavi spendevano del loro tempo per cantare e danzare. Io ballo in mezzo alla folla , da solo, e non penso. Agitandomi come un dannato al ritmo di tamburi e sonagli, flauti e violini; si proprio come se fossi stato morso da una tarantola. Le gocce di sudore scivolano giù sul mio corpo, alla fine della canzone sono esausto, credo di non farcela per la successiva. Tiro un sospiro di sollievo quando termina, ma dopo pochi secondi ricomincia, devo nuovamente saltare e ballare, sempre più stanco ma ogni volta libero e felice per pochi istanti proprio come gli schiavi.
Nessuno sa che uno dei motivi per cui ho disegnato una tarantola dietro la spalla è legato a questo ballo che prende il nome dai tarantolati che saltavano e si agitavano in preda alle convulsioni per il morso di questo ragno.
Nessuno sa che…(ma questo meglio non dirlo)…
La sanità dell’omo è la pulzella” diceva una canzone…si credo che abbia ragione…

                                                      By
Kirby



Rumori consigliati : La canzone dei Rolling stones "Paint it black"



Paint it black



I see a red door and I want it painted black
No colors anymore I want them to turn black
I see the girls walk by dressed in their summer clothes
I have to turn my head until my darkness goes



I see a line of cars and they're all painted black
With flowers and my love both never to come back
I see people turn their heads and quickly look away
Like a new born baby it just happens ev'ry day



I look inside myself and see my heart is black
I see my red door and it has been painted black
Maybe then I'll fade away and not have to face the facts
It's not easy facin' up when your whole world is black



No more will my green sea go turn a deeper blue
I could not foresee this thing happening to you



If I look hard enough into the settin' sun
My love will laugh with me before the mornin' comes



I see a red door and I want it painted black
No colors anymore I want them to turn black
I see the girls walk by dressed in their summer clothes
I have to turn my head until my darkness goes



Hmm, hmm, hmm,...



I wanna see it painted, painted black
Black as night, black as coal
I wanna see the sun blotted out from the sky
I wanna see it painted, painted, painted, painted black
Yeah!



 


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domenica 12 agosto 2007


Cosa c'è da dire quando ti ritrovi alle 5 del mattino  a preparare ua valigia per una vacanza improvvisata 2 ore prima con partenza il giorno dopo ?



Tornerò       



                                                 By Kirby



                                  



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mercoledì 1 agosto 2007


Sentirsi vivo



Shadow sta parlando con la sua defunta moglie che in vita lo tradiva con un amico.



"Dev'esessere difficile" disse lei"non vivere"
"Vuoi dire essere morta? Senti, sto ancora cercando la maniera di riportarti indietro. Credo di essere
sulla buona strada..."
"No" disse lei, "cioè, tisono grata. E spero proprio tu ci riesca.Ho fatto un sacco di cose
sbagliate..."Scosse la testa"Ma adesso parlavo di te"
"Io sono vivo.Non sono morto, non ti ricordi?"
"Non sei morto, però non sono sicuro che tu sia davvero vivo"
Che brutta piega ha preso questa conversazione, pensò lui, Che brutta piega ha preso tutto quanto.
"Io ti amo" disse lei con tono distccato."Tu sei il mio cucciolo.Ma da morti si vedono le cose con più
chiarezza. E' come tu non ci fossi capisci ? Sei come un grosso, solido buco a forma di uomo"
Agrottò le sopracciglia "Anche quando stavamo insieme. Mi piaceva stare con te. Tu mi adoravi e avresti
fatto qualsiasi cosa per me. Però a volte mi capitva di entrare in una stanza credendo che fosse vuota.
Accendendo la luce, la spegnevo, e mi rendevo conto che tu eri lì seduto; non leggevi, non guardavi la tv,
non facevi niente." A quel punto lo abbracciò, come per mitigare l'asprezza delle proprie parole, e
aggiunse:" La cosa più bella di Robbie è che lui era vero. Uno stronzo, a volte, oppure divertente, e
quando facevamo l'amore gli piaceva avere gli specchi intorno perchè così poteva vedersi mentre mi
scopava,ma era vivo, cucciolo. Voleva veramente le cose. Riempiva lo spazio". Si interruppe e lo guardò
piegandoleggermente la testa. "Scusa ti ho ferito?"
Siccome la voce avrebbe potuto tradirlo, Shadow si limitò a fare segno di no cpon la testa.
"Bene" disse lei""molto bene".
Stavano arrivando alla piazzola di sosta dove aveva parcheggiato la macchina. A Shadow sembrava che a quel
punto fosse necessario dire qualcosa: Ti amo, oppure Non andartene, ti prego , oppure ancora mi dispiace.
Il tipo di frase che si usa per rappezzare una conversazione che imprevedibilmente è scivolata in zone
buie. Invece disse "Io non sono morto"
"Forse no" rispose lei "Ma sei sicuro di essere vivo?"
"Guardami".
"Questa non è una risposta" ribattè la sua defunta moglie "Quando sarai vivo capirai".



 



(tratto dal libro American Gods di Neil Gaiman)



Domanda del giornoi : Quand'è che ci si sente vivi ? Io lo sono quando riesco a suscitare emozioni ,anche solo a me stesso, scrivendo                                                       



                                                              By Kirby



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venerdì 27 luglio 2007


Scrivo scrivo scrivo



Ho sempre scritto i miei racconti in funzione del blog, non m'importava nessun altro motivo, a volte i racconti scritti per il blog li riciclavo in altro modo. L'importante era che qualcuno li leggesse. Le persone che mi hanno fatto i complimenti per qualche storia hanno aiutato a credere in me stesso. Sopratutto quando scrissi "Fantasia di carta", sicuramente il miglior racconto che ho scritto. 



Ora : Ho deciso di scrivere un libro, in realtà l'idea è sempre stata della mia testa ma mi è sempre mancato il soggetto per una storia lunga. l'essere abituato a scrivere racconti brevi mi mette decisamnte in difficoltà, forse era meglio fare una raccolta di racconti, ma non riesco a a farne un insieme omogeneo, alcuni pulp, altri romantici, altri simpatici, non ho la minima idea su quli dovessi concentrarmi; quindi meglio un semplice romanzo



Tutti quelli a cui ho accennato la tram hanno detto che è buona il problema sarà svilupparla nella maniera idonea. Ignoro quando lo teminerò, (amesso e non concesso che riuscirò a teminarlo). Detto questo non so se e quando scriverò una altra storia breve nel blog (un paio erano in cantiere), meglio concentrasi su quest'obiettivo, C'erto dopo chissà se troverò un editore, però che importa al massimo poi lo publicherò a puntate sul blog (W viva la libertà d'opinione)



Tutto questo giro di parole per dire che  racconti sul blog sono sospesi a tempo indeterminato...a parte riflessioni del giorno e rumori consigliti non so ancora così scriverò quì



Vi lascio con un brevissimo brano che ho scritto per il libro...



"La Punto blu viaggiava sulla statale 18, lasciandosi alle spalle la luci arancioni. Quei  lampioni  tipici delle strade cittadine, alti più degli alberi posti a bordi delle strade. Un arancione che al buio trasforma i colori naturali delle cose, un nuovo aspetto , quello della notte. Un nuovo colore naturale, quello alla luce dei lampioni della città. Riflettevano nella notte,  sulla auto che viaggiava solitaria; uno dopo l’altro si susseguivano velocemente come se scorressero su nastro, bagliore dopo bagliore, metro dopo metro. Era tardi, molto tardi."



 



 



 



                                                  By Kirby



 



 



 



Rumori consigliati : Placebo con la canzone "song to ay goodbye" ....e che possa essere un punto di svolta a tutto



 



Song to say goodbye



 



 You are one of God's mistakes
You crying, tragic waste of skin
I'm well aware of how it aches
And you still won't let me in. Now I'm breaking down your door
To try and save your swollen face
Though I don't like you anymore
You lying, trying waste of space.

Before our innocence was lost
You were always one of those
Blessed with lucky sevens
And the voice that made me cry.
My Oh My.

You were mother nature's son
Someone to whom I could relate
Your needle and your damage done
Remains a sorted twist of fate.
Now I'm trying to wake you up
To pull you from the liquid sky
Coz if I don't we'll both end up
With just your song to say goodbye.
My Oh My.

A song to say goodbye
A song to say goodbye
A song to say.

Before our innocence was lost
You were always one of those
Blessed with lucky sevens
And the voice that made me cry.

It's a song to say goodbye.


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lunedì 16 luglio 2007


Crisi



No Depressione



No Apatia



No Avvilimento



Ma crisi d'identità (Io che non voglio essere Io)



Ecco tutto



                           By Kirby



Rumori consigliati : Domenica Modugno con la canzone "Amara Terre Mia". Cantata anche da Mina, e Ginevra di Marco.



"Bella e commovente" ecco tutto



 



Amara  terra mia



Sole alla valle
e sole alla collina
per le campagne
non c'è più nessuno
Addio addio amore
Io vado via
Amara terra mia
Amara e be..e..e..e..lla
Cieli infiniti
e volti come pie..e..tra
mani incallite ormai
senza speranza
Addio Addio Amore
Io vado via
Amara terra Mia
Amara e be..e..e..e..lla
Tra gli uliveti è nata
già la luna
Un bimbo piange allatta
un seno magro
Addio Addio Amore
Io vado via
Amara Terra mia
Amara e be..e..lla.
Amara e be..e..lla.



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giovedì 5 luglio 2007


7 Luglio



Già, 7 luglio
Oddio…7 Luglio
Infatti 7 Luglio
Al fine è arrivato…sia maledetto !
Cosa ti aspettavi ? Tutto continua, tutto procede inarrestabilmente, anche l’arrivo del 7 luglio
Si, ma non credevo che il 7 luglio…
Cosa non credevi ? Eh !?! Hai avuto tanto tempo a disposizione, e ti lamenti pure ?
Semplicemente non credevo fosse stato così
Non mentire ora , ogni tanto te lo rammentavo per preparati…
Ecco! Forse era meglio che non lo facevi!
Io non sono fatto di ghiaccio, lo ricordavo anche per…sono debole quanto te
Che bella consolazione…e tu dovresti essere la parte razionale dei 2…
Scusa, in fondo il 7 luglio è solo un giorno come un altro
Se tu hai bisogno di ricordarmelo allora non è un giorno come un altro...
Magari lo sarà l’anno prossimo
Si; magari…………………………..7 Luglio……7 Luglio ….7 Luglio…….magari



 





 



     ....................nemmeno con una pistola puntata alle tempia.



 





 



          .............finisce il sogno di un bambino.



 



                              By Kirby



 



Rumori consigliati: La canzone "Malarazza" che risale al 1800 da ignoti, e' stata cantata da tantissimi cantanti : Domenico Modugno, Carmen Consoli, Roy pacy & Aretruska, E'zezi, Ginevra di marco, e altri...ascoltatele tutte.



Ha sempre suscitato in me malinconia, ma mi piace troppo per non ascoltarla



Malarazza



Un servu tempu fa d'intra na piazza
Prigava a Cristu in cruci e ci dicia
Cristu lu mi padroni mi strapazza
Mi tratta comu un cani pi la via

Si pigghia tuttu cu la sua manazza
Mancu la vita mia dici che è mia
Distruggila Gesù sta malarazza
Distruggila Gesù fallu pi mmia

Rit.
Tu ti lamenti ma che ti lamenti, pigghia nu bastoni e tira fora li renti (x4)

E Cristu m'arrispunni dalla cruci
Forsi si so spizzati li to vrazza
Cu voli la giustizia si la fazza
Nisciuni ormai chiù la farà pi ttia

Si tu si un uomo e nun si testa pazza
Ascolta beni sta sentenzia mia
Ca iu 'nchiodatu in cruci nun saria
S'avissi fattu ciò ca dicu a ttia
Ca iù 'inchiadatu in cruci nun saria

Rit.
Tu ti lamenti ma che ti lamenti, pigghia nu bastoni e tira fora li renti (x4)

Se na stu munnu ce la malarazza...cu voli la giustizia si la fazza...




 



                                             



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domenica 1 luglio 2007

Scrittori d'oggi (ultima parte)

Dammi i libri di Fabio Mendoza. Disse Ludovico al suo librario di fiducia, entrando trafelato senza nemmeno dir buongiorno.
Il vecchio negoziante si chiamava Luigi, conosceva bene il suo strampalato cliente di vecchia data, e del suo onnipresente progetto di scrivere un libro.
- Ecco a te. Rispose gentilmente il negoziante. Hai deciso di usarlo come fonte d’ispirazione ?
- Sì, hai letto i suoi libri ?
- No, assolutamente, non leggo libri stampati posteriormente al dopoguerra, sono troppo lontani dalla mia visione , sono persone che non ha vissuto le mie stesse emozioni.
- Insolita decisione la tua. Rispose Ludovico stranito
- Che vuoi farci, ogni lettore di libri ha le sue fissazioni,e poi in fondo, una parte di me si è fermata negli anni della guerra…

“Canto di primavera”, era il primo libro.
Arrivato a casa , Ludovico s’immerse nella lettura: “ Un’immensità di colori si parava dinanzi ai suoi occhi, tutti i colori del creato si mischiavano con il verde dell’erba…”
Il primo capitolo era semplicemente la descrizione di un prato fiorito, dove il protagonista si era fermato a riposarsi dopo un giro in bicicletta.
Ludovico rimase abbastanza deluso delle prime pagine, ma senza scoraggiarsi ricominciò a leggere.
Il nocciolo del libro era incentrato su quattro persone le cui storie s’intrecciavano vicendevolmente, nell’arco di una primavera per poi separarsi. Il tutto era infarcito di numerose “pillole di saggezza” sul senso della vita, dell’amore, sui principi morali...L’ultimo capitolo era dedicato all’aspetto di quel prato, il primo giorno d’autunno.
In pochi giorni aveva letto “Canto di primavera” di Mendoza . Una sensazione di amarezza gli era rimasta alla fine del libro.
A parer suo le storie erano costruite apposta per snocciolare sapientemente quelle “perle di saggezza” scopiazzate qua e là; il tutto in una cornice naturale, con fiori e farfalle. La sua conoscenza letteraria era discreta e poteva risalire facilmente alla fonte delle “morali” del libro.
Il giorno dopo camminando per casa, vide il secondo libro sulla sua scrivania, si fermò un attimo e lo guardò con riluttanza, poi con aria di sfida disse :
- Ho l’impressione che tu e chi ti ha scritto, mi stiate facendo perdere solo tempo, cerca di non deludermi altrimenti finirai come Giovanna d’Arco, al rogo.
“ Quando i gabbiani vanno in montagna” . Un nuovo richiamo alla natura , pensò guardando la copertina.
Leggendolo Il succo del libro non cambiava molto. Storie infarcite di sentimenti ,per giustificare poi alcune riflessioni sulla vita.
Indubbiamente gli ingredienti erano miscelati bene, ma era sempre la solita minestra riscaldata.
“Possibile che Fabio abbia un discreto successo con cose simili ?" “ . Mormorava nella sua stanza Quella ragazzina poi che lo riteneva un genio? "Lettori idioti senza un minimo di senso critico “ .
La prima cosa che gli venne in mente di fare, fu di scrivere un’e-mail a Mendoza criticando pesantemente i suoi libri, mostrando le sue limitatezze e dimostrando come avesse rubato le sue frasi a effetto da altre parti e arrangiate a modo suo.
Mentre faceva questo lavoro, pensò che sarebbe stata fatica sprecata, in fondo Mendoza avrebbe continuato ad avere l’immeritato successo.
- Pensa Ludovico , pensa
Era di nuovo a fissare il cursore lampeggiante e a meditare sul da farsi
Lasciandosi trasportare dalla musica che stava ascoltando, colse l’ispirazione al volo…
Iniziò a cercare notizie su internet di scrittori attuali che hanno successo con opere mediocri. Fece una lista di libri, poi iniziò a leggerli e prendeva nota di tutto ciò che non andasse , della mancanza di originalità, delle cose già viste…
Elaborò tutti i suoi appunti in un discorso omogeneo e aggiungendoci tutte le sue considerazioni personali ; così scrisse il libro “Manuale per non farsi fregare dagli scrittori d’oggi”
Fu un successo, di lettori e di querele.

                      By Kirby







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venerdì 29 giugno 2007


PENSIERO DI MEZZOGIORNO : Mi piace camminare per alcuni tratti di strada ,ascoltando musica,mettendo un piede davanti all'altro e allargando leggermente le braccia, come se stessi mantenedo l'equilibrio su di un filo invisibile...



                 By Kirby



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mercoledì 27 giugno 2007


 



 



GIUSTIZIA STATALE



Il testo del discorso è il mio



la parte audio e video di un mio amico



Stiamo lavorando per la seconda puntata



 



[youtube http://www.youtube.com/watch?v=oZEhARW4FiY]



 



P.s. Per tutti quelli che leggendo il mio precendente post hanno avuto paura che le loro vacanze fossero in pericolo dopo le mie parole: che sciagurati che siete hahahaha (scherzo)



 



   BY  KIRBY



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venerdì 22 giugno 2007


Estate



Qualcuno si ricorda che è arrivata l'estate ? Secondo le previsioni, sarà un estate calda, molto; torrida, un solleone potrà spaccare le pietre, seccare le piante , anche le più resistenti. Farà terra bruciata insomma. Precipitazioni scarse , o nulle renderanno il ristoro ancor più arduo.  Occore migrare, per trovare luoghi più idonei per noi; altrimenti, l'afa non ci farà respirare. Stolti se pensate che la frescura serale potrà risollevarvi, le zanzare, tante zanzare saranno li a mordervi e succhiare il vostro sangue, facendovi rimpiangere il giorno. Il mare ? Chi ha detto mare ? non sapete che con questo caldo i nostri mari si stanno tropicalizzando ? un bel pò di meduse sono li ad attendervi, e voi sarete sul bagnasciuga ad osservarle e a maledirle, perchè dopo le ore di traffico che avete fatto non potrete nememno farvi una nuotata. La montagna ? Di questi tempi tutti soffriamo di allergie, se non volete imbottirvi di antistaminici, passerete una giornata tra starnuti e fazzoletti. Sudore, affanno, apatia, una birra gelata...questo sarà



Ah in tutto ciò, non mi riferivo al meteo e al clima.......



 



                          By KIRBY



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martedì 12 giugno 2007


Flusso di coscienza ovvero quando le parole non arrivano da nessuna parte



Vorrei solo amarti, vorrei solo abbracciarti , e nel buio incatenarti. Il caldo-umido mi attanaglia il corpo, nemmeno un alito di vento, nemmno una spira a por sollievo . La gente parla tanto di cuore come camera dei sentimenti, che assurda follia, tutti sanno che non è così, eppure ci illudiamo continuiamo a dire “sei nel mio cuore…”.
Ecco vedi ? Il caldo continua a farmi male, fa degenerare i miei discorsi. Parole chiuse in un arena senza uscita, che si rincorrono e si toccano, più e più volte, senza risolver nulla.
Intanto il tuffo al cuore lo si prova ,basta semplicemente, una parola, un immagine, un pensiero e una morsa velocemente ti attanagna, tu pui provare a ribbellarti, scuotere velocemente la testa, per cambiare i pensieri¸ stringere i pugni e dopo la malinconia solca il tuo viso.
Star da soli sul letto può portare tristezza, apatia, e tutte quelle altre parole che vanno sotto la voce “mal di …” si quella parola lì. Bravo. Tu in seconda fila hai detto bene. Come ti chiami ? ah si si ho capito chi sei.
Sapete cosa significa ascoltare musica in loop? Quando eravate piccoli e ascoltavate in ripetizione quella canzone delle “spice girl”, questo è il loop, io lo faccio ancora e voi ? Inutile che alzate le mani, tanto non m’imporata niente di voi, sono qui a parlare di me . Se poi, preferite parlare voi di me allora fa lo stesso…
A cosa eravamo rimasti ? ah si il male di …
Stasera non ho nessuno con cui parlare, o meglio non volevo parare , cercavo solo una fredda e sottile mano da stringere, è tutto così dificile , anche ascoltare una canzone per intero, le ore trascore così sono tute da cestinare, peccato non poterle riciclare. Le ore perse sono perse, non torneranno più, torneranno più , più…ù…

                                                                           By
Kirby



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lunedì 11 giugno 2007


Una nuova era



Sono lieto di annunciarvi la nascita del mio secondo blog...



Un blog senza parole...sfido chiuque a trovarne un altro come questo. Credo di aver creato un nuovo genere



Tutte le immagini sono pescate dal mio passato e non create appositamente...



Bando alle ciance    www.loscarabocchio.splinder.com



Divertitevi



                                                       By Kirby



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domenica 10 giugno 2007


E' sera; fuori sparano i fuochi d'artificio. Nonostante sia arrivato un altro fine settimana sono abbastanza tranquillo. Il mio "male" lo sento ancora in me, ma è assopito...e poi nonostante lo scorrere del tempo , per alcune situazioni il mio comportamento rimane inalterato..(chissà)



Scrittori d'oggi (seconda parte)



Salì le scale del condominio in fretta e furia , come se fosse in ritardo. In realtà non aveva la minima idea dell’ora.
Affannando bussò alla porta. Venne ad aprire Katia. Una ragazza tarchiata, vestita di bianco e pois neri, indossava anfibi, grandi orecchini a cerchio . Con la pettinatura finto-spettinati, con quel modo di vestire particolare, potrebbe aprire una linea di moda tutta sua. Pensò .
- Ciao caro. Dice lei
- Ciao . Rispose Ludovico
- Entra accomodati
- Grazie
Una casa con i mobili in noce, la carta da parati ai muri, lampadario di cristallo, cristalliera…
Ludovico sorrideva al pensiero di vedere una ragazza stramba come Katia in quella situazione; ma in fondo era solo la casa dei suoi genitori.
Nel salone principale c’erano un bel po’ di persone.
Sarfa era impegnata a parlare con un’amica. Discuteva agitando animosamente le mani com’era suo solito. Quando lo vide, accennò un saluto e continuò nella sua discussione.
Ludovico iniziò a salutare i conoscenti con i classici formalismi .
“Come va ?” “ Tutto bene?”. Frasi a cui si risponde spesso meccanicamente. Mostrando, poi, sorrisi convenevoli .
Il Nostro, arrivò da Sarfa.
Lei tutta entusiasta lo prese per mano dicendo “ Vieni ti voglio presentare una persona”.
Minuta, carnagione scura, lunghi capelli neri, metteva l’entusiasmo in ogni cosa che faceva. L’opposto del suo ragazzo , spesso imbronciato per niente; il quale rimaneva sempre travolto e stupito da tal entusiasmo.
In un angolo del salone vi erano quattro persone. Un tizio completamente in nero con i capelli argentati, ricci e arruffati, una ragazzetta appena maggiorenne e altri due tizi anonimi.
Irrompendo nella comitiva Sarfa dice vicino all’uomo in nero
- Questo è Ludovico, il mio ragazzo.
Con aria sorniona lo sconosciuto allungò la mano per presentarsi.
- Piacere Fabio Mendoza
- Piacere . Rispose Ludovico
- Fabio ha pubblicato 2 libri con la famosa casa editrice…e ora è al lavoro per il terzo.
A quelle parole, Ludovico drizzò le orecchie. Automaticamente vide in quella persona il suo guru. La prima cosa che pensò fu quella di carpirne i suoi segreti. Chi era costui ? E cosa aveva Fabio più di lui ?
Nella sua mente, ora Fabio era avvolto da un aura di misticismo. Lui c’era riuscito, un esempio da seguire.
Così, Ludovico rimase a parlare col suo mentore…tante chiacchiere in cui lui cercava di entrare nella mente dello scrittore.
- Di cosa trattano i tuoi libri ? Domandò, poi, con finto disinteresse
- Di me, dei miei pensieri, di ciò che mi circonda, dell’amore della passione. Della vita insomma.
- Ohh. Ludovico rimase estasiato da quella frase. Il suo guru, aveva lasciato la prima lezione.
- Le mie sono storie di persone che s’intrecciano, si scontrano, lasciando sulla loro scia, l’odore della bellezza
- Oh si ! Profumano di vita i suoi libri . Rispose la ragazzina tutta sorridente. E’ un genio; riesco completamente ad immedesimarmi nelle sue storie.
- Vedi ? Disse Fabio rivolgendosi verso Ludovico. Le persone si accorgono quando quello che scrivi viene dal cuore …
- Io avevo intenzione di scrivere un libro. Ammise con fare intimorito
- Ah si ? Rispose il maestro senza minimamente scomporsi. Cosa dovrebbe trattare ?
- Avevo in mente un romanzo storico ambientato in Italia negli anni di piombo
- …nobile causa e idea originale, ma dubito che troveresti un editore disposto a pubblicarlo
A quelle parole il nostro scrittore in erba si vide spiazzato. L’unica certezza che aveva era svanita, se prima aveva un filo su cui condurre la storia adesso il nulla.
- Cosa mi consigli allora ?
Tutta la sicurezza che aveva poco prima, camminando per strada era svanita.
- Il romanzo storico non è certo un libro che fa tiratura , dovresti concentrarti su temi più attuali .
Fabio gli poggiò una mano sulla spalla e disse “ Leggiti i miei libri magari ti verrà un idea”
Con La coda tra le gambe era da definire il resto della serata per Ludovico, ancora più taciturno e pensieroso del solito, inutili erano le smosse che cercava di dargli la sua ragazza, quello che sapeva e che doveva leggersi quei 2 maledetti libri… (continua)



     By Kirby



Rumori consigliati :  Clinic con la canzone "Come into my room"



Come into my room



Candlelight and all things bright come into our room
Candlelight and all things bright come into our room
Now now the winter glows

See the leaves beneath the trees come into our room
See the leaves beneath the trees come into our room
Now now the winter glows
Now now the winter glows
It's wonderful, no it's wonderful with you

Snug as bugs inside your love come into our room
Snug as bugs inside your love come into our room
Now now the winter glows
Now now the winter glows
Now now the winter glows
It's wonderful, no it's wonderful with you

Fingerbobs has wolfed the lot come into our room
Fingerbobs has wolfed the lot come into our room
Now now the winter glows
Now now the winter glows
Now now the winter glows
It's wonderful, no it's wonderful with you

Come into your room
Come into your room
Come into your room
Come into your room
Come into your room
Come into your room


 



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