mercoledì 28 novembre 2007

Il terzo blog

Sono lieto di annuciarvi la nascita del mio terzo blog (forse inizio ad esagerare )

Per la conservazione della cultura popolare è nato : www.nonnanannina.splinder.com

Storie e fatti raccontati da mia nonna in napoletano e tradotti da me

BUONA VISIONE

                                                                   BY Kirby

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sabato 24 novembre 2007

Il Dialogo

Il seguente dialogo non è frutto di fantasia, ma  è avvenuto realmente

- K
Qual'é il significato di chiedere ad una ragazza di sposarla (seriamente) anche se non sei corrisposto e sai che dirà di no?
- C
ogni cosa che facciamo seguendo i nostri sentimenti deve avere un significato razionale?
- C
dovrebbe essere così, ma non sempre lo è.
- C
e poi, a volte ci si ama senza dirselo
-K
amarsi senza un bacio ?
-K
un abbraccio ?
- C
certamente!
- C
l'amore è un parassita che si nutre di tutto ciò che trova, qualunque cosa trova dentro te e attorno a te lui lo prende e lo usa per sopravvivere.
- C
poi, ovviamente, esistono infiniti modi di amare.
-K
sai quale sia la più grande follia per una mente razionale ?
-K
ammettere di essere innamorati di una persona che non ricambierà
- C
non credo sia una follìa.
-K
per me si
- C
denudarsi e mostrare i propri sentimenti per quelli che sono è follia?
- C
per me, è folle cercare di mentire a se stessi.
-K
in certo senso si
- C
e folle è credere che la volontà può tutto.
-K
su questo sono daccordo
-K
la volontà non può tutto
- C
credo che confessare i propri sentimenti a una realtà che non può accoglierli possa essere molto doloroso e difficile. ma non credo sia folle o sbagliato. folle è andare contro natura, contro sè stessi e quel che dentro noi sappiamo.
-K
è autodistruttivo
- C
la vita intera è autodistruttiva :)
-K
e il folle compie gesti per il proprio male
- C
il proprio male? a volte soffriamo per quello che siamo, per come sentiamo. ma non significa che vogliamo soffrire.
- C
il proprio male è difficile da definire, perchè si mostra per quello che è nella sua completezza quando oramai tutte le fila sono state tirate
- C
e quando ci si impone di soffrire, sì, è follìa, ed è appunto rinnegare quello che siamo.
- C
perchè, non so tu, ma nulla mi ha mai fatto soffrire tanto quanto l'essere costretta a non essere la persona che sono.
-K
come si fa a non essere se stessi? io non ho mai capito se nella mia vita non sono stato me stesso per qualche attimo
-K
anche quando faccio un qualcosa di diverso dal solito non sono sempre me stesso ?
-K
come può succedere che poi ci si volta indietro e si pensa, ma in quel momento non ero me stesso ?
-K
qunte volte ho pensato di non voler essere me stesso perchè soffrivo
-K
di voler cambiare
- C
non è il fare o il dire o il dire una bugia o il fare qualcosa che non si vorrebbe fare. ma quando ci si trova a piangere lacrime che non sai da dove vengono nè perchè, e trattieni il fiato aspettando di poter finalmente scrivere quello che pensi e che ti graffia il torace.
- C
quando la cosa giusta da fare te la dettano il mondo e le persone, e ti trovi a fare quel che si deve fare odiando te stesso e volendo essere diverso.
- C
mentre in realtà non ci sono un K migliore e uno peggiore, una C meravigliosa e una C disastrosa. io non lo credo.
-K
no invece c'è
-K
lo sai quali sono ?
- C
penso che ci si vuole male quando ci si è traditi o ci si sente traditi per colpa nostra.
-K
un K felice ed una C felice
-K
quelli sono i migliori K e C che esistano
- C
la felicità?
- C
tu credi nella felicità?
-K
si
- C
tu credi che esista?
-K
si
- C
...io credo di conoscere la felicità. credo di sapere che sapore e che odore ha. perchè davvero, ci sono e ci sono stati momenti in cui mi sentivo piena di un sorriso che ero io.
-K
anche io
- C
ma non credo che sia uno stato. una conquista da raggiungere e mettere in tasca e portare con sè.
- C
non credo si possa "essere finalmente felici"
-K
no questo no
- C
perchè la felicità siamo noi. esattamente noi. e siamo felici quando ci scopriamo e ci facciamo scoprire.
-K
la felicità si deve conquistare giorno per giorno, ogni maledetto giorno

                                       By K e C

Rumori consigliati: Gli Ustmamò con la canzone "Vietato vietato"

"…mi hanno insegnata da che sono nata che niente è vietato vietato vietato
Sembra vietato ma non è vietato è un gioco annoiato e preordinato
vietato sono io vietato sei tu vietata è la vita sempre di più
Cosa resta da fare? dicevano un tempo :"Vietato Vietare".
"




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sabato 10 novembre 2007

Il secondo racconto che ho scritto per il concorso sul vino. Qui è linkato invece il vincitore http://lettiinunsorso.santamargherita.com/img2/104/VOLPATO.pdf

Silenzio si giudica

Al prestigioso salone nazione di vini italiani c’è qualcuno che sta giudicando.
Sul tavolo di legno coperto da una tovaglia bianca, ci sono in bella mostra una serie di bottiglie di vino.
Un brulicare di persone approdava al tavolo, assaggiava, e si allontanava. Degustatori, produttori, appassionati, semplici curiosi, tutti che sfilano davanti alle bottiglie.
“Il suo colore è ambrato, ricco di corpo con un odore intenso e sapore aspro”.
“ Concordo caro collega , invece quest’altro presenta un aspetto limpido, di colore rosso rubino vivo . All'olfatto si presenta intenso e persistente con sentori di piccoli frutti rossi del bosco. "Al sapore è secco, sapido e caldo”
“ Ha ha." Dall’altro lato del tavolo provenne una risata di schernimento” “Questa la chiami una degustazione? "Cosa sei ubriaco ?”
“Ha parlato quello a bassa gradazione alcolica…”.
“Smettiamola ora, cosa siete dei bambini capricciosi ?" Siamo seri signori.” Era la bottiglia di Chianti a parlare e a rimproverare gli altri che stavano sbeffeggiando i sommelier.
Su quel tavolo vini da tutta Italia, ognuno con la sua personalità, ognuno con lo spirito della sua terra.
“Guarda quello lì, con quella cravatta a pallini tutto gonfio e impettito, sembra una damigiana” disse Monferrato.
“Non ha il minimo senso dell’eleganza” commentò Contessa. “A certe persone dovrebbe essere vietato l’ingresso ”.
“Ha le guance tutte rosse, chissà quanto ha bevuto fino ad ora” intervenne Sangiovese.
“Perbacco, io lo ricordo bene, mi ha assaggiato ieri, aveva un alito orribile, puzzava di sigaro e poi aveva anche le carie”. Disse la bottiglia di Monica inorridita.
“Speriamo allora non provi a bermi” disse Contessa.
“Invece questo è un ottimo sommelier” disse Sangiovese “Impeccabile nei movimenti, serio, deciso…”.
Contessa si trattenne a osservarlo poi disse “Sì, devo confermarlo, raro è vederne uno così, ormai non sono più quelli di una volta…”.
“Di contesse rompiscatole invece c’è ne sono eccome” disse Primitivo vicino a Solopaca che annuì.
“Che cosa hai detto ?” disse Contessa.
“Nulla, nulla”.
“Guarda che ti ho sentito”.

“Ammira quella !” Esclamò Castelli romani “Davvero un bell’esemplare di donna” .
“Tutta silicone” disse Monica.
“E tu sei tutto vetro” rispose Solopaca.
Castelli romani scoppiò a ridere .
“Spero di essere comprato da lei, passeri piacevoli momenti in sua compagnia” disse Monteferrato .
“Non credo proprio tu sia il suo tipo, il mio sapore si addice al suo palato” controbatté Garda.
“Cos’è una sfida?”
“Hai paura di perdere?"
“Figurarsi se ho paura di uno come te”
“Bene, vedremo chi vincerà”.
“Dolcezza, potrei riscaldarti con un sol sorso” ammiccò Monferrato
“Non dargli retta, e lasciati trasportare dall’ebbrezza che saprò provocarti”.
“Tu hai bisogno di passione, che solo io posso farti assaggiare” intervenne Solopaca.
“ Posso darti tutto quello che ti promettono loro più allegria e godimento” disse Primitivo che non voleva essere da meno
La ragazza osservò le bottiglie e ne afferrò una. La rigirò nelle sue mani e lesse l’etichetta…
“Ragazzi la classe non è acqua, è vino” disse Chianti mentre era riposto nella sua confezione.
Tutti gli altri rimasero in silenzio e lo guardarono in cagnesco.
Castelli romani si rivolse a Monica “Bella, vuoi venire a casa mia stasera ? Due chiacchiere, un bicchiere di vino…”

               By Kirby        

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martedì 6 novembre 2007

Pensiero del giorno : Enzo Biagi Santo Subito

                              By Kirby

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domenica 4 novembre 2007

I Comandamenti

- Possibile che nel ventunesimo secolo i 10 comandamenti siano sempre quelli ?
- Cosa vuoi dire ?
- Che con tutti il tempo trascorso non c'è ancora un aggiornamento. Ti sembra normale che tra i dieci più importanti comandamenti ci sia ancora onora il padre e la madre ?
- E quindi ? non bisognerbbe rispettare i genitori ?
- Non dico questo, ma i comandamenti sono antiquati, ci sono cose peggiore di mandare a quel paese i propri genitori
- Tipo ?
- Bhe drogarsi ! io posso fumarmi 10 cannoni, sniffare 5 piste di coca, un pò di crack , una pera e qualche pasticca per digerire . L'importate che quando torno a casa a morire sul letto non dico "vaffanuculo mamma".
- Non so che dirti
-E poi la questione di non fare atti impuri, sai cosa significa?
- Certo , vuol dire non masturbarsi
- Ecco appunto ,  ti sembra normale che non ci si può masturbare, mentre invece posso dare tangenti mettendolo nel culo a tante persone ? Agli occhi di dio sarei pulito non trovi ?
- Forse la tangente rientra nei comandamento "non rubare"
- Non credo, per la giustizia sarei condannato per corruzione non per furto, perchè per lui dovrebbe essere diverso ?
- Magari ha un avvocato che lo aiuta a catalogare i nuovi peccati nei vecchi comandamenti
- E con tutta la sua onnipotenza ha bisogno di farsi succhiare anche lui il sangue da un avvocato ?
- Quale potrebbe essere la spiegazione allora ?
- Forse è uno all'antica e per lui è più peccaminoso farsi una sega che corrompere un giudice
- Se fosse così in caso di giudizio universale avrei più peccati di berlusconi da scontare
- oppure aspetta che muoia Bill Gates per fare una nuova versione dei 10 comandamenti
- NOn credo sia una buona idea , poi ogni setttimana dovremmo scaricare aggiornamenti per eliminare i bug...
- ...A questo punto farebbe salire un profeta sull'Everest per consegnargli le pietre
- Ah quindi dobbiamo anche sperare che nel frattempo non muoia Messner sennò siamo fregati
- Forse troverà altri metodi per consegnarceli, ad esempio potrebbe arrivare un email al prescelto "I NUOVI COMANDAMENTI" e poi alla fine scriverà "inoltra a 10 persone questo messaggio e avrai una splendida sorpresa..."
- che storia
...
- Secondo te manderà un altro suo figlio sulla Terra ?
- Ma dai gli abbiamo ucciso il primo figurati se ora c'è ne manderà un altro...
 
P.S. Mentre i due parlavano è passata una ragazza che accarezzava un anguilla, ma voi non l'avete vista perchè eravate impegnati a seguire la conversazione


                                                                         By Kirby
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giovedì 1 novembre 2007

Scrissi  2 racconti per un concorso letterario sul vino. Il 7 novembre ci sarà la premiazione . Siccome non sono stato contatto non credo proprio che sarò uno dei vincitori  . Quindi eccovi il primo

LA RICERCA

-Entriamo qua
- Perché dobbiamo ?
- Ragazzo mio, preferisci rimanere al buio e al freddo, o riscaldarti con qualcosa di caldo?
Non appena misero piede all’interno, un’aria calda li accolse. La fiamma nel camino ardeva maestosa accompagnata dal crepitio del legno che brucia.
Lo sguardo andò a finire su una tavola imbandita
Vi erano una piccola cesta in vimini con fette di pane casareccio dalla crosta croccante e la mollica bianchissima, un tagliere con scaglie di parmigiano, un vasetto di miele in cui intingere il formaggio.
A centro della tavola un vassoio di carne alla brace regnava su di un letto d’alloro e spicchi di limone donavano colore al piatto, poi le caraffe in terracotta per il vino. Una per il rosso e una per il bianco. La fiamma era riflessa sui calici ricolmi di vino .
Seduti al bancone, iniziarono a parlare
- Perché mi hai portato qui?
- Non volevi scoprire l’essenza di questa terra ragazzo ?
- Non chiamarmi ragazzo non sono tuo figlio.
- Ma è come se lo fossi…
- Come posso capire certe cose in un’osteria ?
-In questi due calici ci sono i nostri vini. Ogni vino ha le sue caratteristiche. Queste dipendono dall’uva con cui è prodotto e a sua volta la formazione della vite dipende dal tipo di suolo. Le sostanze nutritive che assume la pianta donano al vino un gusto diverso a seconda delle caratteristiche del terreno.
Alzando il calice e porgendolo al giovane disse : “Questo è il sapore della nostra terra, prova”.
L’altro bevve il vino rosso incuriosito.
Aveva un profumo fruttato. Presentava una tessitura omogenea. In bocca era sostanzioso, riempiva, aveva corpo.
Quel bicchiere gli provocò una sensazione calda e piacevole. Sentì il sangue rifluirgli su per il corpo fino alle guance.
Nel frattempo una musica aveva iniziato a diffondersi nella locanda. Un violino e una fisarmonica suonavano attraverso mani ignote un motivetto orecchiabile e facilmente ballabile.
- Ottimo direi . Sussurrò ancora con lo spirito sulla lingua.
- Bene, ora pulisciti la bocca con una mollica di pane e assaggia il bianco.
Il giovane eseguì senza fiatare quasi stesse in un cerimoniale…
Questo bianco era al contrario poco corposo, il sapore fine e carezzevole, ricco d’eleganza.
- Sembra di bere una donna. Disse entusiasta.
- Il vino rosso rappresenta il nostro orgoglio, la nostra forza e tenacia.
Il bianco invece è la passione, la sensualità, la gioia che può trasmettere questa terra…
Un rumore di mani iniziò a battere insieme alla musica.
- Voltati ragazzo e guarda : il sindaco balla con la figlia del farmacista, la moglie del postino con il salumiere, il figlio della signora Maria con Lucia la figlia del fioraio, tutti con tutti senza remore senza pensieri.
Quella gente che ballava allegramente gli riscaldò il cuore, quella visione era così calda e passionale che era impossibile rimanere indifferenti e iniziò a muovere la testa a tempo della musica.
Quest’osteria è il nostro rifugio, il nostro ritrovo, il nostro segreto. Bevendo questo vino assapori la nostra terra, le nostre emozioni…semplicemente provi noi stessi.

                              BY  Kirby

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