martedì 27 luglio 2010

Una mareggiata vi sommergerà

“…La sensibilizzazione alla natura è un atto di dedizione e perseveranza. Necessità di una presenza costante e capillare sul territorio, fatto di sconfitte e di alleati inaspettati. Informare le persone, mostragli le bellezze che hanno a portata di mano , spiegare come tali risorse siano fragili senza mai obbligare o intimorire in qualche modo è il metodo migliore  creare consenso tra il pubblico e le istituzioni”.

Eravamo sulle spiagge di Palinuro per monitorare la vegetazione sulla dune di retro spiaggia.  Svegliarsi alle sei del mattino e giù a camminare sulla spiaggia perché dopo il sole ci avrebbe messi ko. Successivamente contattare le persone che vivono la spiaggia per spiegare l’importanza della conservazione della duna e delle sue piante. Su come la duna sia il principale alleato contro l’arretramento delle spiagge. Se una spiaggia è in arretramento è proprio perché costruzioni, cementificazioni, strade hanno distrutto le dune di retro spiaggia che hanno una funzione di riserva di sabbia quando c’è l’alta marea.
Proprio in una di queste passeggiate vidi il mega lido  abusivissimo di oltre 300 ombrelloni. Concessioni non pagate, multe pagate allargandosi ulteriormente, utilizzo delle conoscenze di amministratori comunali per passarla liscia e lavorare in pace.  
In bella mostra c’erano le locandine della selezione ufficiale del Grande fratello per il venerdì successivo.
Di fianco al lido c’era un bel tratto di spiaggia libera, dove la duna cresceva indisturbata fino all’arrivo del venerdì mattina quando il gestore del lido decise di chiamare un ruspa per spianare una parte della duna vicino al suo lido per costruire il palchetto che avrebbe ospitato le selezioni.
Chiamare qualcuno sarebbe stato inutile, non sarebbero venuti, o avrebbero interrogati noi al posto loro (come già era successo in passato).
Un senso di vuoto e di inutilità ci assale…
Quel pomeriggio mentre eravamo a rilassarci sulla spiaggia viene una coppia di PR ad invitarci alla serata che si terrà in un locale della zona dove sarà ospite una partecipante dell’ultimo Grande Fratello.
Guardo fisso quel biglietto a forma di cuore dove spicca sorridente il volto di Veronica.
Lei guadagna 3000 euro in una sola serata , solo perché una massa di coglioni segue queste serata. Noi con quei soldi potremmo fare  tanta divulgazione ambientale, stampare magliette, girare video … e invece dobbiamo accontentarci dell’elemosina.
Vaffanculo al Grande Fratello .Fanculo a quelli che lo seguono
Fanculo a tutti voi coglioni, che una mareggiata possa portarvi via in blocco.
Ci rileggiamo a Settembre.
 
 By Kirby


Rumori consigliati . La colonna sonora del film "The Pick of destiny" by Tentacius D


<!--



-->

giovedì 15 luglio 2010


Pensiero del giorno: La donna ama perchè ha bisogno di amare, l'uomo ama perchè s'innamora


By  Kirby

<!--



-->

domenica 11 luglio 2010


San Marcellino è mortA

San Marcellino è un chiostro appartenente alla mia ex università. Il luogo più importante per la socializzazione degli anni accademici.
Chiudo gli occhi ed in un istante rivedo il prato curato, gli alberi di mandarino, le palme,l’edera, le fontanine, le panchine, il monumento circolare, l’auletta studio ed il sole che irradiava tutto e tutti. Un luogo dal clima mite dove era un piacere pranzare insieme distesi sul manto verde; qualsiasi tempo ci fosse lì sembrava sempre migliore era piccola oasi di pace in mezzo al caos della città.  L’arrivo della primavera era scandito da chi cominciava placidamente a prendere il sole disteso e dalle ragazze che cominciavano ad indossare meno vestiti per la gioia di tutti…
Ormai quasi tutti ci siamo laureati, da almeno un anno quel giardino non è più curato, versa in uno stato di abbandono da scoraggiare chiunque a fermarsi all’interno. L’atmosfera ha qualcosa di arido e bruciato. Pian piano le erbe selvatiche hanno conquistato il prato, la statua è recintata perché pericolante. Tutto il via vai di persone è ormai scemato.
Facile intuire il motivo di tale scempio.
Professori arrivano alla pensione e non vengono sostituiti, i ricercatori in sciopero rifiutandosi di tenere corsi, Docente che hanno un esubero di corsi da sostenere, qualcuno è stanco e non vuole più continuare, un altro blaterava  dell’inutilità della laurea, Prof. che sono stati dei padri per te che ti consigliano di lasciare il paese, Nostradamus che prevedono la fine degli atenei pubblici.
San Marcellino boccheggia, a guardarlo ora è come guardare demolita la casa dell’infanzia.


   By Kirby

CIMG5043
 



Rumori  consigliati . Slipknot con la canzone circle
<!--



-->

domenica 4 luglio 2010

Libri e puttane


Considero i libri alla stregua di puttane. Voi amanti della lettura, voi che adorate i vostri libri come un santuario non inorridite e leggete con attenzione le mie motivazioni.
I libri bisogna comprarli e pagarli o riceverli in prestito. (Se si riceve uno libro in regalo bisogna sperare che conoscano i tuoi gusti). Un libro ti può dare tanto o non ti può dare niente, ma questo lo saprai solo alla fine.
Quando leggo un libro mi prendo la libertà di saltare paragrafi o in casi estremi capitoli.  Un libro è un contenitore per una storia che una persona ha scritto. Se ad un certo punto lo scrittore nel momento in cui sta scrivendo si perde nella descrizione di paesaggi o eccede nella descrizione fisica di un personaggio perché io devo “perdere il mio tempo”  dietro ai vezzi di qualcuno? Non venite a raccontare la balla delle descrizioni per entrare nell’atmosfera. Perché se uno scrittore è capace bastano poche parole e gesti per far entrare il lettore nel mondo di quel libro. Non venite nemmeno a parlare di quei romanzi storici di un tempo (vedi promessi sposi) dove le descrizioni erano parte integrante della storia, perché io sono nato in quest’epoca e non devo rincorrere un passato eccessivamente remoto per trovare piacere nella lettura.  
Il volo più grande è stato quello di un intero capitolo del Nome della rosa, ovvero quello del sogno. Un vero guazzabuglio che ai fini della storia aggiungeva ben poco fatto di immagini su immagini che non avrebbe portato a nulla.
Prendere da un libro solo quello che si vuol questo è il succo, come ad una prostituta non è interessata a dare al suo cliente più di quel tanto che ha pagato e non è interessata a ricevere qualcosa che non siano i soldi, allo stesso modo non puoi comunicare con il libro come se avessi di fronte l’autore per digli la tua.
C’è  poi il discorso dell’abbandono. Ci sono persone che pur di finire un libro a loro sgradito si auto torturano per leggere quelle pagine interminabili. Come se avessero fatto un patto col diavolo e rischiano l’anima a non concludere la lettura.
Ebbene mi oppongo apertamente a questa pratica disumana. Ho pagato per leggere e ho il diritto di non leggere, di cestinare nella raccolta differenziata , o di regalare a qualche malcapitato l’infausto acquisto.  
Forse il dio dei libri un giorno mi punirà per la mia impudenza sommergendomi sotto una catasta di carta, ma nell’attesa mi dedico alla lettura di un buon libro

   By Kirby

Per chi fosse interessato ecco un elenco delle mie "donnaccie"


<!--



-->