domenica 28 novembre 2010

Il Male invisibile

Si può associare al male tutto quello che sia illegale o immorale? Oppure ci sono atti e fenomeni che possiamo definire “il male” anche se sono accettati a livello planetario?
Personalmente inorridisco quando sento che uno Stato, a livello economico, può fallire.
Lo Stato è la più alta organizzazione che l’uomo abbia inventato . Lo Stato è costituito da un popolo e quindi da uomini. Uno dei “mali” peggiori per uno Stato è fallire, un eventualità che porterà sofferenze per gran parte della sua popolazione.
Perché L’uomo ha creato lo Stato con l’eventualità che fallisse? 
 “Gli uomini siamo noi, possiamo o non possiamo dettare noi stessi le regole del gioco?”
Il Fallimento accade perché Gli Stati funzionano come delle Società per azioni (S.p.A) di grandi dimensioni .  Con, azioni quotate in borsa, bilanci a cui sottostare  ogni anno, debiti da pagare con gli interessi ogni anno, sacrifici a cui far sottostare i dipendenti per il bene dell’azienda.
Perché Lo stato deve funzionare come un azienda con tutti i rischi che corre?
Tutti gli stati sono sottoposti al “Sistema economico” .
L’economia è il vero motore del mondo , signore e padrone di qualsiasi cosa ci possa essere sulla terra…
La settimana scorsa ascoltando il telegiornale c’era questa notizia in merito ai problemi dell’Irlanda. Ebbene, per sfuggire agli speculatori economici ,l’unione europea ha dovuto “bruciare” in una mattinata 90 miliardi di euro.
Vi rendete conto ? 90 miliardi di euro, in una mattinata. Una montagna di denaro che non riusciamo nemmeno ad immaginare tutta insieme; viene cosparsa di benzina e data in pasto alle fiamme.
Tutto questo perché nel magico mondo dell’economia è possibile “scommettere” per il fallimento di uno Stato (Non sono un economista ma un minima idea di come funzionano le cose l’ho intuita).
Per non parlare poi degli Stati che devono chiedere un prestito al Fondo Monetario Internazionale per evitare la bancarotta.  Devono sottostare ad una serie di Regole per garantire la loro stabilità , queste regole sono capaci di modificare profondamente la politica adottata da uno Stato. Solo per citarne una c’è l’obbligo della privatizzazione.  Quindi  questo Stato sarà costretto a privatizzare i servizi come l’acqua.
Perché il sistema economico deve funzionare così?
Questo è il punto, il sistema economico non è calato dall’alto, non c’è un libro profetico in stile Bibbia. Bensì è tutta opera dell’uomo. In poche parole l’uomo ha creato una gabbia intorno a se , per creare profonde disparità tra i popoli, per creare controllo su uno Stato, per esercitare potere sugli altri, per favorire gli affari  di altri, c’è sempre  presenza di lupi alla porta in attesa di un fallimento per spartirsi il bottino del defunto.
Gli Stati sono balia dell’economia e della finanza  c’è poco da fare, uno degli esempi concreti è la stampa di denaro. Il denaro, infatti, non è stampato dallo Stato , ma dalle banche , le quali cedono il denaro con gli interessi  (Vedi la voce “Signoraggio”).  
Ma…
In realtà le ultime righe sono ideologia. Non c’è scritto da nessuna parte che tutti dobbiamo essere uguali, che dobbiamo aiutare i più deboli e che il potere deve essere del popolo.
Beato chi ha il potere è il controllo del mondo . Beato che può far tutto alla luce del giorno, non ha il rischio di essere arrestato perché tutto legale e non ci sarà la folla a linciarlo perché è tutto morale.
Che fortuna .

 By Kirby

Rumori consigliati : "Gli spari delle parole" del gruppo Sula Ventrebianco
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mercoledì 24 novembre 2010

sabato 20 novembre 2010

Domanda del giorno: Chi sarà più pazzo: La donna o l'uomo che insegue la donna?

                     By Kirby
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domenica 14 novembre 2010

Piccola riflessione sulla sofferenza

La sofferenza dell’amore non ricambiato, sia esso amante, genitore, fratello, figlio è un sentimento particolare. Non è possibile obbligare nessuno ad amarci, non c’è un atto violento o sadico alla base è così chi viene a consolarci non può accusare con invettive la persona causa del nostro mal. Perché soffriamo ? In fondo non è in pericolo la nostra vita. Se qualcuno che amiamo soffre, credo che sia giusto preoccuparsi ,essergli vicino, star male per lui.
Ma quanto è giusto star male per l’indifferenza o la sufficienza altrui?. Quante volte sentiamo dirci “ Non ti merita” eppure continuiamo ? Cosa ci spinge tanto; a sfondare le soglie del dolore . Dietro deve esserci qualcosa che ci impedisce la serenità, Qualche paura recondita sull’abbandono forse, le paure di restare soli che accomunano tutti gli uomini.
Quello che succede, poi, è che siamo spaccati a metà col dubbio di resistere o mollare; l’immortale dubbio amletico. Anche se arriviamo a dire basta, il nostro inconscio lavora per noi impedendoci di vivere con leggerezza la nostra vita.

Chi stabilisce cosa è giusto e cosa non lo è? Il buon senso comune? La nostra coscienza? L’angelo custode? Chi ci ama ?

            BY Kirby

Ora dopo tanta malinconia un video che non riesco a smettere di guardare

 



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domenica 7 novembre 2010

UP

Sempre  rincorrere la verità, ad ogni costo . Anche se quella assoluta non esiste abbracciare le più ampie visioni per la comprensione.  Come una scalata tra due pareti di roccia. Utilizzare più prese da ambo i lati è la via migliore da percorrere. Le cartine, le guide turistiche, il GPS sono strumenti , candele nella notte, ma l’elaborazione finale spetta alla nostra testa e ai nostri muscoli.
 Sfruttare una sola parete può essere  rischioso e fuorviante. Durante l’ascesa c’è la  possibilità di trovare un sentiero agevole che imboccheremo per pigrizia che condurrà ad un traguardo differente.
Tanti per la scalata si affidano a guide esperte compiendo l’errore di non voltarsi indietro per osservare la strada compiuta e perdere cos’ il contatto con la realtà. Credo che la strada migliore sia imparare i passi dagli illustri e mescolare la propria andatura , il proprio lume.
Se è difficile la salita, ancor di più è rimanere in cima. L’aria è rarefatta ma soprattutto si è soli o in pochi. Alcuni torneranno indietro per continuare il viaggio in compagnia  o fingeranno  di non esser mai arrivati per il quieto vivere. Inoltre non è mai possibile fermarsi, il mondo va avanti, il paesaggio si trasforma e allora zaino in spalla e di nuovo in marcia verso nuove scalate
E poi quando scopri che un padre, una madre,un fratello o la luce che seguivi arriva a sbagliare capisci che l’unica soluzione per non precipitare è la leggerezza nel giudizio, la lucidità per comprendere e la forza di perdonare.
 
 BY Kirby

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Rumori consigliati "Venus in furs" By The Velvet Underground





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mercoledì 3 novembre 2010

Voglia di annichilimento

Quando un amante del rock e del metal ha voglia di annichilirsi non può ascoltare Marco Masini, ma ha bisogno di qualcosa di appropriato.
Qualcosa di deprimente e lento; inquietante e mortale.
Suoni rarefatti a cui riconduco l’immagine di foglie ed insetti rinsecchiti che si sfaldano lentamente al vento.
Annichilirsi; perché questo piacere perverso, perché questa voglia mi insegue e a volte mi raggiunge? Non importa conoscere la risposta, semplicemente accade
Rimanere supini e lentamente morire anche solo per poco tempo è qualcosa di... curativo. Si, curativo. Tirare fuori il male che hai dentro ed espellerlo come tossine.
“Fai sempre apparire vincente la tua immagine” dicono, questo è il segreto del successo.“Io non ci riesco”è la mia risposta,“Anche dove è possibile scrivere e mentire”.
   Avere un blog e scrivere certi post può far inorridire o rendere incomprensibile ai più. “Passate oltre, non fatevi ingannare dai miei ricordi, scrivo per me, scrivo per fissare nella mia memoria”. Stasera forse ho capito che non ci sono ricordi tristi, ma sono le nostre debolezze attuali a proiettare emozioni alle reminiscenze   
 
La prossima volta sarà tutto normale

By Kirby



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