domenica 24 febbraio 2013

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Ho completato la scheda. Che premio mi spetta?

La bambolina vodoo di Berlusconi? Un maglione nuovo? si accettano proposte


By Kirby


venerdì 22 febbraio 2013

Il futuro è domenica

Ci siamo.
L’Italia domenica sceglierà il proprio destino. Mai come quest’anno in casa mia si è mangiato pane e politica. Purtroppo è politica made in Italy, a differenza del cibo è di bassa qualità.  Le risposte dei politici alle domande sono a dir poco fumose, si ricorre spesso "allo scarica barile", si lanciano accuse e offese agli avversari, si risponde con i paraocchi, si mente e i programmi politici sono l’ultima cosa di cui si parla.
 Qualsiasi saranno i risultati nessuno ammetterà la sconfitta. Se Bersani non avrà la maggioranza assoluta insieme alla sua coalizione, dirà di aver vinto perché ha ottenuto un punteggio maggiore del Pdl.
Alfano dirà che loro hanno resistito all’impatto e sono andati bene, perché i sondaggi erano inferiori alle attese e di aver guadagnato punti nell’ultima fase.
Tutti gli altri parleranno di trionfo (Grillo, Monti, Ingroia) perché sono nuovi e prima non avevano seggi al governo. È molto facile essere un politico italiano, l’ingrediente principale è il paraculismo.
Difficile invece è fare l’elettore. Qualcuno che si avvicini alle mie idee. Seguendo un test su internet, sono stato più estremista ed etico dei partiti presenti. Un giorno ne fonderò uno mio. Intanto devo accontentarmi di scegliere il meno peggio.
Il problema di Monti è di essere supportato da un partito cattolico, ecclesiastico e bigotto e oltretutto uno dei più anziani al governo è proprio Casini.
Il problema Di Bersani che è un altro vecchio inconcludente, la sua opposizione a Berlusconi non è mai stata efficace, ha sempre dovuto badare alle lotte intestine del partito.
Il problema di Grillo è l’atteggiamento dittatoriale verso chi nel partito non la pensa come lui.
Il problema di Vendola e che si riempie troppo la bocca di belle parole, ma i fatti sono pochi.
Il problema di Ingroia che tolta la giustizia ha ben poco altro da dire per il suo programma.
Il problema di Berlusconi è che esiste.
 Trionfare o perdere è relativo per la maggior parte di loro. In fondo vincono sempre accomodandosi di nuovo sulla poltrona.
Solo noi possiamo essere i veri sconfitti e chi non vota perde in partenza
Quattro anni fa ascoltavo deluso i risultati da un’autoradio, e fuori dal finestrino c’erano cielo grigio e pioggia; spero in un lunedì di sole.
  By Kirby

sabato 16 febbraio 2013

Big Phone

Dopo una travagliata gestazione sono lieto di presentarvi la mia ultima fatica realizzata con NuNa film

La sceneggiatura è mia e di amico e... sì quello sono io .

Se vi piace condividete e seguiteci su Fb


 Potete permettervi uno Smarthphone?



By Kirby

mercoledì 13 febbraio 2013

Uomini e maschere

La bellezza di indossare una maschera è un atto che ha accompagnato l'uomo per tutta la sua evoluzione. Le tradizioni di carnevale e halloween sono l'esternazione del bisogno dell'uomo di trasformarsi.
Per "Indossare una maschera" lo intendo nel senso più ampio del termine. Da piccoli si gioca a essere grandi con il più classico gioco dei ruoli. Automobilisti, astronauti, poliziotti, cowboy, cavalieri; questi e tanti altri personaggi affollano la nostra mente. Un gioco che ha la funzione nel bambino di collocare se stessi in mezzo agli altri.
Siamo animali sociali e le relazioni con i nostri simili sono parte fondamentale della nostra esistenza. Proprio attraverso la proiezione del nostro io, in mezzo alla comunità si crea il nostro destino.
In parole più semplici, il corso della mia vita cambia secondo l’immagine che proietto, perché gli altri intorno a me si comporteranno in modo diverso. Ad esempio, il mio solo abbigliamento da straccione in una festa mondana, susciterà ad alcuni la voglia di allentarsi da me e ad altri la curiosità di avvicinarmi. Dalle mie relazioni create in questo evento, potranno avvenire cambiamenti nella mia vita.
Che cosa centrano le maschere in tutto questo? La maschera non è solo quella di pulcinella che indossiamo a carnevale. Maschera, è anche quella del guerriero che si disegna prima della guerra; maschera è l'animale che tatuiamo sulla nostra pelle; maschera, e la musica che ascoltiamo e condividiamo sui social network; maschera, sono i vestiti che indossiamo tutti i giorni.
Questi sono tutti elementi che aggiungono caratteristiche al personaggio che recitiamo ogni giorno. La voglia di "succhiare" le caratteristiche di un animale tatuato è percepita dai nostri vicini, che di conseguenza modificano il loro comportamento verso di noi. Conobbi una ragazza che apparentemente abbracciava una cultura dark sempre vestita di nero, musica di un certo tipo, condivisione d’immagini tetre. Poi è bastato conoscere un po’ per alzare la sua maschera e scoprire una persona normale come le altre.  
 Vero che l'abito non fa il monaco, ma è il monaco che si cuce quell'abito.
  By Kirby