mercoledì 26 febbraio 2014

Perchè San Scemo è San Scemo (prima parte)




Arisa, la vincitrice di Sanremo 2014, vinse il festival anche come esordiente nel 2010. In quell'occasione faceva finta di essere scema e si presentò con un brano chiamato "Sincerità". Quest'anno si è presentata nei panni omologati di una normale cantante ed ha vinto con il brano "Controvento".
Gli italiani hanno una memoria breve, e hanno dimenticato che nel 2010 Arisa e i suoi discografici ingannarono il pubblico con quel personaggio, facendo credere che fosse vero. Arisa vinse anche grazie alla sua presa per culo. Perché agli italiani piace, essere presi per il culo, purché sia fatto in modo velato e non diretto.
Perché gli italiani si offendono se fai una battuta sulla mafia-Palermo o camorra-Napoli. Non importa se la mafia permea la nostra società, l'importante è non dirlo. Ecco che le polemiche sulle battute di Littizzetto e Gialappa's, sono il classico esempio di "è vero ma non si dice". Gente che si offende per battute stupide e le definisce razziste.
Sono in totale disaccordo, la battuta è sacra; è libertà di parola e le frasi scorrette sono solo politiche. Il comico può dire quello che vuole. Se non farà ridere, ricadrà direttamente sulla sua carriera e la quantità di pubblico. I politici devono badare alle loro dichiarazioni e puntualmente arrivano frasi razziste, illegali, anticostituzionali e demenziali; esche per l'elettore pescione che vuole sentire quelle frasi.
La Gialappa's è stata criticata per frasi dette in una trasmissione goliardica sulla questione "terra dei fuochi". Io, invece, mi offendo per il silenzio e l'immobilità delle istituzioni in merito al problema. Mi offendo per chi quei rifiuti li bruciano. Mi offendo per chi corrompe non per chi dice una parolaccia. Perché è ridicolo che un comico faccia veri discorsi politici, ma e ancor peggio quando un politico fa battute razziste. (continua)

By Kirby
 

domenica 16 febbraio 2014