mercoledì 20 aprile 2005

ARTICOLO DI BEPPE GRILLO SULL ESPRESSO


A CHI HA UN DIESEL E PAGA VOLENTIERI LE VARIE ACCISE... (tra cui vorrei ricordare quella per la ricostruzione del Belice dopo il terremoto dell80 (o giu di li) e le varie accise per finanziare le guerre !   




Olio di colza al posto del gasolio?


La colza danneggia gravemente Siniscalco.


Prima di fare questo discorso occorre una piccola premessa.


Quanto sto per dire danneggia gravemente il ministero delle finanze,
inoltre e considerato "truffa" dallo stato. Se deciderete di mettere in
atto quanto NON vi consiglio affatto di fare, quindi, sarete perseguibili e
io ovviamente NON vi consiglio di farlo. VI spiego semplicemente e nel
dettaglio cosa NON fare.


La premessa criminosa e la seguente: quando i motori diesel


Vennero ideati, non esisteva ancora il carburante che oggi noi definiamo
"diesel". Non esisteva perche non esistendo i motori diesel,
nessuno(escluso il buon Diesel) si era mai chiesto con cosa farli
camminare.



Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo come combustibile
degli olii vegetali, come lolio di semi, lolio di soia, lolio di
girasole, lolio di semi vari, e cosi via. Si, proprio cosi, quelli che
usate in casa per friggere.


La domanda e: e i motori di oggi? La risposta e : idem. La stragrande
maggioranza dei motori diesel (credo potreste avere dei problemi con quelli
turbocompressi) e capace di bruciare uno qualsiasi degli olii che si usano
in cucina, con leccezione dellolio di oliva (dovreste prima
surriscaldarlo, aspettare che decanti il residuo, e poi ossidare alcune
sostanze facendoci gorgogliare dellaria mentre bolle. Far passare
dellossigeno dentro un combustibile liquido che bolle non e mai saggio,
quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di cognome. Perdipiu il
numero di esano e alto, quindi il botto lo sentirebbero molto lontano).



Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava oggi e la seguente.
Lagente, a quanto sembra , sta iniziando a scoprire lolio di colza. Lolio
di colza e un oliaccio di merda che le industrie usano per friggere su
larga scala, e ha due vantaggi: il primo e che rovina il fegato molto
lentamente , il secondo e che costa poco.


Costa poco nel senso che allingrosso e nei discount il suo prezzo oscilla
tra il 0.45 e i 0.65 euri/litro.



E quindi il Carlino dice che molta gente, "complice il tam tam su internet"
inizia a prendere dassalto i discount per comprare questo olio. Dopodiche
lo si ficca nel motore.


Problemi tecnici? Lunico problema tecnico e che lolio vegetale e
leggermente piu denso degli altri, e quindi potrebbe dare dei problemi
allaccensione. Lideale sarebbe partire con il diesel petrolifero, e poi
iniziare con lolio di semi vari, o lolio di colza. Questo significa che
la cosa migliore da fare e testare sul vostro motore quale sia la
percentuale massima di olio vegetale che potrete usare. Prima ne aggiungete
il 10% e edete come va, poi il 20% e vedete come va, poi il 40% e vedete
come va, eccetera.



La cosa che dovrete verificare e come si comporta in accensione. I vecchi
motori diesel, quelli non common-rail, quelli con le candelette di
preriscaldamento per intenderci, NON hanno alcun problema e ci potrete
cacciare dentro quanto olio vegetale volete.


Quelli common rail invece vanno verificati come dicevo prima, aggiungendo
lentamente percentuali sempre piu alte di olio vegetale.



Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come la maggior parte, ad
aggirarvi sul 75% - 80%. Lolio di semi, lolio di colza, possono costare
anche 0.45-0.50 al litro. Il diesel...


Tutto qui, direte voi?


No, non e tutto qui. Perche lo stato considera questa cosa una truffa,
cioe un reato. Se voi, cioe, comprate legalissimamente un litro di olio
di colza e anziche friggerci i calamari lo infilate nel serbatoio del
vostro diesel per lo stato state compiendo un reato che e truffa, perche
state evadendo la tassa che ce sui carburanti.



Non importa il fatto che lautomobile sia VOSTRA e anche l olio sia VOSTRO
e quindi ci fate quel che volete. Lo stato dice che nel momento in cui
diventa carburante , qualsiasi cosa debba pagare delle accise. Quindi nel
momento in cui io sbatto, che so, il resto del carlino nella stufa, sto
compiendo una truffa perche il resto del carlino NON paga laccisa sui
carburanti ad uso domestico.



Allora, qual e il problema? Il problema e che il carlino vorrebbe dare la
notizia, come la voglio dare io, mentre lo stato (che teme che la gente
sappia come truffarlo) non vorrebbe. E cosi, i giornalisti sono minacciati
di denuncia, per istigazione a delinquere, qualora dicessero che tale
operazione sia possibile, e che tale operazione sia vantaggiosa.



Quindi, mi adeguo.


Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai 0.45 ai 0.65 euri al
litro. Siccome il diesel petrolifero , come e noto, costa MENO di cosi,
allora loperazione e svantaggiosa.



Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero. Inquina zero perche
siccome il bilancio chimico di una pianta e nullo, il CO2 che buttate
nellatmosfera e lo stesso che la pianta ha assorbito per crescere, e il
bilancio per il pianeta e nullo. Le misurazioni poi mostrano come il tasso
di zolfo sia pressoche nullo, e le polveri sottili siano la meta del
diesel petrolifero. Siccome inquinare e BELLO, allora ovviamente (in
ottemperanza alle leggi vigenti) devo dirvi che usare lolio di colza e
SBAGLIATO perche rispetta lambiente, cosa che , come sappiamo tutti, non
e giusto fare.



Come se non bastasse, lolio di colza ha un numero di esano leggermente (il
3%) migliore rispetto al diesel petrolifero, ovvero il vostro motore non
solo durera di piu, ma avra una resa migliore e brucera meno
combustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti leggi, e MALE,
perche dire il contrario sarebbe istigare alla truffa.



La stessa cosa vale per lolio di canapa, che e ancora migliore rispetto
ai precedenti due. Errata corrige: trattandosi di truffa contro lo stato,
e ancora PEGGIORE. Sporca di meno, mentre noi tutti sappiamo che inquinare
e BELLO, rende di piu, e non ce bisogno che vi elenchi le insidie del
risparmo (pratica immonda e scellerata) e, come se non bastasse, e una
sonora mazzata nei coglioni a Siniscalco, la persona in italia le cui
gonadi stanno piu a cuore a tutti noi. Guardatelo: i suoi occhioni
profondi, quello sguardo languido e sensuale, lespressione viva e
intelligente: come pensate di dare un dispiacere ad un "piezzecore" del
genere?



Quindi, vi esorto a NON piegarvi a queste diaboliche pratiche consistenti
nel risparmiare (vade retro, satana!) soldi mettendo (coprite gli occhi
alle vostre figlie) olio di colza nel serbatoio della vostra automobile
diesel (che Siniscalco mi perdoni, lho detto!), risparmiando per di piu
di inquinare il pianeta (che come sappiamo invece necessita di dosi
crescenti di inquinamento.



La colza danneggia gravemente Siniscalco.


Aut min conc. Fate finta che ci sia anche un bell rettangolo color nero


"annuncio funerario" attorno, come nelle sigarette.


Come mai dico questo? Dico questo non perche sia una novita, ma perche
e una di quelle notizie che non si dovrebbero far circolare, e che sui
giornali non trovano spazio. Motivo evidente: contate il numero di
pubblicita di aziende che fanno carburanti, e il numero di pubblicita di
aziende che fanno olio vegetale, e scoprirete il perche.



Siccome in USA ce un dibattito sul potere dei blog, mi piacerebbe fare un
test: vedere quanto si diffonde una notizia (sebbene gia nota a molti) in
barba alla censura industriale che vige sui giornali, e che usa il ricatto
"non faccio piu pubblicita sul tuo giornale se non dici cosa voglio io".



Quindi, se vi va, e avete un blog, replicate o linkate questo articolo, o
dite le stesse cose con parole vostre. Non so perche, ma a me Siniscalco
non fa tanto sesso.



In generale, comunque, oltre allolio di colza e a quello di canapa che
sono gli ideali, vanno bene anche lolio di semi di girasole, quello di
semi vari, quello di mais. Lunica discriminante e il costo al litro, il
che esclude lolio di oliva, oltre ai problemi legati alla densita.


Pensiero del giorno: La vita è fatta di momenti, e questo è il momento di una dormita


by  Kirby




<!--



-->

sabato 2 aprile 2005

Sul sito www.cinico.net cè un articolo sulla comunicazione globale (consiglio a tutti di leggerlo)


Questo pezzo fatto da me è una conseguenza della comunicazione globale...


Lagonia del Papa


“Il Papa sta per terminare la sua vita terrena…..”

 



Esorta così uno dei tanti giornalisti accorsi a Città del Vaticano per commentare la fine di un Papa.

 



Giovedì scorso un’infezione renale a colpito il pontefice; la situazione è precipitata rovinosamente fino a far capire ai medici che si era arrivati al punto di non ritorno.


Venerdì è iniziata la presa d’assalto a Piazza San Pietro. Oltre ai fedeli, accorsi numerosi per pregare per il Papa, flotte di giornalisti si sono radunati per comunicare al mondo intero, il triste evento.

 



Il risultato? Bastava fare un po’ di zapping tra i canali televisivi per rendersene conto. I telegiornali hanno concentrato il loro palinsesto sull’accaduto, molti altri programmi hanno dedicato tutta la trasmissione al pontefice, per non parlare degli special sulla sua vita; inoltre, ieri sera è uscito dal nulla la fiction su S. Rita.

 



Tutto questo continua al momento dell’io narrante e probabilmente continuerà fino alla sua morte.

 



Quello che trovo più cinico e disgustoso e la cura dei dettagli con cui descrivono ogni suo gesto, e ogni sua minima variazione sulla sua condizione. Tramite queste cronache di morte in diretta sappiamo che il: tutti i suoi parametri biologici risultano alterati, questa mattina sono venuti a manifestarsi dei segni di perdita di coscienza, che probabilmente respira grazie ad un supporto artificiale, non si trova in uno stato di coma (mi fermo qui con la descrizione, per non scendere nel ridicolo).

 



Non sono un credente, ma trovo insensate che qualcuno riferisca un bolletino sulle continue variazioni di salute di un moribondo (e che nessuno si azzardi a parlare di audiece..).

 



D’altronde siamo nell’“Era della comunicazione globale e totale” dove possiamo sapere tutto sulla morte di un Papa e niente su altre cose, grazie alla filtrazione e alla censura sull’informazione

 



                 by Kirby


<!--



-->