martedì 7 giugno 2005

Finalmente ho partorito un piccolo omaggio allo stile surreale di  Achille Campanile (consiglio a chiunque "manuale di conversazione" dopo vedrete il mondo con un occhio diverso).


Piccolo trattatato su di una sedia sfasciata (Prima parte)


 


Crash!


Una sedia si è sfasciata.

 



I lettori più smaliziati vorranno sapere informazioni maggiori sulla notizia.

 



Innanzi tutto il tipo di sedia. Potrebbe essere una sedia usata nell’antichità in pietra o in metallo, oppure una più comunemente usata in legno.

 



Magari presenta delle rifiniture in rilievo, d’oro o d’argento, con fodere di cuscini rossi sul sedile e sullo schienale, in stile Luigi XVI, oppure è fatta di paglia intarsiata e coperta da pelli d’animali appartenenti a qualche tribù indigena. Una sedia sfarzosa appartenente a qualche Papa o imperatore, ovvero una di quelle sedie che si vedono alle lunghe tavole dei castelli con degli schienali altissimi.

 



Teniamo presente che può essere anche una sedia di persone più umili; quindi semplicemente in legno e priva di suppellettili, magari con qualche chiodo che spunta dal sedile, pronto a strappare qualche ignaro pantalone. Potrebbe essere anche una sedia più contemporanea, una semplice sedia da cucina con un cuscinetto sul sedile, o una sedia girevole da ufficio, con rotelle, dotata d’imbottiture allo schienale e il sedile.

 



 Per la loro fragilità e da aggiungere alla lista, la sedia totalmente in plastica sulla quale sconsiglio vivamente di dondolarsi sopra. Difficile, invece pensare che sia una sedia totalmente in ferro battuto, di quelle che si trovano nei giardini. A dirla tutta c’è da considerare anche quelle più particolari e specifiche come quella di un regista di un film, una sedia elettrica, una particolare sedia formata da un singolo pezzo, di cui non ricordo il nome dell’inventore…e dimentichiamo gli sgabelli a tre o quattro piedi che si differenziano dalla sedia per la mancanza dello schienale altrimenti la lista potrebbe continuare.

 



Ciò che mi preme è porre in evidenza unaltra fondamentale questione; cioè il luogo in cui è avvenuto il fatto.

 



Soggiorno, cucina, bagno, stanza da letto; non soffermiamoci a questi luoghi comuni, ma apriamo la nostra mente perché la risposta potrebbe essere altrove. Un terrazzo, un bar, un ristorante, una scuola, un castello; in questo caso già ci sono dei miglioramenti, ma si può far di meglio.

 



In mezzo ad una campagna, sulla cima di una montagna, tra gli alberi di una giungla o nel pieno deserto. Trovate inverosimili questi ultimi luoghi?

 



Vi dimostro il contrario. Assumiamo il più assurdo (secondo il vostro parere) dei luoghi, il deserto; ebbene la sedia sfasciata potrebbe appartenere ad uno sceicco arabo che era accampato con le sue mogli in una gran tenda (visto che avevo ragione?).

 



Ora che abbiamo riflettuto sul tipo di sedia e sul luogo in cui si è sfasciata passiamo ad una cosa fondamentale… (continua)



                                                                By Kirby

 



  

 



 

 



 


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