Souvenirs d'enfance 1
Riflettevo sulla musica della sigla iniziale del programma “Almanacco del giorno dopo”. Il suono di un flauto regna per tutto il tempo con un indimenticabile motivo, accompagnato da un pianoforte e per alcuni brevi tratti da un tamburello coi sonagli. A metà del brano il flauto s’interrompe, per lasciar spazio ad un brevissimo assolo di pianoforte. Il flauto riprende la sua marcia, accompagnato dai strumenti di supporto, per interrompersi nuovamente verso la fine del brano, per concludere con una chiusa del pianoforte… La sigla era costituita dallo scorrere di 12 stampe raffiguranti ciascuna un mese. Tutti raffigure la suddivisione del lavoro in campagna.. Il mese di giugno c’è il contandino con i fasci di fieno, il mese di settembre la spremitura dell’uva, a novembre il taglio della legna. L’eccezione era costituita dal mese di dicembre dove erano raffigurati un vecchio con le ali, a torso nudo, in piedi che portava in mano una clessidra, e un vecchio vestito di rosso , seduto, che che ha tra le mani un barattolo o qualcosa del genere (ovvaemente vanno a rappresentare il vecchio e il nuovo anno).
Il programma parlava di cose del tipo santo e proverbio del giorno..non ricordo altro.
By KIRBY
Pensiero della notte: A volte l'amore fa proprio male...
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