martedì 14 dicembre 2010

A Silvio

A Silvio
Rimembro ancor
 La prima volta, entrato a casa mia,
Col tuo faccione sorridente e buffo.
A dire che ci avresti pensato tu
“Risolvo tutto io”
Rimembro ancor
Chi ti chiama zio, e crede in te
Nel messia.
L’uomo fatto da sé
L’uomo che salverà l’azienda Italia.
Rimembro ancor
I tuoi frizzi lazzi e pazzi.
Gioioso , umorista e allegro,
Vizietti all’italiana
sempre in prima linea per lo scherzo.
Rimembro ancor
Le tue parole ferme e decise
Per mettere a tacere i provocatori
“Kapò”.
Gelo  in aula.
Rimembro ancor
La tua voglia di andare avanti,
seguire la volontà del popolo,
contro tutto e tutti.
Combattere fino alla fine,
anche con i mezzi sleali.
Conscio che solo la morte ormai
 ci potrà separar
La invoco immensamente
(La tua)
 
 
  By Kirby
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4 commenti:

  1. Come sei cattivo, mica vivrà in eterno. Credo.

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  2. Un galeone con al timone un nostromo col parrucchino
    attorniato da folletti dispettosi che cercano di farlo cadere ...
    mentr eil nostromo ancora sta dondolando
    ecco i nanetti che già litigano sulla rotta e su chi starà al timone.

    Dal fondo del galeone i rematori guardano impotenti

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  3. Ha un patto con qualcuno. Ha comprato qualcuno molto in alto. Ha fatto favori molto molto in alto. Ha concesso il Ministero della Creazione a qualcuno. E quindi è immortale ed eterno.

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