Racconti Metropolitani

Il nostro tempo è adesso

Sabato 9 Aprile manifestazione in tutta Italia di disoccupati e precari.
Qui un breve racconto a sostegno della manifestazione

- Biglietto prego
- No, io sono disoccupato e sto andando alla manifestazione
- Ah va ben… come scusi?
- Ho detto che sono disoccupato
- Che cosa significa che è disoccupato, mica è esentato dal pagare il biglietto
- Se non ha i soldi non può prendere il treno
- Ecco qua i soldi discorsi di discriminazione sociale. Sei povero quindi fattela a piedi.
- Non se la deve prendere con me, le leggi non le ho fatte io, se la prenda col governo
- Appunto, io sto andando alla manifestazione per protestare contro il governo, esercito un mio diritto. Avanti popolo
- Se non ha il biglietto devo elevarle un verbale…
- Lei è un aguzzino al soldo dello Stato. Vuole punirmi per piegare la mio volontà , non vuole che manifesti per i miei diritti. Sa cosa le dico? Non riuscirà a fermarmi.
- Per pretendere diritti, signore, deve prima assolvere i doveri, quindi compri il biglietto la prossima volta
- Lei è per caso un giurista?
- No
- Un avvocato ?
- Nemmeno
- Un giudice della corto costituzionale ?
- Neanche
- Allora non può venirmi a dare lezioni di diritto
- Io sto facendo soltanto il mio lavoro
- Beato lei che c’è l’ha il lavoro, lei sa quando è stata l’ultima  volta che ho lavorato?
- No
- È Si ricorda l’ultima volta che ha lavorato lei?
- Si prende gioco di me?
- non mi permetterei mai
- Guardi che chiamo la polfer
- E io l’associazione dei consumatori
- Lei non ha il biglietto è un abusivo
- Lei mente sapendo di mentire
- Osa dire che ha il biglietto? Allora lo mostri prima che la faccio arrestare per offesa a pubblico ufficiale.
- Eccolo qua!
- Lei ha il biglietto?
- Certamente
- Perché mi ha fatto perdere tutto questo tempo
- Per insegnarle una profonda morale
- Quale?
- Il popolo ha la cazzima.

     By Kirby
 
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