domenica 20 maggio 2012

I pugni in tasca

Riflessione del giorno:Ti svegli una mattina e la prima notizia che leggi è un attentato fuori una scuola, con l’intento di compiere una strage.
Tutto a un tratto ti piomba sulla testa uno scenario di dieci anni fa. Tu che eri abituato a prendere in giro il presidente del consiglio e tutta la  corte, per i suoi bunga bunga, ora ti ritrovi di fronte ad uno spettro nero e cupo.
Paura, tanta paura.
Non dobbiamo più preoccuparci solo di una classe dirigente incompetente e imbarazzante. Non ci sono più solo le morti bianche a inchiostrare le pagine di cronaca. Non c’è più solo una criminalità organizzata che colpisce obbiettivi e persone precise.
Qui qualcuno è tornato a pianificare gli attentati verso innocenti. Una terribile esplosione casuale. Come pestare con un piede una colonia di formiche.

Questa bomba non mi è andata giù e dallo stomaco mi sale il bruciore e  quella voglia di pena di morte.
Presto per dire chi è stato e quali sono i motivi di questa follia criminale. L’unica cosa sicura sono i giovani innocenti travolti che si aggiungono al coro di chi grida giustizia

By Kirby

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