martedì 19 novembre 2013

Il Dio Delle Patate



E se un giorno la Terra tremasse e si squarciasse con una crepa lunga chilometri? E se da questo lungo solco, insieme alla lava incandescente, fuoriuscisse il Dio delle Patate?
L'essere che ha generato tutte le patate esistenti. L'immenso tubero grande come una luna, che vive nell'abisso del nostro pianeta, verrebbe a chiedere conto di tutti i suoi sudditi che abbiamo ingurgitato, per secoli.
Patate scuoiate vive, tagliate e gettate in olio bollente senza vergogna, senza la minima emozione.  Patate strappate dalle braccia della loro terra, lessate e schiacciate.  Un genocidio perpetrato nel silenzio e nell'omertà in nome di una morale deviata: non parla, non ha voce.
Alla sua comparsa, tutte le patate del pianeta volerebbero verso di lui, e trovarsi per strada con dei proiettili vaganti che ti sfiorano la faccia, non sarà un felice momento. Come monito per i posteri,  il Dio delle patate, avvolgerebbe in fiamme eterne, le fabbriche di sterminio della Mac Donald, i vulcani erutterebbero all'unisono il più bollente purè di patate della storia della cucina.
 < Una piccola radice si formò dal mio corpo, alimentata dal Sole, crebbe fino a circondarmi. Nacque un suolo fertile in cui il mio popolo ha vissuto in pace. Fino alla comparsa dell'essere più cieco e malvagio che la memoria di un tubero possa ricordare. Distruggono e consumano tutta la mia superfice. Perdono tempo a raggiungere il cielo e non ascoltano le preghiere di chi é sotto, parassiti che giocano a far dio. Mi consola sapere che non sarete mai grandi abbastanza da distruggere la radice, e quando ritornerò, vi sarete già estinti da secoli>  Queste sarebbero le sue parole.
Ma siccome nessuno conosce la sua lingua, non sarebbe compreso. Vedremmo solo la più grande patata che l'uomo possa immaginare, fuoriuscire dal pianeta e volare via nello spazio, insieme a tutti gli altri tuberi presenti sulla Terra.

 By Kirby

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