domenica 4 luglio 2010

Libri e puttane


Considero i libri alla stregua di puttane. Voi amanti della lettura, voi che adorate i vostri libri come un santuario non inorridite e leggete con attenzione le mie motivazioni.
I libri bisogna comprarli e pagarli o riceverli in prestito. (Se si riceve uno libro in regalo bisogna sperare che conoscano i tuoi gusti). Un libro ti può dare tanto o non ti può dare niente, ma questo lo saprai solo alla fine.
Quando leggo un libro mi prendo la libertà di saltare paragrafi o in casi estremi capitoli.  Un libro è un contenitore per una storia che una persona ha scritto. Se ad un certo punto lo scrittore nel momento in cui sta scrivendo si perde nella descrizione di paesaggi o eccede nella descrizione fisica di un personaggio perché io devo “perdere il mio tempo”  dietro ai vezzi di qualcuno? Non venite a raccontare la balla delle descrizioni per entrare nell’atmosfera. Perché se uno scrittore è capace bastano poche parole e gesti per far entrare il lettore nel mondo di quel libro. Non venite nemmeno a parlare di quei romanzi storici di un tempo (vedi promessi sposi) dove le descrizioni erano parte integrante della storia, perché io sono nato in quest’epoca e non devo rincorrere un passato eccessivamente remoto per trovare piacere nella lettura.  
Il volo più grande è stato quello di un intero capitolo del Nome della rosa, ovvero quello del sogno. Un vero guazzabuglio che ai fini della storia aggiungeva ben poco fatto di immagini su immagini che non avrebbe portato a nulla.
Prendere da un libro solo quello che si vuol questo è il succo, come ad una prostituta non è interessata a dare al suo cliente più di quel tanto che ha pagato e non è interessata a ricevere qualcosa che non siano i soldi, allo stesso modo non puoi comunicare con il libro come se avessi di fronte l’autore per digli la tua.
C’è  poi il discorso dell’abbandono. Ci sono persone che pur di finire un libro a loro sgradito si auto torturano per leggere quelle pagine interminabili. Come se avessero fatto un patto col diavolo e rischiano l’anima a non concludere la lettura.
Ebbene mi oppongo apertamente a questa pratica disumana. Ho pagato per leggere e ho il diritto di non leggere, di cestinare nella raccolta differenziata , o di regalare a qualche malcapitato l’infausto acquisto.  
Forse il dio dei libri un giorno mi punirà per la mia impudenza sommergendomi sotto una catasta di carta, ma nell’attesa mi dedico alla lettura di un buon libro

   By Kirby

Per chi fosse interessato ecco un elenco delle mie "donnaccie"


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22 commenti:

  1. Visione interessante la tua! Condivido la tua mancanza di scrupoli nell'abbandono dei libri superflui (il dio dei libri punirà entrambi) e la tragedia di un libro regalato che mai sarà letto...A questo aggiungerei: "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei" quindi aspetto l'elenco delle tue "donnacce".

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  2. cliccando su "donnacce" potete vederle in bella mostra e scoprire quli sono le migliori ;-)

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  3. wow...mi piace il tuo modo diretto di esprimerti....:-)Piacere di conoscerti...sono di passaggio ma se ti fa piacere ti leggerò ancora, felice che ci sia ancora qualcuno che scrive cn tanta veemenza sul proprio blog, vista la realtà facebook....Un salutoneSimona...

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  4. Avevo proprio bisogno di un post del genere per abbandonare definitivamente la lettura di un libro che ormai mi faceva addormentare dopo poche righe ogni sera (ottimo sonnifero, altro che camomilla). Mi piaceva la storia e l'ambientazione, ma il modo di scrivere pessimo non mi permetteva di ricavarci niente (un pò come una donnaccia stupenda ma imbranata, diciamo). Grazie mille dello spunto ;)

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  5. prego prego, sono contento di essere stato utile . Posso dire di avere cambiato la vita di una ragazzahahahahaah

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  6.  Nella scelta dei libri sono molto spudorata e superficiale. Un libro mi deve prendere esteticamente. Una copertina scontata non mi affascina anche se alla fine è un librazzo da paura. Una copertina particolare mi rapisce. Lo voglio mio. Me lo vorrei sfogliare tutto lì, sullo scaffale. L'unico approccio che concedo è quello di sbirciare l'ultima pagina. Non deve avere un numero alto (le storie lunghe mi spaventano). Non deve nemmeno avere un numero piccolo (le storie brevi non mi stimolano abbastanza). Leggo sempre l'ultima parola....Ciao

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  7. bhe il tuo approccio non è dei migliori direi. io mi baso sulla lettura della quarta di copertina, mi informo dei giudizio dei lettori o del perosne da me fidate che me ne hanno parlato bene. la copertina è l'ultima cosa

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  8. Io di solito non mi fido mai di quello che mi dice la gente... Però, vuoi consigliarmi qualcosa? Copri la copertina però hahahahOra ascolterò la tua musica e ti dirò... bello, lo voglio anch'io l'I-pod sulla mia pagina. Come si fa?

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  9. eeee meno male che non sono l'unica a pensarla in questo modo, e tu pensa che ci sono quelli che i torturano a finire capitoli interi, solo perchè l'hanno pagato. appunto che i soldi sono stati spesi, hai pagato che bisogno c'è di torturarsi??riguardo l'abbandono.. ne ho appena abbandonat uno ai piedi del letto l'altra notte. non era noioso era irritante. mi irrita leggere quell che non mi prende!!!buonanotte un abbraccio!!!

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  10. Per i libri posso consigliarti caldamente "la strada" di Kerouac o  "tropico del cancro" di Miller . Sono libri che o ami o odi, io li amo :-)

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  11. "Tropico del cancro" letto, molto molto bello!!! Cercherò "La strada"...Ah, grazie della dritta! Ci sono riuscita

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  12.  il costo di un libro è lo stesso???Una prostituta quanto costa???

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  13. heheheh dipende quanto vuoi spendere...per entrambi c'è nè per tutte le tasche

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  14. In verità, ogni cosa che si paga diventa puttana  . Un dvd, un vestito e qualsiasi "oggetto". Quoto in pieno le tue parole!

    P.s. La lista delle "donnacce" non mi appare. Bella la musica  !

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  15. Volevi parole, eccole qua :)Ti ho aggiunto perchè dalla descrizione mi sei sembrato ironico e spiritoso :) e poi nei post parli di cose interessanti :):*

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  16. Non mi piace l'accostamento...se tu usi un libro alla stregua di chi va con le puttane (sic!) mi fai intendere che da un libro vuoi ricavarne solo piacere, perché chi va a puttane questo vuole puro semplice e squallido piacere, senza tutto il resto, senza le complicazioni...le parole dolci, i preliminari lo stare abbracciati dopo aver fatto l'amore. In poche parole quando tu di un libro salti un capitolo o delle pagine è come se andando da una prostituta dicessi oggi ti pago solo il rapporto orale o altro solo perché non ho voglia. Tutto questo in un vero rapporto d'amore non puoi farlo.
    Allora io scriverei che leggere un libro è come una storia d'amore...quando entri in libreria, ci sono tanti libri, inizia il corteggiamento, scegli in base ai tuoi gusti...ti innamori di un libro che ti è affine...ma questo non è garanzia di successo eterno...lo leggi, lo ami...magari tra 10 anni ti sembrerà una cosa schifosa. Quando invece ti regalano un libro è un po' come quando esci con un amico solo perché la sua lei ha un cugina. Quella serata è strana, tu non hai scelto ma devi lo stesso conversare con una ragazza che magari ti piace o forse è l'opposto dei tuoi gusti. Finita la serata sarai tu a decidere in base a quello che hai imparato, nel poco tempo che siete stati insieme, se continuare a vederla o chiudere e farla finita, in modo non definitivo però, trovi una scusa e conservi il suo numero...perché tra un po' di tempo, quando tu sarai diverso, ti tornerà alla mente una sua frase un suo particolare che riesci ad apprezzare e allora la chiamerai e le chiederai di rivederla. Spero di essere stato chiaro, un caro saluto Nando.

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  17. Caro Nando. Sono molto contento che tu abbia lasciato questi commenti, Per quanto rigurda quello che c'è scritto nel post, devo dirti che i miei post sono volutamente così, provocatori e a volte esasperati . Estremizzo il senso delle parole per renderle più visibili. In particolare questo post è nato per contrapporsi alle persone che "adorano" i propri libri e vedono la loro biblioteca come un tempio sacro.

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  18. ahaha verissima questa cosa,un mio amico,pur di finire un libro se l'è trascinato dietro per quasi due anni!!!Lo odiava ma doveva finirlo,io non l'ho mai capito questo sottile masochismo:DCiao:)

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  19. stupida ostinazione, un libro che non sopporti non può darti nulla, sarà solo una perdita di tempo e sofferenza

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  20. e sviluppando il tema dell' abbandono sulla metafora libri/puttane?tipo che autolinciarsi x finire un libro che gratta sull asfalto è un pò come obbligarsi ad andare sempre con la stessa puttana per una sorta di sindrome del salvatore.ok, volevo solo scrivere qualche cazzata. missione compiuta.

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