domenica 11 maggio 2014

Europa unita


Mi sembra di essere tornato indietro di quindici anni, a scrivere il tema in classe sull’Europa unita. Ero tutto gioioso, di trascrivere su carta le nozioni che i miei insegnanti mi avevano trasmesso. Europa unita era un motto ed era un sogno, Europa unita era una speranza. Al concorso illustrativo per l’Europa unita indetto nelle scuole, disegnai in cerchio le bandiere europee e al centro quella bandiera blu a stelle gialle. Immagino ora un professore che istruisce a disegnare la bandiera Europea ai suoi bambini. Qualche genitore troppo antieuropeo e suscettibile potrebbe denunciarlo per le idee che vuole inculcare suo figlio.
Europa unita era un motto ed era un sogno, Europa unita era una speranza. Si parlava, si firmavano accordi, il tg mandava trasmetteva servizi, ma la gente comune non aveva idea d quella che stava per accadere. Ancora mi era sconosciuto il mondo della politica quando sentii la parola “Eurotassa”: la tassa per entrare nell’Europa unita.
Nel periodo più acerbo e ingenuo delle mie riflessioni sentivo l’Europa come una minaccia verso la qualità della produzione italiana.
Europa unita era un motto ed era un sogno, Europa unita era una speranza; poi arrivò l’euro e ci svegliammo nell’incubo.
Tutti erano diventati misteriosamente più poveri. La causa di questa diffusa miseria è racchiusa nel prezzario della pizzeria sotto casa mia. Nel periodo di convivenza delle due monete il prezzo di una pizza in euro era di 10-20 centesimi superiore al prezzo in lire.
L’avidità dei commercianti è stata la prima causa della povertà. E così L’euro killer divenne uno dei baluardi per raccogliere voti in politica.
Ma la moneta unica è nulla rispetto alla piaga che gli italiani hanno dovuto subire per l’Europa: l’austerità.
Non è più possibile svalutare la moneta e stampare soldi a piacimento per dare liquidità nel mercato.
L’austerità è il motivo per cui c’è il blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione, le società a partecipazione pubblica sono indebitate fino al fallimento, lo Stato non paga i suoi debiti con le imprese private.
Non si pensa che l’austerità sia dovuta al debito, a sua volta causato da decenni di amministrazione politica ed economica scellerata; e costellata di voragini di corruzione ed evasione fiscale.
L’austerità è diventata il baluardo numero uno per cercare voti e così i programmi elettorali per le europee si riempiono di slogan contro l’Europa unita e la sua moneta. Nessun programma tocca la volontà di una maggior unione socio-politico-economica.
Non siete stufi di vedere le opere d’arte della vostra città lasciate all’abbandono?
Non c’è un buco nel vostro cuore quando vedere i paesaggi naturali della vostra infanzia deturpati e inquinati?
Quale ira vi coinvolge di più, quella della burocrazia italiana che vi mangia la vita o i mega stipendi di certi funzionari pubblici e politici al difuori della media europea?
Volete aspettare che siano da soli, i politici italiani risolvano questi problemi? Credo che sia arrivato il momento di un’istituzione sovranazionale che imponga certe decisioni.
Io voglio un’Europa di eguaglianza per vita dei suoi cittadini. Europa deve essere sinonimo di equità sociale, burocratica ed economica.
Nessuno capisce il vero sogno dell’Europa unita e questo è un problema che riguarda tutti i paesi.
Io sono disposto a cedere parte della mia sovranità nazionale per l’Europa unita ma c’è un problema essenziale, chi vorrebbe mai unire la propria economia solida con una bucherellata a scolapasta?


  By Kirby

Nessun commento:

Posta un commento