Racconti Metropolitani

Un'aspirata vi seppellirà.

Cari fumatori le vostre abitudini mi hanno stufato. Avete trasbordato i limiti della mia sopportazione.
Fermare l'auto per comprare le sigarette al distributore, farsi prestare l'accendino. Chiede una sigaretta, e nel caso fosse l'ultima del pacchetto,farlo notare. Chiedere un pacchetto da dieci per fumare di meno. Chiedere un portacenere. Uscire fuori dal locale per la pausa sigaretta. Chiedere se in auto si può fumare.
Quando raramente accenno ai pericoli del fumo rispondere “Hai ragione” e magari giustificarvi dicendo che fumato molto solo in particolari situazioni [Patetici].
Ovunque si vada preoccuparsi prima di tutto se si hanno pacchetti di sigarette per la serata. Ovunque sono circondato da pacchetti di ogni colore. Con le mani gioco con uno di queste scatoline, la rigiro mille volte, sfioro la scritta in rilievo della marca. Apro e chiudo in continuazione e trovo sempre quelle bionde in fila come soldatini del vizio. Ogni volta che trovo un pacchetto abbandonato per strada, lo schiaccio, distruggo metaforicamente la caserma vuota dei soldatini.
“E se mi sparassi una sega davanti a voi?” In fondo ognuno ha i propri, e il mio non nuoce chi mi sta intorno. Eh no, il depravato sarei io scommetto.
Quei gesti che ho visto migliaia di volte ormai mi hanno nauseato. Pacchetti ovunque, mozziconi mi circondano, il fumo fuoriesce dalle bocche e mi avvolge. Violentatori dei miei occhi. Stupratori delle mie narici. Abusatori del mio corpo.
“Dagli all'untore, dagli all'untore, dagli all'untore”. I vostri denti ingialliti sono la macchia della vostra colpevolezza. Dovrei paragonarvi ad un demonio per il vostro alito mefistofelico? Troppo comodo, non meritate simili paragoni. Il vostro inferno ,l'avete creato con le vostre stesse mani. La vostra punizione è il vostro stesso piacere.
Credete che io sia cattivo quando vi lancio un anatema? Stolti. Le mie sono soltanto parole che mirano a risvegliarvi nel sonno in cui siete sprofondati...Credete lo faccia per il vostro bene? Stolti due volte. Son spietato verso chi infrange la mia intimità, e mostro tutto il mio cinismo in queste occasioni. Dove non può la spada può la parola e per questo io vi auguro...
Buon tumore a tutti

  By Kirby
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