mercoledì 29 settembre 2010

P come passato remoto

"Perché continui a guardarmi i piedi?"

 
Non sono un feticista, almeno credo
È solo che i piedi sono la parte più nuda che riesco a vedere in una donna vestita.
 

 
Poesie di Poesie
 

Noi siamo perfezionisti,
Così preoccupati nel fare bene
 E poi non riusciamo mai a completare nulla.
 
Lei aspetta da sola,
Poggiata ad un muro.
Lui arriva e parla,
 
Lei ascolta e sorride senza parlare.
Lui potrebbe parlare del nulla per ore,
Ma lei interessa solo stringerlo.
 
Perché mi guardate come fossi un alieno,
Ho la testa bassa sul mio bicchiere,
Vi disturbo forse?
 
Quante volte ancora
Interrogherò una donna
Senza ricevere risposta?
 
Scorrono i fumi
Si rovesciano i bicchieri
E la musica sembra avvolgerci
 
Floriana sei stretta a te stessa e dondoli al vento,
Superbia che sei
cerchi qualcuno che ti riscaldi.
 
Tu folle menestrello che impugni le corde,
re o criminale che sia
Non potrà resistere alla tua musica.
 
Poi tutto cessa
 
Silenzio e brusio di fondo
Non resta che avvolgermi nel mantello
Di solitudine e malinconia
 
La sera è finita
C’è chi corre ad amarsi,
e chi non gli resta che scrivere:
L’importante non è essere liberi,
ma essere soddisfatti di noi stessi
 
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