lunedì 29 maggio 2006


Una sera tra amici (seconda parte)



Erika, prese posto sul divano, io seguii il mio amico in cucina.
Erik stava preparando la prima canna della serata…
“ Quando arriva Tony ?” domandai.
“ Credo che tra un oretta arriverà”
“ Aspettiamo lui per ordinare le pizze ?”
“Si, si; altrimenti poi si lamenta che le pizza non è di suo gradimento…”
Erik stava sbriciolando a mano un po’ d’erba…
La sua cucina era piccola e accogliente, era stata arredata da una coinquilina che prima abitava in quella casa.
Mobili d’alcuni decenni prima si mantenevano ancora in buono stato; una tavola di legno, ingiallita, al centro. I fornelli leggermente arrugginiti ma funzionanti. Una finestra lasciava intravedere il buio della notte e le luci della città.
I silenzio che stava regnando fu interrotto da me:
“ Che fine ha fatto la vostra coinquilina ?”
“Claudia ? Chissà, era rimasta incinta, andò a vivere in col suo fidanzato in un'altra città…”
Dopo un attimo di pausa, Erik, aggiunse “ Ci salutò dicendo che un giorno si sarebbe fatta risentire”.
“ Capisco” risposi mentre guardavo fuori della finestra il via vai di macchine .
“ E’ un vero peccato che sia andata via; era l’unica che non portava ritardo nei pagamenti. Addirittura, una volta anticipò per me i soldi dell’affitto”.
Nell’attesa di Tony, mi accesi una sigaretta come antipasto; rimasi a fissare case e strade dalla finestra, mentre del fumo usciva dalla mi bocca.
“Stella, mi porti un paio birreee ?” Urlò Erik, che nel frattempo aveva completato il suo capolavoro…
Timidamente Stella comparve dalla porta con le bottiglie, e dietro di lei la mia ragazza.
Nell’attesa di Tony mandammo giù le prime birre e accendemmo la prima canna…
Puntuale nel suo ritardo Tony suona alla porta con mezz’ora di ritardo.
- Ciao avete iniziato da molto
- no solo una cassa di birra fa. Rispose Erik
- a meno male credevo peggio.
- Che cosa hai portato di buono ? Intervenni io .
- Qualche striscia da tirare . Rispose lui, sapendo che la scelta sarebbe stata gradita .
Tony era decisamente il più trasandato del gruppo: barba incolta , almeno una decina di chili in eccesso, capelli lunghi e scapestrati, una maglietta nera con alcuni strappi in dotazione, jeans ultra consumato.
- Che pizza prendete voi ?. Nemmeno il tempo di varcare la soglia del soggiorno, ed Erik già aveva afferrato la cornetta del telefono.
Digita a memoria il numero della sua pizzeria di fiducia.
- Pronto? Gianni ? Sono Tony…senti portami due metri di pizza…
Tony si nutriva quasi sempre di pizza; non che fosse il suo cibo preferito, ma è uno dei pochi che ti portano a casa. Conoscendo Tony, solo in situazioni d’emergenza si cucinerebbe un piatto di pasta; ad esempio in un giorno di festa e con il frigo di casa vuoto.
La compagnia della serata era al completo.
Eravamo accomodati nel salotto nell’attesa delle pizze, scolandoci alcune birre, e preparando una canna per Tony che ancora doveva fumare.
Tony era seduto al suo posto di combattimento; la poltrona sulla destra del divano. Erik e le ragazze erano seduti sul divano ed io ero sull’altra poltrona con una birra in mano e i piedi poggiati su un tavolino acquistato per questo scopo. Null’altro che una tranquilla serata tra amici… (continua)



      By Kirby


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giovedì 25 maggio 2006


Pensiero del giorno : Mai la legge del contrappasso è stata così benevolo con la mia flebile esistenza. Mai le ferite riportate sono state curate così velocemente da una panacea. Mai avrei creduto  a tutto quello che stà accadendo...



           By KIRBY



(Questo pensiero è dedicato ad una persona speciale...)



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domenica 14 maggio 2006


Holy shit



Pensiero del giorno :...Cosa cazzo c'è da pensare quando capitano giornate come questa ?  Cosa c'è da pensare quando tutte le seghe mentali crollano come un castello di carte, quando dal profondo sapevi che sarebbe successo, quando nuove seghe mentali affollano la tua mente?



Cosa cazzo c'è da pensare quando dopo una bastonata non senti dolore ma bruciore, quando non ti importa delle cose da fare o da dire, quando questa giornata fà ritorno dopo oltre due anni , quando l'unica cura che conosci è ascoltare la musica a tutto volume ?



Cosa cazzo c'è da pensare quando sai cosa tutti diranno, quando ti diranno di non farti le seghe mentali, quando ti diranno passerà, quanto ti diranno non pensare ? Questo non sono io e questo non è un mio post 



Uno dei mentodi per scrivere e quello di usare l'agoscia interiore, ma questo è sbagliato...ritornerò quando sarà un giorno migliore



Cazzo giornate come queste lasciano il segno



      by  KIRBY



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