lunedì 25 giugno 2012

Cose da non fare durante l'esame (seconda parte)

- Presentarsi per la terza prova indossando delle cuffie giganti e urlare «Le so tutte!»

-Chiedere di essere esentati perché già hai sostenuto i quiz per la patente

-  Fare lo sciopero della fame se i professori non vogliono farti usare l’aiuto da casa

- Alla domanda in lingua straniera rispondere con delle emoticon perché tanto sono internazionali

- Alla domanda di filosofia rispondere con l’ultima citazione che hai letto su face book

- Chiedere alla commissione se puoi avere il raddoppio dei punti dello scritto perché hai completato il libretto delle giustifiche

- Cambiare il tuo cognome in cinese per non fare arrivare la commissione alla propria lettera

-Corrompere il bidello affinché corregga con metamfetamina i caffè della commissione

- Presentarsi all’orale accompagnati dal primo avvocato trovato sulle pagine gialle

- Giustificasi di non aver studiato perché tutti i parenti morti in questi 5 anni sono tornati come zombie perseguitandoti

- Portare la tesina di tua sorella dell’anno scorso che ha preparato per la terza media

- Stupire la commissione esponendo l’argomento a piacere a rutti

- Alla prima domanda di cui non si conosce la risposta, dichiaransi perseguitati politici e chiedere esilio al Brasile

 

BUONI ESAMI  A TUTTI

 

By Kirby

martedì 19 giugno 2012

Le cose da non fare durante l’esame di maturità (Prima parte)

Le cose da non fare durante l’esame di maturità (Prima parte)

- Presentarsi alla prima prova con ciabatte e asciugamano e dire «facciamo presto, ho un impegno urgente»

- Fare lo spiritoso e salutare i professori con i nomignoli che gli avete dato durante l’anno

- Russare durante la lettura delle tracce.

- Fingere di che la cartucciera dei temi sia dinamite e minacciare di farsi saltare in aria

- Quando arrivano i caffè per i professori, voi ordinate un mojito.

- Chiedere un altro foglio alla commissione per fare degli origami

- Scrivere il numero di telefono sotto il vostro nome per rimorchiare la professoressa giovane e carina

- Entrare il secondo giorno cavalcando un cavallo e dire «La matematica non fa per me, meglio darmi all’ippica»

- Fingersi miopi e far passare il proprio ipad per una calcolatrice gigante

- Scriversi le formule sugli occhiali e dopo non vedere nemmeno il foglio

- In un momento di esasperazione urlare: «Le equazioni differenziali sono una cagata pazzesca»

- Prendere in ostaggio il proprio vicino di banco e minacciare di forargli una guancia con le chiavi del motorino, se nessuno vi passano il compito

- Dopo due ore a fissare il foglio in bianco, avere crisi mistiche e battezzare i professori la bottiglietta d’acqua San benedetto

By Kirby

 

venerdì 15 giugno 2012

Sardegna Stato a parte

Durante le elezioni amministrative in Sardegna c’è stato anche un referendum. Tra i vari quesiti due sono stati soprannominati Anti-casta. Il primo si occupava dell’abolizione delle nuove province, il secondo della riduzione dei compenso dei consiglieri regionali.

Con oltre il 90% delle preferenze ha vinto il sì.



Tutti a festeggiare la vittoria, il popolo sovrano che s’impone sulla casta.



E poi banalmente, abbiamo fatto i conti senza l’oste.

Il consiglio regionale ha deciso si spostare in un lontano futuro la data per l’abolizione delle nuove provincie.
Per quanto riguarda la riduzione dei compensi, con un bel trucco amministrativo hanno promulgato un emendamento che soddisfa le richieste burocratiche del referendum, ma al tempo stesso incrementa di 200 euro il compenso dei consiglieri.
Una notizia del genere è la norma in Italia, la casta che difende se stessa.
Per questo emendamento tutti favorevoli e sol otre astenuti.
Questi politici non hanno ascoltato il volere del popolo sovrano ergo sono inaffidabili.
Dovrebbero mettere in giro manifesti con la scritta “Wanted” per ognuno di loro, con la scritta, ricercato per aver ucciso la democrazia.
Ricordateli uno a uno e non votateli mai più, sono eticamente in candidabili perché pensano solo ai loro interessi, vi hanno tradito, non serviteli nei vostri ristoranti e nei vostri negozi. Pregateli gentilmente di uscire.
Come si più frenare l’antipolitica dilagante e il populismo se ci sono esempi così lampanti?
Cosa può fare il popolo in questi casi?
Deve continuare a lottare, informare il più possibile e fare atti dimostrativi, colpire con la creatività e l’ironia, essere uniti.
Cari sardi, ho spesso sentito parlare del vostro orgoglio isolano. Della Sardegna stato a parte. Ma purtroppo per voi, questi consiglieri sono fin troppo vicini al resto d’Italia.
Ricordate e non votate

By Kirby

AGUS Tarcisio AMADU Salvatore ARTIZZU BARDANZELLU BARRACCIU Francesca BEN AMARA Radhouan BIANCAREDDU Andrea Mario BRUNO Mario CAMPUS Gianvittorio CAPELLI Roberto CAPPAI Antonio CAPPELLACCI Ugo CHERCHI Oscar Salvatore Giuseppe COCCO Daniele Secondo COCCO Pietro CONTU Felice CONTU Mariano Ignazio CORDA Elia COSSA Michele CUCCA Giuseppe Luigi CUCCU Giuseppe CUCCUREDDU Angelo Francesco CUGUSI Giorgio DE FRANCISCI Simona DEDONI Attilio Maria Antonio DESSI' Paolo Luigi DIANA Giampaolo DIANA Mario ESPA Marco FLORIS Mario FLORIS Rosanna FOIS Pietro GALLUS Domenico GRECO Gabriella LAI Vittorio Renato LOCCI Giorgio LOMBARDO Claudia LOTTO Luigi LUNESU Michelina MANCA Gavino MANINCHEDDA Paolo Giovanni MARIANI Giovanni MELONI Francesco MELONI Marco MELONI Valerio MILIA Sergio MORICONI Cesare MULA Francesco MULAS Massimo MURGIONI Eugenio OBINU Sergio OPPI Giorgio PERU Antonelli PETRINI Onorio PIRAS Sisinnio PITEA Antonio PITTALIS Pietro PLANETTA Efisio PORCU Antioco noto Chicco RANDAZZO Alberto RASSU Nicolò
RODIN Teodoro Venceslao SABATINI Francesco SALIS Adriano SANJUST Carlo SANNA Giacomo SANNA Gian Valerio SANNA Matteo SANNA Paolo Terzo SECHI Carlo SOLINAS Antonio SOLINAS Christian SORU Renato STERI Giulio STOCHINO Angelo Ivano TOCCO Edoardo URAS Luciano
VARGIU Pierpaolo ZEDDA Alessandra ZUNCHEDDU Claudia

mercoledì 13 giugno 2012

C'è cRisi

In questo periodo ho scritto molto ma non per il blog. Accontentatevi della foto di chi ci salverà dalla crisi



 

By Kirby