lunedì 27 dicembre 2010

Il Natale secondo me..

Tecnicamente il Natale è la festa per la ricorrenza della nascita di Gesù Cristo.
Ricorrenza festeggiata in tutto il mondo cristiano, che comprende in particolar modo l’Europa e l’America.
Da bambino, impari a conoscere questa festività con la famiglia, che si affaccenda nei preparativi, e all’asilo dove hai il compito di memorizzare poesie a tema. Ovunque c’è chi parla della magia del Natale, nei film , in tv, alla radio, le luci , le persone per strada. E poi c’è lui ovviamente: Babbo Natale. L’unico ed inimitabile idolo di ogni bambino , rosso panciuto e generoso; abitante a polo con i suoi aiutanti elfi e renne volanti.
Così, con la magia del Natale nel cuore, ti sembra sempre meraviglioso questo periodo.
Poi cresci, e ascolti da qualcuno che il Natale è diventato solo un consumismo sfrenato, non ci sono più i valori che lo contraddistinguevano, solo questione di regali…
Scopri che Babbo Natale è  stato inventato dalla Coca-cola , gli auguri che prima dispensavi a destra e a manca, ora spesso diventano forzati e cominci a distinguere gli auguri di evenienza. Le cene coi parenti una volta gradite, d’un tratto le sopporti.
 Sei costretto ad aprire gli occhi.  Non è tutto oro quello che luccica.
Arrivi a chiederti “Perché si festeggia ancora il Natale?”
Come sempre, la chiave è come affrontare le cose .
In una società come la nostra, dove la vita si accelera a dismisura, i rapporti con gli altri sono molteplici, complessi o fugaci; abbiamo bisogno di un momento per rallentare e riflettere,  su di noi e chi ci circonda.  Vivere il Natale ,e le festività che si porta dietro, in modo consapevole senza forzature ( A prescindere se si è credenti o atei). Secondo me questa festività è il modo migliore per ricordarci degli amici e parenti lontani. Quelli che , a causa dei nostri doveri quotidiani, abbiamo perso di vista Cogliere l’occasione per far sentire la nostra presenza a chi vive lontano ,ma in fondo ci è vicino nel cuore . Non sforzarsi a fare regali a chicchessia e mandare messaggi anche a chi , se incontri per strada, fai finta di non riconoscere ma invece concentrare le energie sui veri legami della nostra vita
Solo così potremo conservare un ricordo positivo del Natale, trascorrerlo in serenità e magari ricominciare ad attenderlo in trepidante attesa , come quando eravamo piccoli
.

    By Kirby
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giovedì 23 dicembre 2010

Pensiero triste del Natale: Ho visto un grosso cane sporco e moribondo per strada. Era un incrocio tra un husky e qualcos'altro. Disteso su un fianco, muoveva e chiudeva gli occhi senza muoversi.
Prima si ferma una persona, poi due, poi tre infine un folto gruppo intorna a lui. Qualcuno pensa di chiamare un ambulatorio veterinario.
"Nella sua vita nessuno si è mai curato di lui  e ora che sta per morire tutta a preoccuparsi"

   By Kirby

Rumori consigliati: Lo splendido progetto musicale Rezophonic con il singolo "Nell'acqua"


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martedì 14 dicembre 2010

A Silvio

A Silvio
Rimembro ancor
 La prima volta, entrato a casa mia,
Col tuo faccione sorridente e buffo.
A dire che ci avresti pensato tu
“Risolvo tutto io”
Rimembro ancor
Chi ti chiama zio, e crede in te
Nel messia.
L’uomo fatto da sé
L’uomo che salverà l’azienda Italia.
Rimembro ancor
I tuoi frizzi lazzi e pazzi.
Gioioso , umorista e allegro,
Vizietti all’italiana
sempre in prima linea per lo scherzo.
Rimembro ancor
Le tue parole ferme e decise
Per mettere a tacere i provocatori
“Kapò”.
Gelo  in aula.
Rimembro ancor
La tua voglia di andare avanti,
seguire la volontà del popolo,
contro tutto e tutti.
Combattere fino alla fine,
anche con i mezzi sleali.
Conscio che solo la morte ormai
 ci potrà separar
La invoco immensamente
(La tua)
 
 
  By Kirby
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