martedì 29 novembre 2011

Uccidere Hitler

Nella puntata appena uscita del telefilm Misfits, un ebreo torna indietro nel tempo per uccidere Hitler.
Nel film “Un cena quasi perfetta” si pone la questione morale se uccidere un giovane innocente Hitler sia giusto.
Nel Film di Tarantino “Bastardi senza gloria” effettivamente viene ucciso Hitler.
Hitler è la figura storia più studiata al mondo dopo Gesù Cristo.
Hitler è ormai nell’immaginario collettivo
La morte prematura di Hitler, avrebbe impedito la seconda guerra mondiale e tutte le conseguenze annesse?
L’uomo che è stato raffigurato come l’incarnazione del diavolo, è stato l’unico artefice?
A mio parere, niente di tutto questo.
Partiamo dal principio. Le guerre si fanno per soldi e gli ebrei furono imprigionati per rubare i loro averi. La storia della razza da preservare e della creazione del super-uomo sono storielle da imbastire alla folla adoratrice (un po’ come quel famoso milione di posti di lavoro di italiana memoria).
Anche senza di lui la storia non sarebbe cambiata di molto, a parer mio.
In Egitto, il dopo Mubarak è stata una dittatura militare senza dittatore diretto.
Hitler è stato il carismatico ammaliatore di folle e di certo nemmeno di non tutta la popolazione. I detrattori erano tanti, che però erano nascosti per la paura.
Hitler e tutti i creatori dell’olocausto uomini malvagi? Certo. Come malvagi sono stati i mandanti di Hiroshima e Nagasaki .
Quello che io mi chiedo è: un singolo uomo può cambiare la storia?
Senza Edison, non esisterebbe l’elettricità? Senza Tim Berners-Lee e i suoi assistenti, non esisterebbe internet?
Risposta: Forse
Forse le cose sarebbero diverse ma non troppo distanti.
Quando c’è una necessità, più uomini si impegnano a trovare soluzioni adeguate.
L’enormità della popolazione umana ci ha resi tutti sostituibili. Un team che lavora ad un progetto scientifico, con la morte di un suo componente, avrebbe un suo valido sostituto.
Obama, senza una forte opposizione politica e lobbystica, avrebbe fatto maggiori riforme.
Berlusconi, con un opposizione politica di diverso livello, non sarebbe stato il predominatore del panorama politico italiano degli ultimi 20 anni.

 


 Pensiero del giorno Puoi essere chi vuoi, ma la vittoria non sarà mai tutto merito tuo


           By Kirby



 

giovedì 24 novembre 2011

Domani

Domani, un mio caro amico dell’università partirà: destinazione Siviglia. Andrà alla ricerca di un futuro che l’Italia non ha saputo dargli. Laureato con il massimo dei voti, in 3 anni è riuscito a racimolare solo qualche breve contratto a progetto. Ora andrà via per non gettare al vento gli anni di studio e provare a realizzare un sogno. Quello che intanto si è lasciato indietro è stata la sua storia d’amore. Quattro anni non sono pochi, se pensi che sia finita solo perché non c’era possibilità di andare a vivere insieme è frustrante, inconcepibile e disumano. Lui è andato via e lei ha preferito rimanere con la sua famiglia e con il suo lavoro al call-centre.
Il secondo amico che vola all’estero. L’altro è andato via un anno fa e tra qualche mese diverrà papà.
Aria amara che si respira in questo paese, i buoni vanno via e i cattivi restano, ogni settimana un nuovo scandalo riempie le pagine dei giornali. L’ultimo in ordine di arrivo è quello dell’ENAV.
Scandali che sembrano far dire “ora qualcosa cambierà”, invece presto sono dimenticati e sostituiti dai nuovi. Tutto finisce in un inghiottitoio di processi lunghi anni, appelli, contrappelli, prescrizioni, poche sentenze definitive e brevi permanenze in carcere.
L’immoralità regna,  noi siamo diventati carne da macello e loro continuano ad ingozzarsi come maiali; intanto, l’ingiustizia che ci brucia dentro, non fa altro che rendere forte il fuoco dell’antipolitica. Vorrei 10 nuovi partiti con centinai di facce nuove alle prossime elzioni, ma so che non sarà così
Se nella prima repubblica, ci sono stati i ladroni e nella seconda, ladroni e puttanieri, chissà cosa ci porterà la terza…
Domani è un altro giorno.
Un altro giorno uguale a oggi.
 


    By Kirby


Rumori consigliati: Una canzone che mi ricorda i tempi dell'universita (con foto annessa) Jethro Tull- Bouree


 


mercoledì 16 novembre 2011

E' in casa Bubu - Recensione demo

Wikipedia definisce il Thrash metal come un genere estremo dell’heavy metal, dal ritmo veloce e aggressivo, con testi che si occupano di questioni sociali, usando un linguaggio diretto e denigratorio.
Ecco, tutto questo ha poco a che vedere con gli “è in casa Bubu?”. Possiamo definirli un gruppo Trash stoner, senza h, ovvero stoner spazzatura.
Dal titolo della loro demo (Zoccolai in passato) si capisce che nulla è lasciato al caso. L’intro è la storia di Amedeo e Amida ; la metafora della vita in chiave fecale che inizia con la frase “Voglio fare la cacca nel tuo culo”.
Poi inizia la giostra con chitarre,basso e batteria che fanno il loro sporco dovere. Ottimo stoner che richiama alla mente locali piccoli, fumosi e pieni di gente che urla e salta come fosse l’anticamera del’inferno. Questo sarebbe la band senza l’elemento che li contraddistingue, ovvero il trash.
Espressioni nonsense , testi improbabili e battute cinematografiche sono quelle che canta e urla la ruvida voce del Vocalist.
“Tu lo sai, sei una mappina”. “Rubo i bicchieri dai tavoli e te ne puoi accorgere solo dal colore delle mie palle”. “Cinque per cinque fa venticinque”.
Sono alcune delle frasi che si possono ascoltare durante la demo. Un profano potrebbe pensare a un incrocio tra Squallor e un gruppo punk. Ma quello che non vedrebbe è il bagaglio di napoletaneità che si porta dietro la band. Da Totò a Lello Arena, passando per tutta la comicità napoletana degli anni 80 e 90. Citazioni su citazioni che solo un appassionato potrebbe cogliere tutte.
Tra un intermezzo del maestro Gennaro D’Auria e la bestemmia del cantante rivolta al fonico, la demo scorre veloce come una bottiglia di Jack tra amici.
Il mio consiglio per il loro futuro è di puntare su quello che gli riesce meglio, ovvero la strada del citazionismo cinematografico e non.
Infatti, la canzone migliore riuscita è quella che chiude la demo (Casa Signoriello), in cui sono riprese battute del film “No grazie, il caffè mi rende nervoso”, rimaste negli annali. Resa in traccia, in modo magistralmente ossessivo, dalla ripetuta sovrapposizione della voce.
“Tenete una sigaretta”?
“Nun ci scassate il cazzo, sto parlando con Nicola ”.

 


P.S. Un consiglio, chiudete in casa figlie e fidanzate che il loro tour è in atto


                    By Kirby


  


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domenica 13 novembre 2011

In Nome del Popolo Sovrano



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Il giorno del mio addio forzato da Splinder, coincide con quello di Berlusconi al governo.
Entrambi, siamo stati costretti a lasciare il nostro luogo. Se fosse stato per lui, nemmeno con il piede di porco sarebbe stato scalzato.
Splinder fu per me una scelta casuale, che diventa dopo sette anni un involucro in cui riconoscersi.
Berlusconi ha scelto la politica per salvarsi il culo, in modo non casuale, e dopo decenni, anche i più ottusi hanno compreso cosa c’era dietro quell’involucro.
Io, ho rivoluzionato parte del mio essere, imparato a scrivere, e comprendere le persone che ci sono dietro la scrittura.
Lui ha rivoluzionato nel male la politica italiana, riducendo tutto a un teatrino, dove il livello di onestà e moralità, si è impoverito.
Che cosa cambierà da oggi in poi? Credo nulla. Io e l’Italia resteremo sempre gli stessi, Berlusconi cercherà sullo sfondo di muovere ancora qualche filo, la classe dirigente è sempre la stessa, proclami vuoti da tutte le parti al funerale .
Scherzi di megalomania a parte, trovo divertenti certe analogie.
Quella fondamentale è il motivo che ci ha costretto a lasciare.
Splinder chiude perché la società che lo possedeva ha venduto a un'altra per debiti. Berlusconi molla costretto dai mercati, perché l’Italia e le sue aziende non finiscano nel baratro.
L’economia ha fatto chiudere Splinder, e allo stesso modo ha fatto cedere Berlusconi. Non è stato il popolo, né i magistrati, gli alleati o l’opposizione, ma l’Euro, e il Dio Denaro.
Ho sempre ammirato l’espressione “In nome del popolo sovrano” ma ormai è più giusto scrivere “In nome dell’Euro Sovrano”.


   By Kirby


 

venerdì 11 novembre 2011

Hello world!

Welcome to WordPress.com. After you read this, you should delete and write your own post, with a new title above. Or hit Add New on the left (of the admin dashboard) to start a fresh post.

Here are some suggestions for your first post.

  1. You can find new ideas for what to blog about by reading the Daily Post.

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martedì 8 novembre 2011

Splinder è morto

Questa mattina mi sono svegliato con le speranze di morte per il nostro attuale governo.
Quando ho acceso il pc ho scoperto che il morto era un altro.
Splinder accoglieva oggi con un avviso agli utenti

splinder2








"ATTENZIONE!
Dal 01/06/2011 non è più possibile iscriversi al servizio e acquistare o rinnovare i pacchetti avanzati SplinderPRO."

uscendo dal mio account e provando a registrarmi come nuovo utente ecco la scritta che compare :

splinder1














A parte il fatto che quella data è fittizia dato che ci si poteva iscrivere anche il mese scorso su Splinder.
Dopo aver constato questo sonpo andato a leggere  qualche comunicato stampa della Dada, la società proprietaria di splinder e ho trovato questo.
 In breve si parla di debiti da estinguere e cessioni della società a terzi. Leggendo i comunicati ho dedotto che splinder sia voce passiva del bilancio ecco perchè c'è questo blocco ai nuovi iscritti. Oppure è solo una cosa momentanea, non saprei dirlo.
Quello che è certo è che se continuerà questo limitazione, Splinder è destinato a morire. Senza un ricambio di utenti ci saranno sempre meno persone a seguire i blog rimasti e un minor numero di visite spinge i superstiti a traslocare.
Ho sempre visto Splinder come un posto per socializzare oltre a poter condividere i propri pensieri e scambiare commenti. Da quando ho iniziato a scrivere non mi era mai venuto in mente di traslocare. Ora a quanto pare dovrò cercarmi una nuova casa virtuale e trasfererie in blocco 7 anni di pensieri. MIca ciccioli


   By Kirby


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martedì 1 novembre 2011

Sul forum di Spinoza selzionano nuove religioni per una futura pubblicazione. ecco il mio contributo

WaterClosetesimo

Una delle più antiche religioni praticate dall'uomo, la cui origine risale probabilmente alle prime scimmie. Questa religione prevede che ogni credente deve isolarsi quotidianamente, almeno una volta al giorno da tuttti, per breve tempo. Qui, Il credente si raccoglie in preghiera e compiere un piccolo grande sforzo di concentrazione per libersi delle pene che lo affliggono. I credenti dopo la preghiera hanno solitamente un' aria soddisfatta e serena.
Tutti i fedeli hanno nella propria abitazione un piccolo altare votivo per la preghiera quotidiana; e i più facoltosi anche due.
Pene atroci soffre colui che non riesce per alcuni giorni a pregare e libersi delle sue sofferenze

Luoghi sacri: Il bagno di casa propria
Oggetti sacri: Carta igenica alla camomilla
Testi sacri: Qualsiasi quotidiano
Rito preparatorio: Caffè e sigaretta
Bestemmia: "Occupato"

Come difendersi: Le persone che hanno provato a difendersi non sono vissute a lungo per raccontarlo

  By Kirby
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