sabato 24 novembre 2012

Quel carburante chiamato capitalismo

Due notizie quasi casuali.
- La spaccatura tra i paesi dell'unione europea per il bilancio.
- Un adolescente Tibetano si è suicidato per protesta contro il regime cinese
Due notizie, legate tra loro da un sottile filo rosso, l' economia capitalista.
Il capitalismo è il motore che gli Stati usano per le loro auto di potere.
La benzina è il flusso di denaro. Più denaro circola in questo motore e più aumenta la velocità di quest'auto.
Purtroppo per il capitalismo, le nazioni sono fatte di essere umani, e fino a prova contraria la maggior parte della popolazione ha un’etica.
Il mondo è pieno di storture e controsensi per il conflitto tra etica e capitalismo.
Una dei componenti fondamentali di questo motore sono le banche che assorbono benzina dal serbatoio e lo diffondono al resto del motore.
Per loro natura le banche devono dragare carburante da ogni dove, qualsiasi filtro (etico) causa un minor ingresso di benzina e di conseguenza minor flusso al resto della macchina.
I filtri sono, l'ambiente, i diritti dei lavoratori, investire il denaro solo in attività lecite e qualsiasi cosa un normale uomo riterrebbe giusto.
Grandi proventi monetari dai trafficanti di droga sudamericani sono riciclati in banche Usa.
Enorme conflitto, se da un lato si combatte e si vieta la droga, dall'altro, si ricevono grandi fondi di denaro da attività illecite, unte dal sangue di tanti innocenti.
I sequestri di denaro e di droga sono una goccia per mantenere una parvenza di etica da far masticare all'opinione pubblica.
La Cina e le nuove potenze economiche mondiali sono emerse grazie al lavoro a basso prezzo. Enormi quantità di denaro sono fluite qui dalle aziende estere per abbattere i costi di produzione.
La Cina ha continuato crescere ponendo il minor numero di filtri (etica) ma considera i suoi lavoratori, carne da macello. Meno diritti sono concessi e meno salgono i costi di produzione e più le aziende sono concorrenziali.
La Cina è potente e acquista i debiti delle altre nazioni. Chiunque prenda le difese della, economia popolazione tibetana, subisce le vendette di una potenza economica.
Se per ipotesi, domani gli Usa vorrebbero smantellare il sistema economico distruggendo i propri debiti, scoppierebbe una guerra con la Cina.
L'Europa per far fronte alle potenze economiche ha creato una super benzina (moneta unica) formata dalla miscela delle altre. Questa super benzina non è possibile produrla in casa (perdita di sovranità nazionale), ma c'è bisogno del consenso degli altri.
Gli Stati con motori difettosi ora patiscono la crisi per mancanza di benzina. Avviene così il conflitto per quanto benzina distribuire. Chi ha abbastanza benzina vorrebbe conservarla, al contrario di chi è in riserva.
C'è chi vorrebbe perdere altra indipendenza economica per un motore unico europeo.
Non sono contro il capitalismo. L'evoluzione tecnologica va così veloce grazie a questo motore, ma sono gli uomini che decidono di non applicare filtri alle loro multinazionali, ai loro stati, alla finanza per correre di più.
Gli unici veri guardiani siamo noi, i governi nel migliore dei casi sono ostaggi di lobby, nel peggiore sono compiacenti. L’applicazione di un capitalismo etico è la sola speranza di salvezza per questo mondo.



By Kirby

giovedì 15 novembre 2012

Waiting for the storm




Dopo aver partecipato a una serie di concorsi di scrittura quest'estate, mi ritrovo con un castello di sabbia dopo una mareggiata. Osservo distrutto le macerie senza aver voglia di ricominciare. Almeno due mesi seduto sulla battigia immobile e comincio a sentire freddo. Qualsiasi viaggio può iniziare senza meta; ma non senza aver deciso i compagni e il mezzo.  In tema di viaggi, l'altra sera ho salvato la vita a un bambino. Ero in auto, viaggiando sui 40 l’ora e affrontavo una curva, quando una vespa senza darmi la precedenza mi taglia la strada. Non aveva le luci in funzione, ne indossava il casco ma in compenso aveva un bambino come passeggero. Che eroe, per 20 kilometri orari ho salvato una vita, ora aspetto di ricevere la medaglia al valor civile.
Ho ripreso a scrivere questo post dopo aver mangiato due mandarini; mentre li gustavo; pensavo a cosa dovessi scrivere dopo, intanto ho guadagnato un buon aroma alle mani. Ah! Invidio chi riesce a rendere interessante la sua vita come un romanzo; basta un piccolo intreccio, un ostacolo che sia materiale o emotivo, e tutto fila liscio. Questo è il segreto per appassionare. Renzo e Lucia vogliono sposarsi, ma Don Rodrigo li intralcia, stesso discorso per Giulietta e Romeo ostacolati dalle famiglie. Quando non è l'amore, c'entra il desiderio di vendetta. Raccontare il mondo attraverso i desideri, perché noi siamo fatti di bisogni e passioni e così attraverso quelli di personaggi di film e libri viviamo con loro. Solo i geni possono creare grandi storie prescindendo dai canoni classici.
Ora che ho finito di accumulare questa poca sabbia, posso vedere l’anima contorta generata da quest’aborto creativo. Tutto normale, dopo esser caduti nel fango, si annaspa per rialzarsi, si cerca aria nuova e per pulirsi, si aspetta la tempesta.
By Kirby
Rumori consigliati....

mercoledì 7 novembre 2012

L'uovo di dodo

Su questo blog non ho mai parlato della mia passione per la cucina. Oggi volevo presentare una mia nuova creazione. L’uovo di dodo.
Si tratta di una rivisitazione del classico polpettone per spingere al massimo il gusto e tenere basse le calorie.
La ricetta non prevede né burro, né olio ed ho usato la carne di tacchino perché meno grassa.
Ingredienti. Carne macinata di tacchino, scamorza,mollica di pane rafferma, uova, prezzemolo, cipolla, paprika, sale e pepe.
Preparazione: in una ciotola capiente bagnare la mollica nel latte e dopo aggiungere la carne, l’uovo, e tutte le altre spezie. Mescolate con le mani o con il mixer fino ad ottenere un composto omogeneo (per una ricetta casalinga il gusto di mescolare con le mani è impagabile). Dopo coprite con una pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo.



Dopo mezz’ora prendete un vassoio e poggiate sopra la carta forno poi Stendeteci sopra l’impasto. Al centro mettete la scamorza tagliata a cubetti, dopo richiudete l’impasto e lavoratelo fino ad assumere la forma di un ovetto, infine un altro spruzzo di paprika. Cuocete in forno a 180° per 30 minuti.
Servite su un piatto lattuga scondita.

Buon appetito


   By Kirby


venerdì 2 novembre 2012

Pensiero del giorno

Pensiero del giorno: Se la religione è l'oppio dei popoli, l'alcool è l'oppio degli atei

  By Kirby