mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale e che possiate crepare tutti quanti VER 2.0.


Il brulicare delle persone era intenso per strada in quella vigilia di Natale. Aveva nevicato tutta la notte e le strade era tutte imbiancate. Una giornata limpida scandita dagli ultimi acquisti. La bancarella di Hot dog sfornava salsicciotti ininterrottamente, diffondendo un piacevole profumo nella fredda aria. Fuori il supermercato c’era Babbo Natale che cercava l’elemosina con un bicchiere di carta della Coca-Cola. Aveva l’aria disfatta e i vestiti un po’ sporchi, forse la aveva crisi colpito anche lui e aveva mandato in cassa integrazione buona parte dei suoi aiutanti elfi; una renna era stata venduta al macello per pagare le rate della slitta volante.
A metà giornata ricominciò a nevicare debolmente. Luci e addobbi stradali creavano la giusta atmosfera, la gente s’incontrava e si scambiavano auguri, si fissavano appuntamenti e andavano a bere qualcosa insieme. Le strade erano intasate di auto, nel parco i ragazzini giocavano a palle di neve e uno costruiva uno snowman. Una giovane signora trasportava un grosso pacco infiocchettato, sgambettava velocemente quando un grosso cane la urtò e la fece ruzzolare a terra a gambe all’aria. Un giovanotto aitante che rincorreva il cane porse le sue scuse alla malcapitata e la aiutò ad alzarsi. Rimasero a chiacchierare per un po’ e poi si scambiarono i numeri di telefono.
A pomeriggio inoltrato il Sole decise che si era fatta l’ora di calare e lentamente tornò a casa sua per gustare la cena natalizia che gli aveva preparato la Luna. La via che conduceva alla biblioteca comunale iniziò a riempirsi della voce di un tizio che indossava un impermeabile e una sciarpa. Sbraitava e alcuni accorsero per capire cosa accadeva.
“Basta..basta, tutto questo non ha senso, uscire, spendere, incontrarsi, sperare, augurare, pregare, il mondo va a rotoli e voi non sapete fa altro che questo.”
I viandanti capirono che quell’uomo era solo un pazzo o magari ubriaco e cominciarono ad allontanarsi”
“Ma dove andate ? Dove andate ? Tornate qua. Perché vi rinchiudete nelle vostre case. C’è da fare la rivoluzione di Dicembre” .
Si era fatta l’ora del rientro, Si erano accese le luci dei lampioni già da un po’ di tempo e le persone tornavano tutte a casa. Quell’uomo continuava il suo soliloquio guardando le persone che incontrava camminando per strada.
“Voi chiusi in casa a mangiare; non potete capire, non potete immaginare. Tutto quello che fate è così inutile. Tutti che sperano in un mondo migliore, una migliore vita al prossimo , e poi a bestemmiare il primo che vi ruba il parcheggio dell’aut.. . Sperate nella pace ma non capite che la violenza è nel dna dell’uomo. Tutto quello che siamo è merito in gran parte dell’ acciaio, delle guerre e delle malattie. Sottomettendo altri popoli abbiamo potuto sfruttare risorse naturali di altri luoghi e procurato schiavi che lavorassero per noi Abbiamo ucciso chiunque non fosse d’accordo con noi e se siamo in disaccordo sempre alla violenza accorriamo. Ogni scoperta dell’uomo è sempre stata applicata in guerra. Dal fuoco agli esplosivi. Dalle auto agli aerei. E l’eroina che vi piace tanto? è un invenzione della guerra, prodotta per rendere incoscienti i soldati gravemente feriti e alleviargli le ferite”.
L’uomo continuava a camminare, orami non c’era quasi più nessuno per strada . D’avanti al parco c’erano solo sue persone che si affrettavano a tornare a casa.
“Si, forse sono pazzo e magari anche ubriaco, che strepito da solo la notte di Natale, mentre voi siete al caldo nelle vostre case e pensare a festeggiare per convenzione. Cosa vi costa invece scendere tutti per strada in questa notte ? Non scappate anche voi, ascoltate le farneticazioni di un idiota di natale, cerco solo un po’ d’attenzione”.
Nei pressi del supermercato l’uomo incontrò Babbo Natale in un vicolo e che contava gli spiccioli raggranellati durante l’elemosina.
“Giornata magra vero ?”
“ Decisamente si, Buon Natale e che possiate crepare tutti quanti”


Dialogo del giorno: "E' entrato l'inverno"

" Ecco perchè sentivo freddo, non ha chiuso la porta"


   BY Kirby

<!--



-->

venerdì 19 dicembre 2008

Buon Natale e che possiate crepate tutti quanti


Quando si è piccoli, il Natale è bello, è magico. Riesci a visualizzare quell’atmosfera che gli adulti menzionano. Sei allegro, vedi tutti i parenti e gli amici e dispensi auguri a tutti. Ci sono i lavoretti a scuola, poesie imparate a memoria da recitare ai zii e ai nonni, cenoni con decine di persone, panettone da mangiare scartando la frutta candita, pastori da spostare sul presepe una volta al giorno e palline dell’albero da mettere a casaccio. Bottiglie di spumante stappate, e tu che combatti contro il sonno per arrivare alla mezzanotte, sentire i fuochi ed augurare a tutti buon anno. Regali e caramelle. Pensieri sui due vecchietti che portano regali a tutti i bimbi del mondo. Magari pensi anche che siano sposati e fanno a gara a portare il regalo più bello a te. Alla fine tu preferisci sempre il Babbo, perché l’altra porta anche carbone se non sei stato bravo. E Sono 15 giorni di assoluta gioia e quando finisco pensi già all’anno prossimo.
Poi cresci e tutto cambia. Ognuno la vedrà in modo diverso.

Sono ateo, il Natale ora per me non ha nessun significato. Queste feste dovrebbero scivolarmi via come l’olio. La gente mi augura buon Natale o buone feste e io devo ricambiare per cortesia.
Non so qui certo per fare una crociata contro le feste. Ammetto che il Natale ha un qualcosa che cambia l’atmosfera. Queste feste sono l’unica occasione per far riunire tutti i miei a parenti contemporaneamente a casa della nonna fare Probabilmente perché è parte integrante della nostra cultura oramai. I grandi t’insegnano da piccolo queste feste e ti rimangono nel cuore per sempre. Volente o nolente vai a far visita ad amici e parenti, si trascorre del tempo insieme, si gioca e si organizzano cene. Rafforzando e creando legami.

Chi capita da questo blog ogni fine anno, non ha mai trovato qualcosa di allegro o spensierato. La fine dell’anno è sempre un tirare le somme e il mio totale era sempre un deficit, mancanze che fanno trepidare. Quest’anno credo di essere andato in pari. Ho pareggiato il bilancio. Nessuna buona nuova, ma neanche cattive vecchie.  Quindi andiamo avanti imperterriti verso il nuovo anno.
Ricordatevi che 2009 è solo una convenzione, i cinesi sono nell’anno 4700 e gli ebrei hanno superato i 5000. Guardare con altre prospettive è sempre la cosa più divertente.
Vi auguro a tutti di guardare le cose da altre prospettive nell’ immediato futuro

      BY Kirby

Rumori consigliati. I Punkreas con la canzone Cuore Nero. E andatevi a vedere il video ufficiale su youtube, Non fate i pigri  !!!



<!--



-->

mercoledì 10 dicembre 2008


Pensiero del giorno : Mi son sempre domandato chi fosse più superficiale, tra un uomo che guarda solo l'aspetto fisico e una donna che guardi solo il portafoglio...



   Meditate gente , meditate



  By Kirby



<!--



-->