mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale e che possiate crepare tutti quanti VER 2.0.


Il brulicare delle persone era intenso per strada in quella vigilia di Natale. Aveva nevicato tutta la notte e le strade era tutte imbiancate. Una giornata limpida scandita dagli ultimi acquisti. La bancarella di Hot dog sfornava salsicciotti ininterrottamente, diffondendo un piacevole profumo nella fredda aria. Fuori il supermercato c’era Babbo Natale che cercava l’elemosina con un bicchiere di carta della Coca-Cola. Aveva l’aria disfatta e i vestiti un po’ sporchi, forse la aveva crisi colpito anche lui e aveva mandato in cassa integrazione buona parte dei suoi aiutanti elfi; una renna era stata venduta al macello per pagare le rate della slitta volante.
A metà giornata ricominciò a nevicare debolmente. Luci e addobbi stradali creavano la giusta atmosfera, la gente s’incontrava e si scambiavano auguri, si fissavano appuntamenti e andavano a bere qualcosa insieme. Le strade erano intasate di auto, nel parco i ragazzini giocavano a palle di neve e uno costruiva uno snowman. Una giovane signora trasportava un grosso pacco infiocchettato, sgambettava velocemente quando un grosso cane la urtò e la fece ruzzolare a terra a gambe all’aria. Un giovanotto aitante che rincorreva il cane porse le sue scuse alla malcapitata e la aiutò ad alzarsi. Rimasero a chiacchierare per un po’ e poi si scambiarono i numeri di telefono.
A pomeriggio inoltrato il Sole decise che si era fatta l’ora di calare e lentamente tornò a casa sua per gustare la cena natalizia che gli aveva preparato la Luna. La via che conduceva alla biblioteca comunale iniziò a riempirsi della voce di un tizio che indossava un impermeabile e una sciarpa. Sbraitava e alcuni accorsero per capire cosa accadeva.
“Basta..basta, tutto questo non ha senso, uscire, spendere, incontrarsi, sperare, augurare, pregare, il mondo va a rotoli e voi non sapete fa altro che questo.”
I viandanti capirono che quell’uomo era solo un pazzo o magari ubriaco e cominciarono ad allontanarsi”
“Ma dove andate ? Dove andate ? Tornate qua. Perché vi rinchiudete nelle vostre case. C’è da fare la rivoluzione di Dicembre” .
Si era fatta l’ora del rientro, Si erano accese le luci dei lampioni già da un po’ di tempo e le persone tornavano tutte a casa. Quell’uomo continuava il suo soliloquio guardando le persone che incontrava camminando per strada.
“Voi chiusi in casa a mangiare; non potete capire, non potete immaginare. Tutto quello che fate è così inutile. Tutti che sperano in un mondo migliore, una migliore vita al prossimo , e poi a bestemmiare il primo che vi ruba il parcheggio dell’aut.. . Sperate nella pace ma non capite che la violenza è nel dna dell’uomo. Tutto quello che siamo è merito in gran parte dell’ acciaio, delle guerre e delle malattie. Sottomettendo altri popoli abbiamo potuto sfruttare risorse naturali di altri luoghi e procurato schiavi che lavorassero per noi Abbiamo ucciso chiunque non fosse d’accordo con noi e se siamo in disaccordo sempre alla violenza accorriamo. Ogni scoperta dell’uomo è sempre stata applicata in guerra. Dal fuoco agli esplosivi. Dalle auto agli aerei. E l’eroina che vi piace tanto? è un invenzione della guerra, prodotta per rendere incoscienti i soldati gravemente feriti e alleviargli le ferite”.
L’uomo continuava a camminare, orami non c’era quasi più nessuno per strada . D’avanti al parco c’erano solo sue persone che si affrettavano a tornare a casa.
“Si, forse sono pazzo e magari anche ubriaco, che strepito da solo la notte di Natale, mentre voi siete al caldo nelle vostre case e pensare a festeggiare per convenzione. Cosa vi costa invece scendere tutti per strada in questa notte ? Non scappate anche voi, ascoltate le farneticazioni di un idiota di natale, cerco solo un po’ d’attenzione”.
Nei pressi del supermercato l’uomo incontrò Babbo Natale in un vicolo e che contava gli spiccioli raggranellati durante l’elemosina.
“Giornata magra vero ?”
“ Decisamente si, Buon Natale e che possiate crepare tutti quanti”


Dialogo del giorno: "E' entrato l'inverno"

" Ecco perchè sentivo freddo, non ha chiuso la porta"


   BY Kirby

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venerdì 19 dicembre 2008

Buon Natale e che possiate crepate tutti quanti


Quando si è piccoli, il Natale è bello, è magico. Riesci a visualizzare quell’atmosfera che gli adulti menzionano. Sei allegro, vedi tutti i parenti e gli amici e dispensi auguri a tutti. Ci sono i lavoretti a scuola, poesie imparate a memoria da recitare ai zii e ai nonni, cenoni con decine di persone, panettone da mangiare scartando la frutta candita, pastori da spostare sul presepe una volta al giorno e palline dell’albero da mettere a casaccio. Bottiglie di spumante stappate, e tu che combatti contro il sonno per arrivare alla mezzanotte, sentire i fuochi ed augurare a tutti buon anno. Regali e caramelle. Pensieri sui due vecchietti che portano regali a tutti i bimbi del mondo. Magari pensi anche che siano sposati e fanno a gara a portare il regalo più bello a te. Alla fine tu preferisci sempre il Babbo, perché l’altra porta anche carbone se non sei stato bravo. E Sono 15 giorni di assoluta gioia e quando finisco pensi già all’anno prossimo.
Poi cresci e tutto cambia. Ognuno la vedrà in modo diverso.

Sono ateo, il Natale ora per me non ha nessun significato. Queste feste dovrebbero scivolarmi via come l’olio. La gente mi augura buon Natale o buone feste e io devo ricambiare per cortesia.
Non so qui certo per fare una crociata contro le feste. Ammetto che il Natale ha un qualcosa che cambia l’atmosfera. Queste feste sono l’unica occasione per far riunire tutti i miei a parenti contemporaneamente a casa della nonna fare Probabilmente perché è parte integrante della nostra cultura oramai. I grandi t’insegnano da piccolo queste feste e ti rimangono nel cuore per sempre. Volente o nolente vai a far visita ad amici e parenti, si trascorre del tempo insieme, si gioca e si organizzano cene. Rafforzando e creando legami.

Chi capita da questo blog ogni fine anno, non ha mai trovato qualcosa di allegro o spensierato. La fine dell’anno è sempre un tirare le somme e il mio totale era sempre un deficit, mancanze che fanno trepidare. Quest’anno credo di essere andato in pari. Ho pareggiato il bilancio. Nessuna buona nuova, ma neanche cattive vecchie.  Quindi andiamo avanti imperterriti verso il nuovo anno.
Ricordatevi che 2009 è solo una convenzione, i cinesi sono nell’anno 4700 e gli ebrei hanno superato i 5000. Guardare con altre prospettive è sempre la cosa più divertente.
Vi auguro a tutti di guardare le cose da altre prospettive nell’ immediato futuro

      BY Kirby

Rumori consigliati. I Punkreas con la canzone Cuore Nero. E andatevi a vedere il video ufficiale su youtube, Non fate i pigri  !!!



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mercoledì 10 dicembre 2008


Pensiero del giorno : Mi son sempre domandato chi fosse più superficiale, tra un uomo che guarda solo l'aspetto fisico e una donna che guardi solo il portafoglio...



   Meditate gente , meditate



  By Kirby



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giovedì 27 novembre 2008

Questa è una storia tragica dal finale ancor peggiore.

Premessa

Questa è una storia dove un gatto legato e trucidato con un bastone; siete avvertiti. C’è anche un cane gettato in vasca d’acqua bollente per morire d’agonia dopo alcuni giorni.
Poi c’è una ragazza, anzi due. La prima , molto giovane , vengono spente sigarette sulle braccia dal padre; l’altra più grande viene fermata in un vicolo da uno sconosciuto e violentata mentre lei rimane in silenzio e stringe i pugni. Un racconto su inganni e rapimenti. Spazio anche a tratte per schiavi sessuali di donne e bambini. Una storia piena di personaggi, tra cui anche un bambino che tutte le mattine si reca al lavoro in fabbrica, e un altro che è rapito per essere assoldato in un esercito e uccidere come se niente fosse. Anche se non se la passano bene, pure sempre meglio che vivere tra i rifiuti e morir di fame . Le torture potevano mancare ? Certo che no. Per far confessare qualche duro cosa c’è di meglio ? Ci sono istituti qualificati per insegnarti le più raffinate tecniche.. Bene anche questo ci sarà in questa storia . C’è anche chi si annoia in questa storia e per ingannare l’ozio incendia un barbone e tutto va in fumo. Anche la speranza di un mondo migliore.
Se vi siete spaventati non preoccupatevi; non ho intenzione di raccontarvi nulla di simile.
Questa storia accade dinnanzi a voi tutti i giorni, che lo vogliate o meno.

(Fine)


by  Kirby

Rumori consigliati :  La cover di Imagine fatta dai Perfect Circle

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giovedì 20 novembre 2008

La scimmia nuda

Uno studio comportamentale sull’uomo da una prospettiva puramente animale è stato sintetizzato nel libro “La scimmia nuda” di Desmond Morris.
Leggendolo, apprendiamo che i nostri antenati all’epoca delle caverne avevano una determinata organizzazione sociale che ha condotto modifiche fisiche e psichiche visibili tutt’oggi.
In particolare voglio soffermarmi sull’aspetto “Rapporto di coppia” dell’animale uomo. Il periodo in cui sono avvenute tali modifiche risalirebbe all’uomo delle caverne. Quando eravamo organizzati in piccoli gruppi che abitavano in rifugi naturali come le caverne; i maschi andavano a caccia e le femmine rimanevano al campo base con i piccoli. Nacquero così dei bisogni da colmare affinché questo sistema organizzativo funzionasse.
La necessità di formare delle coppie ha reso la specie umana sensibile a “innamorarsi” in modo da essere sessualmente legati a una sola persona e formare una coppia. I piccoli di uomo hanno per anni un profondo legame con i genitori . Nel momento in cui lasciano il nido, hanno una mancanza di relazione da colmare, hanno bisogno di una nuova una relazione che funge da sostitutivo, spingendolo a cercare una compagna.
Siccome la relazione di coppia, è fondamentale per la nostra specie, è stato fatto di tutto affinché una volta innamorato, l’uomo rimanesse tale. Questo è avvenuto rendendo il sesso, l’attività di coppia per eccellenza, il più divertente possibile, ed evolversi una serie di strutture e processi per tale scopo. La donna , a differenza delle altre scimmie è recettiva per tutta la durata del ciclo e non solo durante l’ovulazione e anche in periodo di allattamento. Altra differenza con gli altri primati è l’orgasmo femminile. Questi e altri adattamenti nati per favorire la durata del rapporto di coppia, hanno reso la nostra specie fortemente legata al sesso.
Il sesso per l’uomo non ha più un’esclusiva funzione riproduttiva. Per cui possiamo affermare che qualsiasi movimento etico o religioso che indici l’uso dell’evento copulatorio solo a fini procreativi è sbagliato e contro il loro principio fondamentale: la famiglia.
In conclusione il sesso è parte fondamentale della nostra vita, quindi scopate sempre e comunque.

  By Kirby

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martedì 11 novembre 2008

DOGMI

Dopo le leggi di Murphy, mi accingo una presentare i Dogmi di Kirby , fatti esclusivamente da me (che genio che sono  )

I Dogma della cucina



I Dogma della cucina

L’olio è il Dio della cucina, non avrai altro ingrediente superiore all’infuori di lui, ricorda di festeggiarlo con sagre e feste paesane.

La frittura è il mezzo che ha creato il Dio olio per manifestare il suo potere.

Tutto può essere fritto , dalle patate alle formiche .

Se l’olio è il Padre, la patata e la melanzana sono il Figlio e lo Spirito Santo

Per la parmigiana la melanzana deve SEMPRE avere 2 periodi di frittura.

Quando è posata in tavola la parmigiana, ai commensali è consigliato manifestare lodi per questo piatto, prima di cominciare a mangiare

Santifica i cibi sott’olio, ti salveranno nei periodi di carestia.

E’ peccato mortale cucinare un piatto di pasta e patate e non scioglierci dentro qualche latticino.

Il soffritto di cipolle o di aglio è il punto di partenza per preparare un piatto di pasta come Dio comanda.

Pulire il piatto mediante la “scarpetta” con il pane è il metodo migliore per far capire che abbiamo gradito la pietanza. Non dimenticarlo!

La stagione estiva deve essere aperta con un piatto di pomodoro e mozzarella, altrimenti detta Caprese.

Il migliore amico del cuoco è il maiale, ricorda di sacrificarlo almeno una volta alla settimana al tuo Dio e ne ricaverai abbondanti prelibatezze.

Non commettere atti impuri facendo preparare il pranzo ad un vegetariano.

Ricordati di iniziare ogni pasto con un brindisi di vino…

… e di concludere allo stesso modo.

Il terzo segreto di Fatima è racchiuso nell’impasto di ricotta contenuto in cassate e cannoli.

Ogni buon credente deve almeno una volta nella vita pellegrinare in Sicilia
per saggiare alla fonte questa manna

Il cioccolato fondente 99% è il piacere puro

Ogni buon fedele deve costantemente allenare il palato, con sacrifici e passione. Partendo da un cioccolato fondente al 50% deve salire i gradini del piacere per arrivare in cima al 99% meritandosi il regno dei cieli.

By Kirby

Rumori consigliati. Oggi in onore del migliore cantautore napoletano vivente consiglio Tony Tammaro con la canzone l'animale
Questo cantante nella sua carriera ventennale è stato in grado di ottenere consensi trasversali, è ammirato da ragazzi di qualsiasi classe sociale in campania. (metallari, fighetti, punkettoni, cafoni...chiunque)  Mentre un Gigi d'alessio spacca a metà la popolazione (c'è chi lo ama  e chi lo odia), Tony è diverso, Tony è grande     


 

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venerdì 31 ottobre 2008

Pensiero del giornoBasta poco per decidere di escludere un giornale dalla lista dei possibili acquisti. Il Corriere della sera nel commentare la "Questione Gelmini" c'era un frase in cui veniva detto che Berlusconi aeva risolto il problema rifiuti a Napoli e che aveva salvato Alitalia. Proprio oggi una delle notizie del giorno è che la trattativa per salvare Alitalia è in alto mare.
Ogni mio commento è superfluo.


     By Kirby
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lunedì 27 ottobre 2008

Mimmo Mennellozzi Project II

Mimmo Mennellozzi e la  malavita

Sigla iniziale e realizzazione tecnica by Ozmone

Testo By Kirby

Voce narrante fuori campo by Ciccio


Rumori consigliati: Dandelion Wine con la canzone Thin air 

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domenica 12 ottobre 2008

Pensiero del giorno: Se la declamata crisi economica toccasse i vertici del potere,  se questi signori che scorrazzano sulle loro barche da 50 metri fossero ridotti a comprare cibo nei discount,  se questi posessori di ville milionare andassero su lastrico, se ogniuno di loro scedesse al mio livello, se non ci fosse nessuna auto blu d aspettarli la mattina, se qualcuno di loro fosse costretto ad andare a lavorare in un call centre...allora desidereri questa crisi più della pace universale sulla Terra.

   By Kirby
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martedì 7 ottobre 2008

"Racconti-metropolitani" compie 4 anni. Tanti auguri al mio blog, festeggio pubblicando uno  scritto di gioventù fatto di getto, ormai non  più databile. Svuotato del suo significato intimista sembra il testo di una canzone metal.

Frammenti

“Pioggia battente che cade sul mio volto. Non credevo che la disperazione portasse a tanto.
Vento freddo. Acqua che riga il mio volto, scende lungo il collo e penetra dentro gli abiti"
-
"Questo è un vuoto
Scrivo rannicchiato in un angolo , con mani livide di sentimenti, nelle polvere, nella miseria. La catenella che lega il mio polso duole rendendo la scittura incerta
Ho provato a camminare da solo e sono caduto, l'acqua rendeva impacciato il mio destino."
-
"Queste sono bugie
Non può accadere è folle, e la pioggia si mescola alle lacrime.
Un tonfo metallico e un gemito. In ginocchio nell'acqua , i jeans che si'inzuppano; urla miste a pianto come il lamento di un neonato.Quando si tocca il fondo si torna alla stadio primordiale.”...
-
"Riesci a sentirmi?oppure devo picchiare più forte?
I pulcini urlano e lottano per la vita, hanno paura di veder volare via la loro aima prima del tempo.
Guardati dentro e trova la meraviglia che c'è in te . Così preserverai la tua essenza ...
...Così preserverai la tua memoria dall'oblio "

  By Kirby

 
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lunedì 6 ottobre 2008

Evoluzione criminale

Ci sono alcuni passaggio del libro Gomorra che ritengo opportuno citare per questo post
“Quando Cosimo sente il calpestio degli anfibi dei carabinieri che lo stanno per arrestare , non tenta di scappare, non si arma nemmeno. Si mette davanti allo specchio. Bagna il pettine, tira indietro i capelli dalla fronte e poi li lega in un codino all’altezza della nuca” … “Cosimo Di Lauro si abbiglia da pagliaccio del crimine, da guerriero della notte, scende per le scale impettito “ … “I nuovi sovrani militari dei sodalizi criminali non si presentano come guappi di quartiere … Cosimo fissa le telecamere, abbassa il mento sporge la fronte. “E’un uomo formato nella società dello spettacolo e s di andare in scena”
La società dello spettacolo. Questo è il motivo che ha portato Cosimo a comportarsi in quel modo. Un comportamento diverso dai suoi predecessori. Un’evoluzione criminale avvenuta per via dei modelli di riferimento nazionali. Veline smaglianti, tronisti cangianti, imprenditori vincenti e sorridenti. Proprio questi valori propinatici come iniezioni di botulino hanno modificato la nostra realtà a tal punto da tangere anche quella di criminali. Già Pasolini lo diceva, questi valori non raggiungibili per tutti hanno fatto si che il garzone del panettiere non fischietti più spensierato mentre porta il pane, ma viva con frustrazione la sua condizione. Non può permettersi l’ultimo modello cellulare o l’auto potente, sentendosi così un emarginato. Condizioni che favorisce l’iniziazione ad attività criminali organizzate e non.
La società dello spettacolo è la stessa che rende possibile i blog di ragazze “proana” che fanno a gara coi blog “sesso-dipendenti”.
Raggiungere l’obbiettivo di potersi vedere le proprie costole per sentirsi realizzate…qui ovviamente c’è tutto un mondo psicologico dietro;, ogni argomento è una finestra che affaccia su un mondo tutto suo.
Tutto questo è stato già sviscerato,ma pur di far breccia su qualcuno e sempre bene battere lo stesso chiodo sempre. In fondo è la tecnica di mister B: negare. Negare sempre, fino a quando una bugia diventi verità

     By Kirby


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martedì 30 settembre 2008

Riflessioni di un vecchio porco
(Gli sposi)

Stavo passeggiando; ho visto in una vetrina di un fotografo le foto di un matrimonio. C’erano questi due sposi tutti sorridenti, indossavano i classici vestiti di quest’occasione. La sposa era molto bella, un vero peccato che fosse coperta.
Non capisco perché gli sposi in questa’ occasione speciale non possano farsi fotografare in abiti succinti, non disdegnando ti mostrare seni e falli. Credo che ci sarebbe da guadagnare tutti con quest’iniziativa. Gli sposi che spendono soldi ed energie, tra truccatori, palestre, parrucchieri, per rendersi i più belli e possibili fotografandosi in pose sexy conserverebbero un ottimo ricordo del loro matrimonio e della loro giovinezza . Probabilmente nello sfogliare dopo tanti anni il loro album di nozze ritroverebbero la passione scomparsa.
Per non parlare di parenti e amici che troverebbero sicuramente di loro gradimento una foto del genere come bomboniera di nozze, ad eccezione di qualche zia puritana e retrograda, sono sicuro che avrebbe molto successo l’iniziativa. Ho sempre rimpianto il non poter aver visto al matrimonio di mio nipote, la sposa sotto questo punto di vista. Allegra e leggiadra; avrei sicuramente scucito un regalo di nozze più generoso vedendola con le natiche in fuori.
Queste foto messe in vendita dal fotografo potrebbero attirare molte persone. Non solo maschi attirati dalla bellezza di una sposa
che mostre le sue grazie , ma anche donne che vogliono consigli per della biancheria stuzzicante, o per osservare meglio le belle curve di quella sposa per capire se sia merito di madre natura oppure le mani abili di un chirurgo estetico. Diciamo la verità anche la foto di qualche bello sposo sarebbe oggetto del desiderio di donne passaggio che guardano per caso la vetrina del fotografo correrebbe ad acquistarla.
Il ricavato delle vendite andrebbe a dividersi tra il fotografo e gli sposi che riceverebbero così un introito per portare avanti la famiglia visto che i tempi d’oggi è sempre più difficile far quadrare i conti.
Le foto più belle potrebbero essere raccolte per creare un calendario. Il calendario dei sexy sposi, una novità che farebbe furore e capeggerebbe nella cabina di ogni camionista.
Nessuno mi venga a dire che non tutti possono permettersi di mostrare il proprio corpo: una sposa è sempre bella, l’importante che sorrida e abbia le tette al vento.



    By Kirby



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domenica 21 settembre 2008

L'ultima lezione (seconde ed utima parte)

- Professore, come fate a parlare di matematica quando il paese va in rovina?
Il silenzio dell’aula fu rotto dalla domanda di Matteucci il rappresentante di classe che durante la manifestazione arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Il prof. rimase a fissarlo per un attimo, quasi a riflettere su quella domanda poi disse: “Questa non è la sede di un partito è una scuola, se non sei interessato alla mia lezione, puoi anche andare via”. Non usò un tono severo per rispondere al ragazzo, ma la frase ottenne lo stesso il suo effetto. Continuò a fissarlo in attesa di una replica.
“Scusi professore” rispose lui.
Al termine della lezione Rossi si sentiva turbato, sapeva bene che tutto era riconducibile e quello che era accaduto con Matteucci, anche se non aveva da recriminarsi nulla c’era qualcosa che non andava. Andò alla ricerca del bidello filosofo per l’istituto; lo trovò nel corridoio del secondo piano con dei documenti in mano.
Quest’ultimo vedendolo arrivare verso di lui con un’espressione pensierosa capì che era successo qualcosa.
-Professore ha bisogno di qualcosa ?
- Possiamo parlare con calma da qualche parte?
- Un attimo, consegno queste carte e sono da lei.
Il prof. in tono liberatorio gli raccontò l’accaduto ; di cosa aveva detto Matteucci in modo quasi irriverente e come avesse riposto lui.
Perché è turbato? Domandò lui.
- Perché vorrei fargli capire che sono dalla loro parte, mentre ora probabilmente è l’opposto.
- Cosa c’era di male se avesse passato del tempo a parlare della protesta che ha coinvolto i ragazzi?
Il mio ruolo è insegnare la matematica, non fare tribuna politica.
- Se al posto di quella lezione, oggi, avesse impiegato l’ora a discutere della situazione politica ed economica che sta affrontando il paese, avrebbe fatto di lei un irresponsabile, che non compie il suo lavoro ?
-Assolutamente no. Rispose lui sicuro.
- Bene non crede che dietro l’irruenza di Matteucci ci potesse essere una necessità di dialogo?
-Credo di si
- La parte di educatore è il suo scopo principale, non lo dimentichi.
Il professore annuì
-A parer mio dovrebbe chiedere scusa al ragazzo e almeno per una volta mettere da parte la matematica per una lezione d’attualità. Gli psicologi in televisione dicono sempre che i giovani d’oggi non hanno figure di riferimento, la famiglia è disgregata, e cose simili … insomma saprà meglio di me … probabilmente è così.
Rossi ascoltava con attenzione e poi concluse: “Sì, domani gli chiederò scusa” .
Il giorno dopo, il professore entrando in classe, cercò con lo sguardo Matteucci, ma non lo vide. Si sedette alla cattedra e apri il registro di classe. Lesse il suo cognome era tra gli assenti e si corrucciò; era l’ultimo giorno prima delle vacanze natalizie. Si domandò se l’assenza del ragazzo fosse stata causata dalla sua reazione. Non avrebbe visto Matteucci prima di due settimane. Lasciò stare l’idea di un dibattito politico e fece alcune interrogazioni. Al termine della lezione semplicemente , augurò ai ragazzi di passare delle vacanze serene.
Marco Rossi non si era mai sposato. Trascorse le festività a casa con i suoi due gatti, Malachia e Penelope, due gattoni neri a pelo lungo. A cosa era dovuta la sua solitudine sentimentale ? Non lo sapeva nemmeno lui. A chi gli chiedeva ciò, egli rispondeva semplicemente al destino. Un matematico fatalista ecco cosa era Marco.
Il primo di gennaio arrivò la bomba, un importante istituto di credito era fallito, e la borsa con sequenzialmente era crollata. In tv ora le dichiarazioni dei governanti non erano molto rassicuranti. La parola “recessione” economica iniziava a comparire da più parti Finalmente il pessimismo si stava diffondendo pensava Rossi, forse ora cambierà auspicava. Una bella insurrezione popolare magari.
Al rientro dalle vacanze con sollievo vide al suo posto Mateucci. Lasciò stare le scuse e il resto, era trascorso troppo tempo da allora, ma si ripromise di impiegare un’ora per una lezione d’attualità se si fosse presentata l’occasione.
Il tempo trascorse, e nonostante la crisi incombente tutto trascorreva in modo normale. In fondo alle persone non era ancora cambiato nulla. Ma la povertà avanzava lenta e inesorabile. Le famiglie più vicine alla soglia di povertà rimanevano invischiate .
Un inverno duro e rigido che fece che peggiorare la situazione economica del paese.
- La gente comincia a essere stufa, ci sono le prime rivolte e i primi disagi evidenti. Gli disse il bidello filosofo una mattina incontrandolo nell’atrio
- Già, e domani c’è una nuova assemblea d’istituto disse il professore. Posso dare uno sguardo al suo giornale ?
Il bidello gli porse il giornale. Gli articoli di prima pagina erano tutti riferiti alla situazione economica
-Siamo arrivati a questo ormai, ad auspicare un collasso del paese per un’insurrezione popolare e un rinnovo politico?
- Si probabilmente è così, ma questo porterà sofferenze e disordini gravi.
- Mentre noi saremo a qui a osservare dalla finestra
- Parli per lei, se tutto ciò avverrà ne prenderò parte. Rispose il bidello.
Quel giorno Marco Rossi vide per l’ultima volta Matteucci. Lo incrociò nel corridoio. Si scusò per l’atteggiamento poco democratico che aveva avuto e si offriva di fare un dibattito sulla situazione attuale. Il ragazzo sembrò piacevolmente sorpreso e gli disse di non preoccuparsi.
- Sono sicuro che tu stia facendo buone cose. Fu l’ultima cosa che gli disse.
Il giorno dopo ci fu l’assemblea d’istituto congiunta in tutto il paese e convocato una nuova manifestazione. Questa volta ci furono scontri e disordini. Mateucci fu arrestato e quando fu rilasciato, lasciò il paese.
Rossi si rammaricò per l’accaduto ed ebbe un senso di colpa per la sorte di quel ragazzo. Avrebbe potuto impedirlo? Magari con un discorso in classe. Probabilmente no. Il senso di colpa che aveva era di corresponsabile della società che aveva portato all’emigrazione di un ragazzo, che per altro non aveva completato il suo ciclo di studi.
La situazione decadde inesorabilmente, e a marzo ci fu il patatrac. Istituti di credito che congelano i conti degli utenti furono, rivolte e assalti. Parlamentari soggetti a lancio di pietre e monete. Sembrava di essere tornati indietro di 50anni, con la differenza che non c’era nessuna guerra in corso per il paese. L’assalto ai forni descritto nei promessi sposi non era più una testimonianza del passato, ma sintomo di un oscuro presente.
Ci fu un tasso di evasione scolastica spaventosa, anche perché l’emigrazione era al massimo storico. Da parte sua Rossi non sapeva nemmeno quale sarebbe stato il suo destino, Continuava a compiere il suo dovere d’insegnante. Il bidello filosofo era scomparso dal giorno del crack. Chissà cosa stava facendo ora si domandava il prof. Avrebbe voluto parlargli, aveva trovato in lui qualcuno con cui confrontarsi.
A un mese dalla fine dell’anno scolastico il governo era stato mandato va con le cattive maniere e con spargimento di sangue. La situazione era delicatissima e instaile sulle future sorti del paese. Chiunque sarebbe potuto salire al potere in quel momento. Fu proclamata una chiusura a
nticipata delle scuole.
Il professore si ritrovò da solo nell’aula per la sua ultima lezione dell’anno. A ricordare tutte le vicende di questi mesi, i suoi ragazzi, a Matteucci e chissà qunti di loro costretti ad emigrare come i loro antenati, a domandarsi se quella era l’ultima lezione della sua vita.
In questo turbine di pensieri qualcuno disse:
- Le ho portato il giornale vuole dargli un’occhiata? Era il bidello che entrava nella’aula. Aveva un braccio fasciato e legato intorno al collo e impugnando il giornale.
- Che cosa ha fatto al braccio?
- Ferita di guerra, nulla di grave, non si preoccupi guarirò presto. Sorrise e aggiunse “Sono venuto ad assistere alla sua ultima lezione”.
Il professore si alzò dalla sedia, andò alla lavagna e prese il gesso. Poi scrisse
“W L’ITALIA”.

            By  Kirby
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domenica 14 settembre 2008

L'ultima lezione (prima parte)

Il professore pulì la lavagna con il cassino. Era l’ultima ora di lezione del primo giorno di scuola. Alle sue spalle c’era la classe che aspettava in silenzio. Per Mario Rossi quel silenzio era irreale, forse era solo la sua fantasia. Stamattina avevano comunicato la notizia del fallimento della principale compagnia aerea del paese. E ciò aveva riportato ripercussioni sull’ economia nazionale, con migliaia di dipendenti disoccupati, proteste, manifestazioni e agitazioni varie. A renderlo inquieto era un giro vorticoso di pensieri. L’inconsapevolezza dei suoi alunni e la conseguente calma che regnava. Ad agitarlo ulteriormente era l’attività imbonitrice dei funzionari di stato. Tutti a rassicurare e additare colpevoli. In questo quadro di italiana quotidianità non mancano ovviamente gli sciacalli. Per un attimo pensò trasformare la lezione di matematica di una d’informazione culturale, poi torno sulla retta via e incominciò scrivere…
Terminata la lezione aspettò che i ragazzi uscissero, poi prese il registro di classe e andò via.
Nel corridoio incrociò il nuovo bidello, un uomo più giovane di lui di magro e il viso squadrato. L’aveva visto poche volte, non aveva ancora confidenza con lui. Noto sotto al suo braccio che aveva un quotidiano. Senza nascondere l’imbarazzo, gli chiese di poter dare un occhiata al giornale. In prima pagina ovviamente c’era la notizia del fallimento, di dichiarazioni politiche e sindacali. Rossi scosse la testa. Segni di decadenza del paese, metaforicamente parlando ere caduta una torre del castello pensò.
- Professore cosa pensa a riguardo ?
- La vedo una brutta faccenda, fatti del genere non fanno altro che alimentare l’ansia e la preoccupazione generale. Lei invece ?
- La gente è sempre preoccupata, secondo me la cosa peggiore e che “loro”, i nostri cari parlamentari non sembrano per niente preoccupati, si comportano come sempre, a incolparsi a vicenda, a giocare a scarica barile; vecchia abitudine italiana
Il prof. Sorrise e disse : “Lei non sembra un normale bidello…..pardon un collaboratore scolastico”.
- Si figuri, forse perché sono un laureato, non credo c’è ne siano molti di collaboratori con tale titolo di studio.
“La cosa mi sorprende molto in verità, e in cosa ?”
“Filosofia”.
I giorni trascorsero e arrivò l’autunno. Al telegiornale si parlava di tempi difficili, ma non irreparabili. La linea del governo era sempre la stessa, tagli economici a destra e a manca e si provano riforme che generano solo malcontento. Uno di questi tagli riguardò alla scuola che generò la rivolta studentesca. Le decisioni prese gravavano molto sull’istruzione. Anche se i politicanti auspicassero al buon senso comune e l’opposizione non faceva altro che gettare benzina sul fuoco invocando una caduta di governo. Una situazione critica che culminò con la finanziaria. Con l’arrivo di novembre Il professore si ritrovò l’aula deserta. Prima la regolare assemblea d’istituto, poi una straordinaria. Seguì l’assenza per una manifestazione nazionale. L’agitazione studentesca quel mese fu di fuoco. Gli studenti chiedevano diritti e la risposta del governo fu di gendarmi in assetto antisommossa.
Quel giorno il prof rimase seduto nel silenzio dell’aula a leggere il giornale.
Il bidello lo vide tutto solo e gli disse “Che cosa ci fa qui? Aspetta i suoi alunni?”.
Rossi distolse lo sguardo dl giornale e disse: “Sono un po’ preoccupato per loro, sono giovani e poi questa è la loro prima vera lotta. Erano anni che non accadeva una cosa del genere; tutto era così assopito prima , e ora improvvisamente la rivoluzione”
- La storia ci insegna che le persone fanno la rivoluzione quando non hanno nulla da perdere. In caso contrario sono occupate a proteggere il loro orticello
Il prof annuì.
- Anche noi potremo essere in piazza a manifestare, ma siccome non ci tocca direttamente, lei è seduto alla cattedra e io vago per il corridoio.
-Sono qui perché in qualche modo vorrei essere vicino ai miei ragazzi sebbene solo spiritualmente. Questo, comunque, non vuole essere una giustificazione. Non mi creda un ipocrita.
- Non si preoccupi, perche in quel caso gli ipocriti sarebbero due.
Dopo una settimana di tensione, di scontri e arresti si scese a patti, in parte gli studenti avevano ottenuto ciò che volevano.
I giorni che precederono le vacanze di natale, il prof. riebbe la sua classe.
Vedendoli notò in loro un cambiamento. In loro c’era uno sguardo diverso e c’era più fermento, i ragazzi parlavano.
Il prof dentro di se aveva un certo orgoglio. Gli sarebbe piaciuto congratularsi con loro per la vittoria ottenuta, ma si trattene, non voleva dare l’immagine di un docente sovversivo e istigatore.
- Mi fa piacere che siete tornati , così possiamo riprendere il nostro programma. Disse alla classe quinta. “Non dimenticate che avete un esame da compiere alla fine dell’anno.
Detto questo s’avviò alla lavagna e impugnò il gesso; i ragazzi si zittirono. Poi una voce si elevò dal silenzio
- Professore, come fate a parlare di matematica quando il paese va in rovina?

(Continua)

               By Kirby
    
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domenica 7 settembre 2008

La felicità secondo Ciccio

Prendete l'auto oppure  l'autobus o ancora il treno, in una calda giornata d'estate. Recatevi in un qualche paesino di mare, ed entrate in una di quelle  osterie sconosciute e rustiche dove ad andarci sono solo i vecchietti  del posto.
Iniziate a godere della pace che regna in questo luogo.
Ordinate un piatto di calde  alici fritte appena pescate e mezzo litro di fresco vino bianco .
Gustate la pietanza in ongni suo millimetro di sapore; il vostro palato raggiungerà la pace dei sensi.
Questa è la felicità, e se siete abbastanza sensibili sarete in grado di commuovervi.

By Kirby

Rumori consigliati: I Dead Can Dance con la canzone Musica Eternal


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martedì 2 settembre 2008

Diretto Carrara-Firenze-Napoli


Carrara, paese di anarchici, cavatori e scultori. Ogni piazza del centro ha una statua o una scultura. Se con una linea immaginaria uniamo queste statue, si ottiene la forma di una stella. Anche dalle vie secondarie e dai vicoli è sempre pronta a spuntare una piccola scultura o fontana rigorosamente in marmo. Dalle fontane cittadine sgorga un’acqua freddissima. Tante fontane a Carrara e dintorni. Acqua proveniente dalle sorgenti delle Apuane. Qui ci sono le cave di marmo: Il suolo in cui affondano le radici storiche, culturali ed economiche del paese.
Le cave sono quella madre terra che ha partorito qualsiasi cosa ci sia a Carrara, dalle persone alle poesie.
I tempi cambiano; e se prima il movimento anarchico era diffuso su larga scala e con ampi consensi, ora tutto è inghiottito in un processo appiattente e omologante. Le persone sono occupate per la maggior parte a proteggere il loro orticello e in piazza Giacomo Matteotti c’è aria di cambiamento.
Firenze, città di orefici, attori e operatori turistici.
Il centro storico di Firenze è una fotografia del passato, un gioiello inestimabile. Anche la più piccola statua che vi si può incontrare è densa d’arte. Forse, è l’aria artistica che si respira a rendere affascinante anche i battenti dei portoni.
I fiorentini hanno una grande eredità che proteggono diligentemente. Col tempo alcuni rischiano di peccare d’avidità. Fontane della stazione a secco per favorire l’acquisto di bevande. Sanzioni in nome di un decoro cittadino. Restrizioni che minano le piccole libertà di ogni giorno, quasi a voler costringere le persone a una particolare norma di condotta.
Napoli, città di pizzaioli, musicisti e camorristi.
Napoli è bella tutta. Una cartolina pulsante, un lungomare impagabile, meraviglie archeologiche e geologiche, castelli, piazze , opere d’arte, aspetti esoterici, artigianato locale, culinaria sublime.
Una fusione di diverse città: il caos di Roma si mischia all’arte di Firenze, il tutto circondato dal folklore e la criminalità di Rio. Camminando per vicoli decadenti e pericolosi è possibile trovare una chiesetta antichissima e diroccata: questa è Napoli.
La migliore d’Italia se non ci fosse un segmento delinquente e ignorante che mina la vivibilità.
Infine c’è il Vesuvio, il “grande fratello”. Tutelato come Parco Nazionale; ma un giorno si sveglierà e trasformerà tutto a volere suo.


Pensiero del giorno : "...Dobbiamo fare in modo di restare per sempre insieme"

Rumori consigliati. Caparezza con la canzone "Bonobo Power"

                      By Kirby
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domenica 17 agosto 2008

Evoluzione

L’uomo, come tutte le altre specie animali, è caratterizzato da una serie di elementi distintivi che la rendono unica.
Ognuno di noi ha piccole differenze morfologiche o fisiologiche che ci rendono diversi dalle altre persone (Un esempio è quell’uomo in grado di nuotare nel mare artico, per le sue caratteristiche corporee che lo rendono unico). Queste peculiarità , che in alcuni casi possono trattarsi di micro-mutazioni, sono la prova che la popolazione umana potrebbe evolversi in una nuova specie se ci fosse un “setaccio” che favorirebbe alcuni rispetto ad altri (la selezione naturale). Se le temperature dei nostri oceani si abbassassero gradualmente, e tutti noi per mangiare invece di andare al supermercato dovremmo pescare al mare con reti e arpioni; avremmo un “setaccio” che farebbe nutrire chi ha una maggiore resistenza nell’acqua fredda. Di conseguenza chi si nutre di più avrebbe più possibilità di sopravvivere e fare dei figli.
La prole avrà la probabilità di ereditare tale carattere del genitore, che aumenta se sia il padre e sia la madre ne sono dotati.
Conoscevo un ragazzo che aveva un grosso neo sulla fronte, che lo portava a essere oggetto di derisione altrui. Se per caso c’era una popolazione umana nella savana in cui era presente un predatore che mangiava uomini, e alla vista di questo ragazzo fosse intimorito dal suo neo, è facile pensare che lui e i suoi figli sopravvivano più facilmente, e nell’arco di diverse generazioni tutta la popolazione avrà un neo sulla fronte. Così la rarità è diventata comune.
Una mia amica ha le impronte digitaliche formano cerchi concentrici in mezzo alla mano come se fosse l’impronta di un dito e invece in un amico un ciglio è il doppio delle altre. Queste caratteristiche, se ci trovassimo a vivere ai tempi delle caverne potrebbe essere un vantaggio, favorendo il portatore a riprodursi oppure costituirebbero degli handicap (una persona che russa in modo eccessivo potrebbe attirare un predatore mentre dorme su un albero e morire così divorato nel sonno).
Qual è la ma peculiarità? Avere il rapporto lunghezza\larghezza del piede diverso dallo standard normale. La mia larghezza (11 cm) contro i 25 cm di lunghezza rende il mio piede più tozzo.
Questa caratteristica potrebbe favorirmi in un’eventuale selezione naturale? Non so in quale attività fisica sarei avvantaggiato e in quale svantaggiato. Sicuramente per questo motivo ho dovuto spiegare a ogni commerciante di scarpe il motivo per cui compravo scarpe che mi lasciavano un vuoto di 3cm in punta e a volte ho rinunciato a scarpe che mi piacevano per via del numero introvabile.
Tuttavia, mi piace pensare che la conformazione anatomica del mio piede, avrebbe avuto un suo ruolo in una selezione naturale sull’uomo.
Fatelo anche voi come esercizio mentale, prendete le caratteristiche che vi rendono particolari e inquadratele in un ambiente in cui siete sottoposti a selezione (Anche il poter mangiare la peperonata la sera è una qualità che vi rende capaci di nutrirvi con i cibi più indigesti). Vedrete come sarete orgogliosi delle vostre peculiarità.
           
             By  Kirby

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venerdì 15 agosto 2008

Rumori consigliati: La canzone Respiro dei Chiave Terrestre. (un gruppo di miei amici in particolare il batterista) www.myspace.com\chiaveterrestre

Il Male della Cultura Foto del batterista dei ChiaveTerrestre mentre legge un libro dal titolo "Arte della Divinazione, Prodigy, Peroni e Dintorni"

                                    By Kirby      

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martedì 5 agosto 2008

Un semplice racconto ispirato alla comicità surreale di Achille Campanile,  che giaceva nei mendri del mio pc da molto tempo. infine è giunto ad una conclusione

L'uomo che non sapeva maidire di no

 Qualunque cosa poteva dirsi su Tito, ma sicuramente non che fosse maleducato.
Era stato educato fin da piccolo a essere generoso con il prossimo. Ha sempre diviso la sua merenda con i suoi amici, fattosi in quattro per non deludere il prossimo. Si è anche fatto da parte quando si contendeva l’amore per una donna con un conoscente. Si è anche preso delle solenni bastonate al posto di qualcun altro. Ora all’età di quarant’anni è un single, sfruttato al lavoro e dai suoi “amici”. Non si è mai lamentato di tutto ciò. “l’importante è non deludere il prossimo” ripeteva tra sé.
Quella mattina doveva recarsi alcuni giorni, alla capitale per motivi di lavoro. Senza indugio si recò in stazione.
Mentre aspettava il treno, un tizio gli chiese se per caso poteva scambiare il biglietto del treno con il suo biglietto d'aereo che aveva usato ieri. Tito per educazione accettò lo scambio senza fiatare.
“Dove va di bello signore?” Domandò lo sconosciuto.
“Al lavoro” rispose con tono soddisfatto Tito.
“Ah beato lei , che può andarci” disse rammaricato
“Perché lei non lavora ?”
“No, sono disoccupato”
“Oh mi spiace” risposte con voce commossa e aggiunse “Come mai, è stato licenziato?”
“No, non ho mai lavorato in vita mia” disse con voce sommessa. “Ho ricevuto da mio nonno una ricca eredità, e sono sempre in giro per il mondo in vacanza, così non ho mai tempo per lavorare”.
“Oh come mi dispiace “
Nel frattempo arrivò il treno.
Tito prese posto in uno scompartimento vuoto. Il viaggio era di circa un’ora.
Alla fermata successiva sali un ragazzo con Ipod che si sedette di fronte a lui.
Passarono alcuni minuti e a un’altra fermata successiva, entrò un altro ragazzo che ascoltava musica con un lettore cd che andò a sedersi di fianco a lui.
Dopo dieci minuti entrò prima una donna con un walkman nelle orecchie e infine un signore anzianotto che portava con sé un qualcosa d’ingombrante.
“Permesso scusate” . L'ultimo arrivato aveva con s'è un grammofono portatile. Con un po' d'impaccio si mise a sedere anche lui e iniziò ad armeggiare per metterlo in funzione. “Sapete ognuno si porta dietro gli oggetti della propria epoca” disse senza essere stato interpellato ma con il dovere di giustificarsi.
Si diffuse così nello scompartimento un’aria di Chopin.
Dopo un po’ arrivò il controllore : “Biglietti ,prego!”.
Tutti diedero i loro biglietti, ad eccezione di Tito che gli porse quello dell’aereo.
Il controllore guardò il biglietto stranit e disse : “ Scusi, ma cosa dovrei fare con questo?”
“Non lo so, è lei che l’ha chiesto il biglietto” . Rispose prontamente Tito.
“Certo , ma io volevo il biglietto del treno, non quello dell’aereo”
“Perché non le piace l’aereo? Ha forse paura di volare?”
“Non faccia lo spiritoso, mi dia il SUO biglietto del treno”
“L’ho dato in cambio di questo a un signore che mi ha proposto gentilmente lo scambio”
Il controllore rimase atterrito per un istante poi disse “Per piacere scenda dal treno prima che le faccia una multa”
Tito alla richiesta non seppe contraddirlo , però tra sé e sé pensò : “E poi incoraggiano a utilizzare i mezzi pubblici , ma se fanno di tutto per cacciarti ; non è certo una buona propaganda”.
Tito scese a una stazione diversa, e si guardò intorno incerto sul da farsi. Provò a scambiare con un paio di persone il suo biglietto d’aereo con uno del treno ma ebbe esito negativo.
“Forse è destino che oggi non vada al lavoro”. Pensò.
Si stese sulla panchina a meditare su come s fosse ritrovato lì, quando fu bruscamente destato da un’anziana signora.
“Giovanotto, è questo il modo di passare la giornata ?” . Un’anziana ma combattiva donna lo rimproverò e aggiunse : “ Invece di poltrire come un fannullone, dammi una mano a portare la valigia a casa”.
Tito si alzò come se fosse un automa e disse : “Si certo con piacere “. Senza fiatare prese la valigia della signora e la seguì.
Mentre la signora continuava a borbottare a destra e a sinistra, Tito pensava che per oggi la giornata di lavoro fosse saltata.
Accompagnò la signora a casa sua. Lei, per evitare che si offendesse, non pensò nemmeno di offrire un caffè e gli chiuse la porta in faccia.
Il signor Tito si ritrovò a vagare per il paese, meditando di tornare a casa, quando s’imbatté in un’ a manifestazione. Era composta di diverse centinaia di persone.
Tito si guardò in giro per capire su cosa stessero manifestando. Vide dei cartelli con alcune scritte :”No alla guerra”, “W la pace” . Si avvicinò a un manifestante per chiedere contro quale guerra stessero protestando. Il tizio rispose che manifestavano contro la terza guerra mondiale.
Tito ci pensò su : “Terza guerra mondiale?” , “Che io sappia non c’è nessuna guerra mondiale in arrivo” Obbiettò.
“Infatti, ma questa è una manifestazione preventiva” Rispose il tipo. “Per evitare lo scoppio di una nuova guerra noi manifestiamo in anticipo”. “Ci portiamo avanti il lavoro” disse un altro. “E poi quel giorno forse siamo impegnati”.
“Capisco” disse Tito : “Quindi siete tutti qui per questa ragione…”
“Non proprio” intervenne una signorina : “ Io faccio parte dell’Associazione”
“Associazione?!” Esclamò sorpreso Tito : ”Quale associazione?” .
“L’associazione dei Partecipanti Volontari delle Manifestazioni Altrui”. Rispose lei e aggiunse: “ Siamo un’associazione che è chiamata dagli organizzatori delle manifestazioni , per incrementare il numero di partecipanti”.
Un altro tipo corpulento si avvicinò a Tito e disse: “Forza tu, manifesta con noi, più siamo meglio è”. “Ma veramente io…” Lui cercò di controbattere inutilmente.
“Su su, forza”. Fu preso per la giacca e spinto nella folla, gli diedero in mano un cartello con la scritta : “Voglio decidere del mio futuro”.
Il corteo preventivo contro la terza guerra mondiale avanzò pacificamente per le strade della città, fino a quando si scontrò con la polizia. Nel parapiglia Tito fu colpito alla testa e gli venne un bernoccolo. Fu catturato dalle guardie e portato al commissariato per gli accertamenti di rito. Fece amicizia con un uxoricida e alla fine cercò di assumersi le colpe del nuovo amico per scagionarlo. I poliziotti increduli lo cacciò fuori così poté tornare tranquillo a casa.


             By Kirby

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mercoledì 30 luglio 2008

EsTaTe

Ma che  m'importa a me di chi mi aggiunge tra l'elenco degli "amici" di splinder senza conoscermi, e poi non si degna nemmeno di risponderti ad un pvt.
Ma che  m'importa a me di chi ha fattto perdere le proprie tracce nonostante i miei tentativi di evitare ciò
Ma che  m'importa a me  di tutti quelli che si sono succeduti,  sono comprsi e scomparsi dal nulla, e o sono rimasto.

Ma che  m'importa a me di quella che grazie al blog su splinder ora scrive libri e giri l'Italia per promuoverli
Ma che  m'importa a me di provare come tantissimi a farsi notare per pubblicare un libro.
Ma che  m'importa a me  di avere l'illusione come tutti di poter vivre scrivendo libri.
Ma che  m'importa a me di me stesso se ho almeno 5 racconti iniziati e mai finiti per mancanza di ispirazione tato più che al massimo li pubblicherò sul blog.
Ma che  m'importa a me di  quel libro che "scrivo" da quasi un anno e sono sempre al quarto capitolo, di cui il terzo incompleto
Ma che  m'importa a me di quell'altro coglione su splinder che credendomi una donna cercò di abbordarmi tramite pvt , poi mi chiamò stronza e alla fine capendo chi ero mi mando a farmi fottere. ( e voglio vedere se aveva il coraggio di dirmelo in faccia, che un pugno  gli facevo diventare gli occhiali , lenti a contatto , vero T......?)
Ma che  m'importa a me di quella ragazza di splinder  che si lamentava del suo amico che l'aveva abbandonata, perchè lui voleva "qualcosa" in
più.  Non pensando all' ex-amico che chissà quanto avrà sofferto per questa situazione prima di mollare. 
Ma che  m'importa a me  di chi  sbagliato nei miei confronti, e di queli con cui ho sbagliao io.
Ma che  m'importa a me di me stesso  che non so  scrivere in italiano cor retto e non ho nemmeno voglia di rileggere il post per cercare errori (cercateveli da soli)
Ma che  m'importa a me di qust'estate. L'ho sempre odiata. Mi riescono sempre una schifezza queste estati
         

                                                 By Kirby


                         Road_by_nagualist       
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Domanda del giorno:  Che cos'è che ti ci lavi i denti e ti ci siedi sopra?
                                               
  Uno spazzolino da denti e una sedia.

                     By Fratelli Marx

Rumori consigliati. La canzone IV dei Der_Blutharsch dell' album "When did wonderland end ? "

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sabato 19 luglio 2008

...Dedicata  a quell'essere unicellulare
dal quale discendiamo tutti...

Ringraziamenti



Questo studio che ho realizzato necessita di doverosi ringraziamenti. Il primo e per il Professor. Domenico Fulgione, che mi ha dato la possibilità di compiere questo lavoro sulle lucertole. Per lui è stato avviato un processo di santificazione per la pazienza che ha avuto per me in questo lungo anno. Ancora grazie ai suoi collaboratori…
Gianluca Polese per aver avuto un importante ruolo nella sezione nella parte sulla voracità. Ringrazio inoltre Filly Carpino, Daniele Rippa che con la sua squisita gentilezza ha sempre un attenzione verso noi tesisti. La risata di Giuseppe Pavarese è la prima cosa che mi viene in mente di lui, per cui la ringrazio e mi prostro umilmente (verso la sua risata non verso di lui). L’iperattiva Valeria Maselli, sempre disponibile a risolvere ogni problema che ci si poneva davanti e forse più attiva delle lucertole insulari (Sarà sede di discussione uno studio sul suo attivismo, causa selettiva o casuale?).Voglio assolutamente ringraziare anche tutti i ragazzi che in oltre un anno di uscite a Licosa hanno accompagnato i mie momenti di studio in campo e per il signor Costabile, il nostro fedelissimo traghettatore per L’isola. Una menzione speciale per la mascotte di Licosa, il piccolo Giuseppe dai capelli dorati e dall’infinita vivacità; se tutti bambini fossero felici come lui ci sarebbe un mondo migliore nel futuro.(Giuseppe canta con me: Spider man/ Spider man...)
Poi c’è la famiglia che, a torto ho sempre dato per scontato;non mi ha mai fatto mancare nulla e questo devo dargliene atto. Hanno i loro pregi e i loro difetti, In fondo è anche merito loro se sono arrivato fin qui. Una menzione speciale per mia sorella che dovrà sempre subire le mie angherie (AHAHAH).
…E poi gli amici, sicuramente la cosa che mi è riuscita meglio nella mia vita., Non occorre elencarli, Sanno di essere i mie amici. Vicini e lontani, ci telefoniamo o ci incontriamo, parliamo o scherziamo, oppure semplicemente “cazzeggiamo”.
Tante persone, dico che è difficile trovare amicizie sincere, di averne pochissime, eppure io ne ho un sacco e nessuno è falso e mi rendete maledettamente orgoglioso. Veramente grazie a tutti voi “V’è vo’jo bb’ene assaje”

...
e poi grazie a me stesso
Per una volta vorrei ringraziare  me stesso per quello che ho raggiunto e non
Per una volta su questo blog ,avevo intenzione di autoglorificarmi, di compiacermi, crogiolarmi e lo farò, ma con un neo; il mio neo.
Secondo il mio Prof, la laurea non è un traguardo, ma un trampolino di lancio per il mondo del lavoro. Punti di vista.
Per una volta posso guardarmi indietro con soddisfazione, e dare un bacio sulla guancia al mio cervello e dirgli :"Bravo,così si fà".
108 , il mio neo, mi ha impedito di raggiungere la perfezione desierata. Tante volte il mio essere mi ha ostacolato, facendomi perder punti...e ora quel 108 ha sancito per sempre queto neo.
Non chiedetemi cosa sarà ora (sempre che a qualcuno possa interessare)  perchè non lo so nemmenoio, perchè in fondo anche questo fa parte del mio essere     
  CIMG6160


       By Kirby



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lunedì 30 giugno 2008

Pensiero del giorno : Abbiamo due anime, una trasparente che ci suggerisce i nostri desideri, e una oscura che ci nasconde il motivo
 

   By Kirby

Questo blog si prende una pausa di un paio di settimane, per la laurea del sottoscritto in corso . Vi lascio con i...

Rumori consigliati
: Deus con la canzone Favourite Game. Ascoltatela a tutto volume mentre siete in auto e andate al mare.
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martedì 24 giugno 2008

Pensiero del giorno : Credevo che per essere creduti bastava dire la verità, oggi ho imparato che non è sempre così ...buffo , ieri parlavo della musicista che scrive e già sento una bottiglia di whisky che mi chiama

            By Kirby
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lunedì 23 giugno 2008

Pensieri sparsi sui binari

Scrivo queste parole da un quaderno di fiori e poesie che mi hanno regalato . ancora devo finire questo viaggio e già sono a scrivere . Ogni volta è così , ma stavolta è diverso. Ho una calma interiore diversa dal furia e l’inquietitudine di un anno fa. . Per fare un paragone... se fossi un musicista , prima c’era la foga di un rocker che suona in bar luridi , si sposta col suo furgone e butta giù testi che gli suggerisce la bottiglia e il suo dolore.
Oggi è quello più intellettuale che scrive accordi per la chitarra elettrica dal suo divano di casa con un thè freddo poggiato sul tavolo di vetro. Magari si ritorna alla vecchio stampo, con la boccia di whisky di fianco, chissà.
Cosa c’è da dire? A FIRENZE SONO INCIVILI. Io che vengo da Napoli posso permettermi questa affermazione…Alla stazione di Napoli le fontane hanno sempre funzionato. Mentre quelle di Firenze sono lì, ogni volta sono sempre all’asciutto, probabilmente non funzioneranno più. L’acqua è un bene primario ; non renderlo disponibile è una trascuratezza imperdonabile , segno di INCIVILTA’ (se poi il motivo è di tipo economico per incentivare la vendita d’acqua nella stazione, allora vi auguro di soffocare allegramente sotto i vostri soldi, capitalisti del ca…volfiore) Se qualcuno mi dice che sto andando a guardare il pelo nell’uovo gli rispondo che il blog è mio e dico ciò che voglio (non vengo a sentenziare nel vostro ad eccezione per quello di Checco ).
Altro da dire si ! ho di fronte a me due modelli del tipo ITALIANO MEDIO. Uno dei due non fa altro che voltarsi per guardare un modello di BELLEZZA CENTROEUROPEA che sembra avere tutte le carte per essere marchiata come GNOCCA D.O.C.
Fisico da modella OK
postura distaccata che guarda altrove OK
lineamenti del viso OK
Sensualità nel muoversi OK
…Attenzione, Attenzione ! Nel togliersi gli occhiali da sole per mostrare i suoi occhi azzurri rivela che le sue guance sono troppo distanti tra loro , ad una visione frontale ricorda un uomo XXX
Scartata “Ho gusti difficili che volete farci”.
AH una mia amica si sposa .Tanti Auguri Sonia . E’ la prima volta che un amica si sposa…è segno che stò invecchiando...sig sob (Corro nella mia cameretta a piangere e ascoltare i Take That “OH Robbie IO TI AMO, se solo tu sapessi quello che provo per te” . Stringo forte la copertina del album pensandolo intensamente)
Una maglietta..un libro..
Sono davvero poche le volte in cui nella mia vita i ricordi assumono la forma di oggetti e non semplici foto “Strano” almeno per me.
Una maglietta…Un libro…una musicassetta…
NOTA : L’ITALIANO MEDIO continua a mangiarsi con gli occhi LA GNOCCA D.O.C. mancata.
La parola che ho imparato in questi giorni è NEOFOLK , a mio insaputa sono un appassionato di questo genere…Citando wikipedia “ Il Neofolk è una forma di musica folk nata dalla fusione delle tradizioni europee con le sperimentazioni dei circoli musicali post-industriali. La musica neofolk può essere eseguita sia soltanto con l'uso di strumenti acustici tradizionali sia con l'accompagnamento sonoro di strumenti tipici della musica industriale e sperimentale come sintetizzatori e campionatori. Il genere si sviluppa attorno ad un ampio assortimento di tematiche, come la musica tradizionale, il romanticismo, l'etenismo e l'occultismo.” Bello Bello.
C’è una frase …meglio che la scriva presto, prima di dimenticarla “Se ne và il mio migliore amico” ogni tanto ci penso chissà cosa vuol dire , chissà a chi è riferita, credo che nessuno può svelarmi il significato, non fateci caso e pensate che è arrivata un'altra estate ( per altre informazioni vi rimando al mio post sull’arrivo dell’estate dell’anno scorso)
Qualcos’altro?
Si certo
“See you in the space cowboy”


      By Kirby

Oggi al posto dei rumori consigliati abbimo un video . Averaged Sevenfold con " A little piece of heaven" (Cercatelo voi su youtube che oggi splinder non mi fa pubblicare i post con i video ed è la quarta volta che ci provo!) 

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sabato 7 giugno 2008

I mezzi delle ideologie

...Anarchia non vuol dire bombe
Ma giustizia, amor, libertà...
Questo verso di una canzone (Ballata del Pinelli) mi ha fatto pensare alle idelogie che esistono sulla Terra.
Credo che andando alla radice teorica di ognuna di esse i principi fondamentali (e quindi gli obbiettivi) collimano in buona parte. Qualisiasi tipo di ideologia o religione : anarchica, di estrema sinistra,  di estrema destra, buddista ,cristiana, islamica ha tra le proprie priorità la professione di ideali quali "amore giustizia e libertà"
Quello che poi si và a differenziare sono le "indicazioni" con cui devono realizzarsi(cioè il mezzo teorico). Ognuna ha la propria strada che può essere la realizzazione di una società priva di uno Stato dove gli individui si autoregolamentano oppure mediante un autorità di controllo, o ancora,  attraverso la meditazione e l'amore verso la natura...
Il problema sorge quando gli uomini segunedo le diverse linee di condotta entrano in contrasto tra di loro (Possimo considerarli  come i mezzi pratici con cui viene attuata l'ideologia), da qui il passo al conflitto è breve. Senza contare che ci sono uomini che utilizzano queste ideologie come scusa per i loro interessi personali, sfruttando anche persone che credono realmente a quella deologia o religione .
Basterebbe semplicemente mettersi a tavolino e accordarci tutti sulla via da seguire...fatemi sapere quando che lo segno sull'agenda

                     By Kirby 

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giovedì 5 giugno 2008

Pensiero del giorno. : Ci sono persone che raggiunta la soglia delal terza età, se avessero la possibilità di tornare indietro rifiuterebbero. Gente che ha avuto un infanzia difficile, magari orfani, con uan vita in collegio; e dopo una vita di stenti. A lavorare tutta la vita sempre sul filo della miseria per poi ritrovarsi a chiudere il ciclo delal loro vita in uno ospizio dei poveri.
Potete giuraci che loro non tornerebbero indietro, la vita non gli ha mai dato un possibiltà
Ricordatelo.


  By Kirby

Rumori consigliati. Puscifer con Momma Sed

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mercoledì 28 maggio 2008

Quando non ho nulla da fare...scrivo ovvietà

Quando ho il vuoto in testa non c’è nulla da pensare. Una giornata in cui non hai nessun desiderio di preciso che si avveri, la si lascia scivolare via come l’olio.
Oggi scrivo cose a cazzo perché non ho nulla di meglio da fare.
Mi è arrivata un e-mail da parte di un associazione, di cui firmai una petizione on-line. Parlava di un accordo tra Repubblica Ceca e Usa, sulla costruzione di basi militari a cui i cittadini non sono d’accordo e ovviamente i politici non li ascoltano. Scorrendo velocemente le righe dell’e-mail, parlava anche di un accordo segreto tra Italia e Usa per la costruzione di uno Scudo Spaziale…
Scudo Spaziale, che strana parola mi ricorda il cartone animato di Mazinga e degli altri robottoni giapponesi. Una cosa di fantasie, eppure è in costruzione. L’e-mail diceva anche che si sarebbe prospettata una diminuzione della spesa pubblica per favorire quella militare (la storia si ripete sempre, nei secoli e nei secoli Amen).
Siamo come quelle patatine fritte ricche di olio e grassi saturi di Mc Donald…e loro sono i consumatori, ci spruzzano addosso ketchup e maionese (si quella merda gialla come diceva Vincent Vega in Pulp fiction) e poi compare l’iconografia di quel maiale vestito in smoking con tanto di cappello e monoculare che apre la bocca e ci mangia tutti .
Alcune di queste patatine saranno anche benestanti ma alla fin fine sono pur sempre patatine e spendono soldi per auto costose e suonerie di cellulari.
Oggi voglio organizzare una battaglia, non una di quelle pacifiste con marce di protesta e inno alla non violenza, ma una battaglia a ferro e a fuoco, con sangue morti. Contro “loro” che ci masticano. Loro sono più forti hanno le armi di distruzione di massa e noi saremmo un esercito di alcuni miliardi di persone. Il più grande che sia esistito dalla storia dell’uomo.
Tutto questo non è possibile…rimaniamo tranquilli che c’è sempre il modello di Calvin Klein a strizzarci l’occhio e a ricordarci che lui è meglio di noi.
Oggi non ho nulla da fare, quindi farò un disegno...
 
                          By Kirby

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 - Ceto dei grandi: Il più importante quello a cui fanno parte le lobby e tanti altri persoaggi oscuri, in grado di decidere per nazioni intere.
- Classe politica: Quelli che prendono le decisioni per i popoli con o senza la loro volontà
- Classe di sorveglianza : Può mantenere l’ordine nei ceti al di sotto di lei, ma non può quasi nulla contro quelli superiori, anzi li protegge.
- Ceto dirigenziale: Ceto benestante a cui si attinge per formare la classe politica
- Strati del Ceto medio: Il più numeroso, il motore dell’intero sistema economico
- Ceto basso: Poveri, criminali, gente finita in disgrazia…
- Derelitti: Senzatetto, tossici…(tutti quelli che vivono ai margini della società i cosiddetti “invisibili”)


Rumori consigliati, Gli Atarixia ,un gruppo italiano che canta in francese, con la canzone Ou vont les chiens




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martedì 27 maggio 2008

Pensiero del giorno: Se non hai fantasia non potrai mai conquistare il cuore di una donna .
                                By Kirby

Rumori consigliati. La canzone Porcelain Hearth dei Opeth

Longing_by_QueenOfDespair

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mercoledì 21 maggio 2008

Pensiero del giorno: Le gambe di una donna, morbide, liscie, vellutate; Che belle che sono, Guardarle e toccarle. Sfiornadole leggermente con la punta delle dita a partire dalle cosce o massaggiarle vigorosamente dal polpaccio a salire...Sentirne il gusto mentre si baciano fino ad arrivare ai piedi affusolati. Appoggiare le guance su una coscia , chiudere gli occhi e perdersi in quelle sensazioni di tatto .
Percorrerle per intero con la punta del naso, come fosse un autostrada. Anche le parte meno carnosa, ginocchia e caviglie, hanno il loro fascino.
Inebria la mente il sol pensiero di poterne averne un paio che avvinghiano il mio corpo .
Se fossi donna credo proprio che amerei un altra donna

          By Kirby

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venerdì 16 maggio 2008


Riflessione del giorno. L'altro giorno passando davanti un edicola lessi il seguente articolo "La camorra guida l'assalto ai campi rom" Tutto era incominciato da una ragazzina rom di 16 anni che aveva tentato di rapire una bimba di 6 mesi nei hinterland napoletano. Da qui si scatenano le polemiche e l'attenzione dell'opinione pubblica. C'è voluto un attimo per capire il significato di quell'articolo. L'attenzione sui rom porta una maggior presenza di polizia e carabinieri in quell'area. Questo, ovviamente infastidisce il crimine organizzato che trova maggior ostacoli ai suoi traffici illeciti. Quindi è in prima linea per sgomberare i campi nomadi e non è difficile immaginare chi c'è dietro il lancio di molotov  avvernuto cointro quel campo.



Non c'è bisogno d'aver letto il libro di Roberto Saviano per capire queste meccaniche, basta semplicemente esserci nati. Anche se non vivo con esperienze dirette sulla mia pelle questo mostro che ci attanaglia, avverto la sua presenza semplicemente camminado per Napoli, osservando tutte le attività illecite che mi passano sotto gli occhi. Il giornale ieri riportava una notizia degli spari d'avvertimento sull'auto di una donna che aveva sporto denuncia, in merito ad una richiesta di "pizzo" (un atto intimidatorio per farle ritirare la denucia). La notizia era asettica, il fatto era raccontato senza aggettivi di sorta sui protagonisti. A me sarebe piaciuto che la notizia fosse stata raccontata in questo modo :   Una donna coraggiosa che ha denuciato il racket , ha subito minacce da dei bastardi cammorristi figli di puttana. La feccia di Napoli continua con la sue attività a essere la zavorra della nostra economia partenopea."



Così vorrei che ogni articolo di camorra fosse scritto, non con una imparzialità da cronista, ma bensì con un enfasi da cittadino orgoglioso e indignato.



Credo che non accadrà mai



                                        by   Kirby 



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domenica 11 maggio 2008

Riflessione della notte: La volpe e l'uva è sicuramente la fiaba animalesca più "umana" che abia mai sentito: La volpe che non riesce a raggiungere l'uva dice che non è ancora matura, la denigra. Un atteggiamente maledettamente umano a cui spesso ricorriamo.  Se non possiamo avere una tal cosa, se non possiamo controllarla, se è uno di quei momenti in cui sei uno schiavo del destino... usiamo questa sorta di autodifesa per minimizzare l'evento, per offedere qualcuno, dicendo cose cattive che magari non si pensano neppure, ma sono indispensabili per contraccambiare il colpo ricevuto. Questa Azione-Reazione è universalmente applicata a prescindere dal livello culturale di chi la attua.
Siamo persone cattive/ciniche/insensibili quando lo facciamo ? O semplicemnte ci vogliamo bene?
Come al solitò la verità stà nel mezzo.

                                   By Kirby

Rumori consigliati: Withe stripes con la canzone "jolene"

red_fox_and_grapes_by_Culpeo_Fox



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sabato 10 maggio 2008

Leggo il libro "in diretta dal braccio della morte " TheImg.aspdi Mumia Abu-jabal un detenuto americano nel braccio della morte da 25 anni. Odiato dalle autorita per il suo attivismo politico contro il sistema penitenziario già prima del suo incarceramento. Fù accusato dell'omicidio di un poliziotto. Quando un sicario si proclamò assassino di quel omicidio non fù preso in considerazione.
Ecco un estratto dal libro


La visita

Nel mezzo delle tenebre, la piccola fu un barlume di luce. Minuta, con una voce da Minnie, questa figlia del mio spirito aveva finalmente fatto quel lungo viaggio verso ovest fino alle viscere di questo inferno costruito dall’uomo, situato in un luogo sperduto nel centro-sud della Pennsylvania. Come altri miei figli, anche lei era soltanto una bimbetta quando fui gettato all’inferno e, poiché piccola e sensibile, non era mai stata portata in visita familiare prima di allora.
Entrò di corsa nella stretta stanza delle visite, i suoi occhi marroni brillavano di felicità; si fermò, stupita, a osservare la barriera di vetro che ci divideva, e scoppiò in lacrime di fronte a quell’arrogante tentativo della separazione dello Stato. In una frazione di secondo, tristezza e sconvolgimento si tramutarono in rabbia e le sue dita minute si chiusero in pugni stretti, che colpirono e batterono la barriera di plexiglas, che tremò e ondulò ma non si infranse.
“Rompila! Rompila!” , gridò. Sua madre, per farla riprendere dallo shock, strinse Hamida tra le braccia, mentre i singhiozzi scuotevano entrambe. I miei occhi si riempirono di lacrime. Il naso mi si chiuse.
Le sue parole non dette echeggiavano nella mia mente: “Perché non posso abbracciarlo? Perché non possiamo darci un bacio? Perché non posso sedermi sulel sue ginocchia? Perché non possiamo toccarci? Perché no?”. Volsi via lo sguardo per riprendermi.
Feci una faccia buffa, mi girai, la chiamai verso di me, e le dissi un po’ di stupidaggini. “ Ragazzina come fai a respirare con tutti quei cosi nel naso?” Tra rivoli di lacrime, cominciò a far capolino un luccichio , di lì a poco, il timido inizio di un sorriso si fece strada sul suo volto mentre dicevamo scemenze.
Ricordai ad Hamida di come era solita abbracciare il gatto fino quasi a strangolare la povera bestia, mentre il suo ripetuto negare andava trasformandosi in risata Dicevamo tutti e tre scemenze, copiosamente mescolate con cose serie, e di lì a poco la nostra visita ebbe termine. Ritrovato il sorriso, recitò una poesiola che ci dicevamo sempre al telefono prima di salutarci: “Voglio ben a te, mi manchi te, e quando ti vedrò, ti bacerò!”. Ridemmo tutti e tre, poi se ne andarono.
Sono passati cinque anni da quella visita, ma me la ricordo come se fosse un ora fa: i colpi dei suoi piccoli pugni contro quella brutta barriera, la sua rabbia istintiva contro il blocco di Stato innalzato in nome della sicurezza, le sue lacrime disperate.
Il pensiero di quel momento ancora mi perseguita .

Qui interruppi la lettura perchè mi lacrimavano gli occhi

                        By Kirby

Rumori consigliati. i Moon far  Away con la canzone Presagium

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martedì 29 aprile 2008

Orrore orroreOrrore infinito

Pensavo all'idea per un romanzo. Cruento e agghiacciante, forte come un pugno allo stomaco.
Un uomo sposato con e con una figlia che inizia a condurre una doppia vita. Quando sua figlia ha diciotto anni la rinchiude in una cantina preparata da lui a piccolo appartamento e non la fa più uscire. La segrega e ha con lei continui rapporti incestuosi che porteranno alla nascita di vari figli. Alcuni rimangono nella cantina-prigione con la madre e altri vengono affidati alla moglie dell'uomo; uno morirà subito dopo il parto. Grazie ad una fitta rete di menzogne riesce a agire indisturbato per 24 anni. Ufficialmente sua figlia è scappata con una setta e ogni tanto fa comparire dei bambini da accudire allegando una lettera. Tutto questo, fino a quando una delle ragazze rinchiuse si ammala gravemente e lui è costretto a trasportarla in ospedale. I medici cercano la madre, perché la ragazza è grave e....
Scusate un attimo...
Mi dicono dalla regia che questa storia è realmente accaduta. Sono allibito , credevo che questo fosse solo una parto della mia fantasia, invece no, è tutto vero è accaduto in Austria, C'è da aggiungere altro? Magari una bella invettiva sulla società? Un indignazione pubblica ?
Nulla , nulla semplicemente:
...Paese che vai Orrori che trovi

                                                  By Kirby


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giovedì 17 aprile 2008

A volte siamo calamari che devono sputare fuori il loro inchiostro nero


Pensiero del giorno : Non sono un masochista e odio tutto ciò che mi fa soffrire

                                        By Kirby

Rumori consigliati: I Deftones con la canzone xerces

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mercoledì 16 aprile 2008

Ho aggiunto un Ipod virtuale con buona parte dei "Rumori consigliati" fino ad oggi .... Enjoy

Rumori consigliati : Il gruppo O quam tristis con la canzone Benedicimus te



BENEDICIMUS TE




Jam lucis orto sidere



Deum precamur supplices



Ut in diurnis actibus



Nos servet a nocentibus




Benedicimus te



Adoramus te



Glorificamus te




Linguam refrenans temperet



Ne litis horror insonet



Visum fovendo contegat



Ne vanitates hauriat




Benedicimus te



Adoramus



Glorificamus te



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martedì 15 aprile 2008

MISTER B

Mister b ci ha mandati in guerra in Iraq
Mister b ha conosigliato un deputato tedesco di fare la parte di un nazista in una fiction
Mister b ha l'abitudine di rispondee a domande serie con risposte ironiche aggirando l'ostacolo
Mister b ha licenziato enzo biagi
Miaster b aveva promesso che una cordata italaina di imprenditori avrebbe salvato alitalia
Mister b  ha depelanizzato il falso in bilancio per  annulare un suo processo
Mister b ha detto che è giusto evadere le tasse, perchè sono troppo elevate
Mister b ha "inventato" il "leggittimo sospetto" per prolungare il corso di un processo
Mister b ha presentato il più alto numero di candidati pregiudicati alle elezioni
Mister b è stato indagato per reati di mafia
Mister b incrementò i finanziamenti alle scuole private
Mister b decise di mandare tutta la telvisione in digitale, e una ditta della sua famiglia vende i decoder
Mister b fece il decreto salva-assicurazioni quando ebbero una maxi multa per accordi di cartello
Mister b vuole spendere miliardi su miliardi per il ponte sullo stretto invece di rafforzare la rete ferroviaria in Sicilia
Mister B apparteneva alla loggia P2
Mister B vuole rendere illegali le intercettazioni telefoniche, che non riguardino  mafia e terrorisrmo

Ora cari Italiani che lo avete votato, se questo paese affonderà definitivamente,  lo prenderete allegramente nel c...

distinti saluti
                                          By Kirby
 


 
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giovedì 10 aprile 2008

La ninna nanna di Cristina (seconda parte)

Passarono diverse auto che non si fermarono ai suoi cenni. La strada era poco trafficata, tra un auto e l'altra passavano alcuni minuti, e lei comunque era serena e fiduciosa. Dopo un po' di tempo iniziò a pensare se fosse stato opportuno accettare il passaggio del primo che capitasse o aspettare di trovare un volto rassicurante. Alla fine non si pose il problema; era un maggiolino guidato da una ragazza.
- Grazie. Cristina spiegò un ampio sorriso aveva il sole che le illuminava il volto, facendole tenere gli occhi socchiusi.
- Dove sei diretta ?
- Tu dove vai ?
- In provincia.
- Bene allora anche io.
L'autista era Amalia una ragazza di alcuni anni più grande di lei. Aveva i capelli ricci e neri, una pelle biancastra, una corporatura gracile, mani sottili e curate. Una espressione simpatica che a Cristina piacque subito.
Quella sera dormi a casa della ragazza, i suoi genitori erano fuori per lavoro.
Successivamente andò ad abitare in un appartamento con altri ragazzi. La prima offerta di lavoro che trovò fu nuovamente la cameriera in un osteria. “Cos'è l'unico lavoro in Italia per ragazze che lasciano casa?”. Pensò ironicamente.
Ora era in una città di provincia, di quelle tranquille, dove se accade qualcosa, ne parla il giornale locale per venti giorni. Quattro linee di autobus, e molta gente in bicicletta. Un duomo, una piazza centrale, pensionati seduti sulla panchina, un parco comunale con il lago dei cigni.
Le due ragazze rimasero in contatto, Amalia si offrì di darle lezioni di computer così dopo alcuni mesi Cristina andò a lavorare nell'agenzia di viaggio della madre dell'amica.
Lavorando qui dovette ricominciare a leggere sulla storia e cultura locale, iniziando così un passione
Arrivò il giorno del suo compleanno,il primo lontano da casa, lo trascorse con la famiglia di Amalia, ormai era diventata la sua famiglia adottiva. Ebbe per la prima volta una torta con le candeline con tanto di canzoncina classica, non riuscì a trattenere alcune lacrime di gioia.
Quando si sentì dire prima di spegnere le candeline “Forza, esprimi un desiderio”, la prima cosa che le venne in mente fu quella di non perdere mai di vista quell'amica speciale che aveva trovato.
Trascorrevamo molto tempo assieme quando nel tempo libero. Amalia frequentava all'università il corso di giurisprudenza e vedeva in Cristina uno spirito libero e sincero che non era in grado di trovare nel suo ambiente.
In estate organizzarono perfino le vacanze insieme. Loro 2 e un altro paio di amici in riviera adriatica. La spiaggia, la discoteca, i divertimenti...
Non mancarono le occasioni in cui qualche galletto da spiaggia voleva rimorchiarla, ma lei in quel soggiorno non cadde mai nelle loro mani. Quei ragazzi che si erano avvicinati erano così vuoti dentro a parer suo, molto diversi da quel Peter che l'aveva portata via da casa.
In vacanza poté assaporare l'esperienza di una nuova città da scoprire, con le sue stradine antiche, i suoi monumenti e poi quello stile di vita così insolito per lei, eppur così normale in quel contesto: la vita notturna, uscire di casa al tramonto e far rientro all'alba riuscendo ad assaporare quel punto di transizione tra la vita notturna e quella diurna.
L'aspetto migliore fu il mare, che aveva sempre visto poco, sopratutto l'immergersi. Il liquido che avvolgeva la sua pelle le dava una piacevolissima sensazione. Quando, poi, l’acqua era abbastanza calda e il sole splendeva nel cielo, s’immergeva per pochi metri, poi lasciava che il suo corpo emergesse in superficie , osservando il sole da dentro l’acqua. Quella luce sfocata che s’avvicinava ,il liquido che l’avvolgeva, le davano per pochi istanti la sensazione di uscire dal utero materno, rinascere insomma. Cento e più volte era stata partorita Cristina.
Al rientro tutto riprese come al solito ,fino all'arrivo dell'autunno quando nell'agenzia arrivò un giovane nell'agenzia per comprare un biglietti d'aereo.
La ragazza nel vederlo entrare, rimase affascinata. Non riusciva nemmeno a capirne il motivo. Lo sconosciuto non era uno stupido e ne approfittò per invitarla a cena.
Il tardo pomeriggio civettò con Amalia sull'appuntamento e siccome il suo guardaroba non era molto fornito passarono in rassegna gli abiti dell'amica. Cristina, purtroppo, era molto più famosa per cui dovettero rivolgersi ad un altra ragazza, Silvia. Non riusciva a capire bene l'agitazione per questo appuntamento, però sentiva che era giusto comportarsi in questo modo, era un euforia positiva che si trasmetteva tra loro tre e ciò era quello che contava.
La serata fu perfetta, Christian si dimostrò essere un ragazzo ricco di fascino e simpatia, e lei rimase molto colpita.
A fine serata lui la portò nel suo appartamento e fecero l'amore. In una piovosa notte d'autunno Cristina perse la verginità.
Dopo rimase abbracciata a lui, con il cuore che le batteva ancora forte e la testa piena di pensieri. “Sto bene, mi piace, sarà questo l'amore?”. Il suo flusso di pensieri fu interrotto dalla frase “Tra un mese sarò dall'altra parte dell'oceano”.
Smise il suo vortice di pensieri. Che sciocca, era stata lei a vedergli il biglietto aero, l'aveva rimosso dalla sua mente. Andava In America a lavorare come ricercatore.
Leggermente delusa, non volle più vederlo per il resto della sua permanenza.
Pian piano,con lo scorrere dei giorni, una convinzione si fece largo nella sua testa. Quella città gli aveva dato tutto quello che poteva offrirgli, ed era il momento di cambiare.
Comprò un trolley rosso e un biglietto del treno, poi diede un addio alla città...

               
                     BY Kirby

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