mercoledì 2 giugno 2010

Pillole di romanzo (il seguente testo non vuole rappresentare l'opinione di nessuno nè tantomeno parla di fatti reali)


Omofobia
 
Mi incontri per caso per strada , i tuoi occhi sono quasi titubanti nel guardarmi e timidamente mi dici “Ciao”, al ché ricambio senza far trasparire un emozione poi sgusci via nell’oscurità come fossi un topo. Ho già capito dove stai andando a quest’ora della sera; essere meschino che non sei altro. Un qualche tuo amichetto frocio che ti aspetta con i calzoni abbassati.  Con il tuo essere debole scommetto che sei anche il passivo , ti sbatte il … è tu sudi, godi e urli.
Ho capito perché non prendi l’auto, per ingannare tua madre dicendo che sei in zona, per poi trovare rifugio  in un autobus notturno che ti porta a destinazione. Continuerà sempre così perché non ammetterai mai quello che sei, e lei vivrà nell’ignoranza per tutta la vita.
Quando ti sono vicino sento la puzza della vergogna provenire dalla tua pelle . Spero tu possa scomparire nell’abisso dal quale provieni...
Fratello caro.


             By Kirby
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9 commenti:

  1. Le madri non sono così ignare come si può credere.

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  2. crudo...che poi... odio e violenza nasceranno sempre dalla paura del diverso?

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  3. Omofobia o solo schifo verso una persona che non ha il coraggio di ammetere ciò che è?

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  4. molto crudo.  vergogna dell' accettare e dell'accettarsi ..?

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  5. Come ti ho già fatto sapere via mail, questo pezzo è ripugnante, e il tuo preambolo è squallidamente ipocrita.Cosa sarebbe allora queso brano, un esercizio di stile? Ci si può esercitare a massacrare una persona? Perchè questo è quello che tu hai scritto.La scelta dell'argomento e il modo in cui lo tratti fanno la natura e l'intenzione dello scrittore, qui c'è solo compiaciuta violenza, e il fatto stesso che tu possa concepire questo coacervo di parole è assai deludente.E' il compiacimento del pezzo che offende, ed è questo che non riesci capire. 

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  6. ma io non l oso cosa vuoi da me? la letteratura è pieni di racconti beceri e disumanini. Mai letto irvine wellsh (trainspotting e il lercio). Addirittura lessi un racconto erotico  di Miller  sulla pedofila (Opis Pistorum) e tu ti accanisci su di me  ? ma sei fuori ?Per piacere smettila

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  7. Ma chi si accanisce su di te, ma chi ti caga peraltro! Parto dal presupposto che se uno scrive vuole rendere pubblico qualcosa di sè e mettere a parte i suoi lettori, quindi sia anche pronto a riceverne le critiche e non solo banali sforilegi di commento. Come ti ho detto c'è modo e modo, non so a quali letture ti rifai tu, resta che questo a mio avviso è cattivo gusto.Poi uno scultore può anche confezionare statuine di merda e considerarlo naif, per me la trasfigurazione non scatta. 

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  8. PILLOLE DI ROMANZO.Mi sembra più una perfetta descrizione del pensiero omofobicoche un tuo pensiero.

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