domenica 17 agosto 2008

Evoluzione

L’uomo, come tutte le altre specie animali, è caratterizzato da una serie di elementi distintivi che la rendono unica.
Ognuno di noi ha piccole differenze morfologiche o fisiologiche che ci rendono diversi dalle altre persone (Un esempio è quell’uomo in grado di nuotare nel mare artico, per le sue caratteristiche corporee che lo rendono unico). Queste peculiarità , che in alcuni casi possono trattarsi di micro-mutazioni, sono la prova che la popolazione umana potrebbe evolversi in una nuova specie se ci fosse un “setaccio” che favorirebbe alcuni rispetto ad altri (la selezione naturale). Se le temperature dei nostri oceani si abbassassero gradualmente, e tutti noi per mangiare invece di andare al supermercato dovremmo pescare al mare con reti e arpioni; avremmo un “setaccio” che farebbe nutrire chi ha una maggiore resistenza nell’acqua fredda. Di conseguenza chi si nutre di più avrebbe più possibilità di sopravvivere e fare dei figli.
La prole avrà la probabilità di ereditare tale carattere del genitore, che aumenta se sia il padre e sia la madre ne sono dotati.
Conoscevo un ragazzo che aveva un grosso neo sulla fronte, che lo portava a essere oggetto di derisione altrui. Se per caso c’era una popolazione umana nella savana in cui era presente un predatore che mangiava uomini, e alla vista di questo ragazzo fosse intimorito dal suo neo, è facile pensare che lui e i suoi figli sopravvivano più facilmente, e nell’arco di diverse generazioni tutta la popolazione avrà un neo sulla fronte. Così la rarità è diventata comune.
Una mia amica ha le impronte digitaliche formano cerchi concentrici in mezzo alla mano come se fosse l’impronta di un dito e invece in un amico un ciglio è il doppio delle altre. Queste caratteristiche, se ci trovassimo a vivere ai tempi delle caverne potrebbe essere un vantaggio, favorendo il portatore a riprodursi oppure costituirebbero degli handicap (una persona che russa in modo eccessivo potrebbe attirare un predatore mentre dorme su un albero e morire così divorato nel sonno).
Qual è la ma peculiarità? Avere il rapporto lunghezza\larghezza del piede diverso dallo standard normale. La mia larghezza (11 cm) contro i 25 cm di lunghezza rende il mio piede più tozzo.
Questa caratteristica potrebbe favorirmi in un’eventuale selezione naturale? Non so in quale attività fisica sarei avvantaggiato e in quale svantaggiato. Sicuramente per questo motivo ho dovuto spiegare a ogni commerciante di scarpe il motivo per cui compravo scarpe che mi lasciavano un vuoto di 3cm in punta e a volte ho rinunciato a scarpe che mi piacevano per via del numero introvabile.
Tuttavia, mi piace pensare che la conformazione anatomica del mio piede, avrebbe avuto un suo ruolo in una selezione naturale sull’uomo.
Fatelo anche voi come esercizio mentale, prendete le caratteristiche che vi rendono particolari e inquadratele in un ambiente in cui siete sottoposti a selezione (Anche il poter mangiare la peperonata la sera è una qualità che vi rende capaci di nutrirvi con i cibi più indigesti). Vedrete come sarete orgogliosi delle vostre peculiarità.
           
             By  Kirby

<!--



-->

11 commenti:

  1. bhe... accontentati del fatto che si dice che chi ha i piedi grandi ha anche... beh ci siamo capiti XD

    RispondiElimina
  2. Volevo commentare il commento...ma taccio per buona creanza! ahahahah... bel post!

    RispondiElimina
  3. Una grande inteliggenza... tutti a pensare male XD

    RispondiElimina
  4. Ahahahhaha. Mi guardo in giro con aria indifferente

    RispondiElimina
  5. Darwin/Kirby docet :-)
    Mangerò la peperonata serale con un spirito diverso..

    RispondiElimina
  6. Senti, perdonami, ma non ce l'ho fatta a leggere il post con 'sto ragno che mi guarda in modo malefico e mi fa girare gli occhi e la testa!!!!!

    RispondiElimina
  7. Mi piace il nuovo vestito del blog!
    (ovviamente sarà nuovo da un pezzo...ma abbi pazienza, cercerò di recuperare tutti i post che mi sono persa da Las Vegas in poi...)

    baci
    F*

    RispondiElimina
  8. Fantastico questo post!! E quello che descrivi è un modo di pensare vincente!
    Tra le carateristiche che ho ci sono le mie famigerate orecchie da folletto. Sì, a punta.
    poi... Il collo lunghissimo
    Ma la più bella anche per me sta nei piedi. Io ho, al tuo contrario, un piede molto lungo e magro... ma non solo, le dita sono lunghissime, il medio supera di più di 1 cm il pollice... forse mi servirebbe per mandare a quel paese con più facilità le scimmie... chi lo sa... ;) ***

    RispondiElimina
  9. Sai invece come dice il detto??
    Chi nun ten na bona cap, ten buoni pier...

    Ovvero per i non terroni: chi non ha un buon cervello ha buoni piedi... u.u

    Muah!

    RispondiElimina
  10. Sei fantastico!Bellissimo post!!!

    Un beso!

    E.

    RispondiElimina