Pillole di romanzo:
Parole sparse al vento
Perché voglio capire la tua anima?
Perché quando parlo con te ho voglia di dissezionare la mia per mostrartela per poi sfogliare la tua e metterle a confronto , senza fretta , per tutto il tempo che occorre.
Poi di nuovo per le nostre strade per ritrovarci dopo una settimana a trascorrere un'altra notte per rispecchiarci a vicenda…
Il tempo e la volontà remano contro e di riallinearci non capiterà più.
Il tuo ego è fatto di mattoncini. Tutti quelli che riesci a ottenere con la gioia riflessa per le tue azioni, e dietro non c’è un impalcatura per l’ego personale quello che in dosi eccessive si chiama egoismo ma senza abusare è solo vita.
Perché sei così?
Perché vuoi dare l’affetto ma non vuoi riceverlo. Scegli un bivio malsano dove smetti di legarti alle persone .Per non soffrire dici? Scusa banale. Se certi rischi non si possono correre quando si è giovani cosa rimane nella vecchiaia? Un palliativo è la miglior fuga per gli istinti e le voglie che ci inseguono? Da quanto tempo non ti lasci andare completamente priva di difese in un abbraccio ristoratore, come fossi una bambina in seno al padre? Per me queste sono cose per cui vale la pena vivere .
Cosa significa per te aver vissuto?
Parole scritte cui non seguirà alcun suono, come granelli di sabbia sollevati e sospesi al vento e nessuno potrà più vedere perché non toccheranno mai più terra
By Kirby
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tu almeno potrai dire di averci provato!sempre molto notevole la musica che ascolti!
RispondiEliminaDa persona prossima alla vecchiaia (...) confermo che non aprirsi per paura di soffrire provoca solo rimpianti.
RispondiEliminaavete entrembi ragioneMa il libero arbirtio è sichiam cpsì prorpio perchè è libero
RispondiEliminaIl silenzio, in realtà *è* una risposta. Il problema è trovargli un senso.
RispondiEliminadopo aver letto questo post mi sono emozionata.
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