domenica 13 febbraio 2011

Filastrocca dei ricordi di scuola
 
La maestra Benedetta
con voce melodiosa aveva intonato
che tante cose ci avrà insegnato.
Ernestino il birichino
diverte tutti con frizzi e lazzi
io gioisco come un bambino
a rider così ci farà diventar pazzi.
Teresa è quella carina
Sorride come una fatina
Un giorno le bacerò la guancina.
Tommaso è il mio prediletto
Mi guarda, mentre sul diario
il mio segreto ho scritto.
Suona la campana
Per oggi basta?
Mamma, non vorrei andar più via
 
La maestra è diretta
addizione e sottrazione
bisogna saperle in tutta fretta.
Ernesto il lesto
la merenda sottrae
per fartela ridare
un pegno deve pagare.
Teresa è un po’ scemina
Ciarla come una gallina
E si crede una regina.
Tommaso è un ficcanaso
Il mio segreto ha letto:
“non lo dirò a nessuno” ha detto.
Suona la campana
Per oggi, magari basta.
Mamma, andiamo via
 
 
 
Maestra, che tu sia maledetta
le tabelline non ho imparato
e un bel due mi hai appioppato
Ernestone il cattivone
gli occhiali mi ha sottratto
a me viene il lacrimone
e tutti a chiamarmi piagnone.
Teresa quella faina
M’irride come una cretina
Spero gli venga la scarlattina.
Tommaso è un farabutto
Il patto ha rotto
E ora tutti a dirmi: pisciasotto.
Suona la campana
Ora Basta!
Mamma, portami via.

   By Kirby

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