sabato 5 febbraio 2011

L'uomo in gabbia

Nel 2011 ci sono ancora popolazioni di uomini che vivono in tribù, la più antica forma di aggregazione dell’uomo.. Sono un centinaio quelle cosiddette “incontattate”, cioè che hanno deciso di non entrare in contatto con l’esterno  . Una di queste ultime vive a cavallo tra il Perù ed il Brasile.  Su questa popolazione incombe un grave pericolo; taglialegna illegali hanno invaso il confine con il Perù mettendo in fuga le tribù più isolate.  Piuttosto che intervenire per fermare i taglialegna il governo aveva messo in discussione l’esistenza propria di queste tribù.
Il filmato qui sotto è stato girato per mostrare al mondo intero le immagini di questo popolo, per avvicinare l’opinione pubblica alla loro causa.
È notizia di ieri, che dopo l’uscita di questo filmato il governo peruviano ha deciso di intervenire per la salvaguardi delle tribù isolate, vedremo se dopo queste dichiarazioni seguiranno i fatti.
Quello su cui vorrei far riflettere è che qui non stiamo parlando di un animale qualsiasi ma di uomini come noi, che rischiano di estinguersi.
Un popolo che ha scelto di non entrare a far parte della globalizzazione totale è considerato come inutile per il rilievo economico anzi dannoso perché occupa suolo che potrebbe essere sfruttato in altro modo. Quindi meglio far finta che non esista . Ad un popolo lontano dal nostro sistema di vivere  solo “l’immagine”  da mostrare  al mondo intero darà qualche possibilità di sopravvivenza.  Tristemente penso che siano uomini in gabbia, possiamo disporre delle loro vite come più ci aggrada;  se non siamo noi stessi promotori dei loro diritti nessuno altro lo farà.
Il mio commento finale è una grande senso di Ipocrisia mondiale che emerge, si combattono grandi campagne per il diritto alla vita contro l’aborto e non si accenna al rischio di estinzione di intere popolazioni.
Per chi volesse approfondire un altro esempio è la storia dei Boscimani del Kalahari. Io ho solo un grande senso di nausea, siamo diventati solo carne ed economia


  By Kirby

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11 commenti:

  1. Queste notizie non le posse leggere, mi viene una rabbia assurda. Il mondo gira in questo modo, vale la legge del più forte.Che amarezza.

    Dovremmo prendere esempio da queste persone...

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  2. <<Il mio commento finale è una grande senso di Ipocrisia mondiale che emerge, si combattono grandi campagne per il diritto alla vita contro l’aborto e non si accenna al rischio di estinzione di intere popolazioni.>>


    questo commento che hai fatto è molto vero e profondo. hai ragione "Ipocrisia mondiale" sono le parole più adatte..

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  3. Conosci religione più grande di quella del Dio denaro?

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  4. Il Perù è vista come una grande macchia d'oro. Gran parte del paese è stata venduta ai petroliferi dal governo. Così facendo si è aperta la porta non solo agli esploratori petroliferi ma anche, come hai ben detto, ai taglialegna abusivi alla ricerca del mogano.

    Tagliando alberi, tolgono la vita a degli innocenti che hanno solo scelto di vivere liberi nella loro terra, tenendo fede alle loro origini.

    Come sempre si chiudono gli occhi. Perchè è negli interessi dei "potenti" far finta di non vedere e non sentire.

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  5. ripetere fino allo sfinimento, di questa  cecità ed  ipocrisia di massa è l'unica arma che possiamo usare 

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  6. Uomini in gabbia,un'espressione che calza a pennello,ahimè!

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  7. Cecità di massa.Sai a cosa penso sia dovuta?alle armi di DISTRAZIONI
    di massa.Comunque..ho letto e ..mi piace.che bravo.

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  8. grazie mille ma comunque ritengo sia limitativo incolpare le armi di distazioni di massa

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  9. beh, a volte certe azioni sono dirette anche contro Contattati... 
    :(

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  10. che..tristezza. davvero. tristezza.
    Ipocrisia, ciecità...indifferenza... solo i propri interessi.

    I.

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