domenica 13 novembre 2011

In Nome del Popolo Sovrano



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Il giorno del mio addio forzato da Splinder, coincide con quello di Berlusconi al governo.
Entrambi, siamo stati costretti a lasciare il nostro luogo. Se fosse stato per lui, nemmeno con il piede di porco sarebbe stato scalzato.
Splinder fu per me una scelta casuale, che diventa dopo sette anni un involucro in cui riconoscersi.
Berlusconi ha scelto la politica per salvarsi il culo, in modo non casuale, e dopo decenni, anche i più ottusi hanno compreso cosa c’era dietro quell’involucro.
Io, ho rivoluzionato parte del mio essere, imparato a scrivere, e comprendere le persone che ci sono dietro la scrittura.
Lui ha rivoluzionato nel male la politica italiana, riducendo tutto a un teatrino, dove il livello di onestà e moralità, si è impoverito.
Che cosa cambierà da oggi in poi? Credo nulla. Io e l’Italia resteremo sempre gli stessi, Berlusconi cercherà sullo sfondo di muovere ancora qualche filo, la classe dirigente è sempre la stessa, proclami vuoti da tutte le parti al funerale .
Scherzi di megalomania a parte, trovo divertenti certe analogie.
Quella fondamentale è il motivo che ci ha costretto a lasciare.
Splinder chiude perché la società che lo possedeva ha venduto a un'altra per debiti. Berlusconi molla costretto dai mercati, perché l’Italia e le sue aziende non finiscano nel baratro.
L’economia ha fatto chiudere Splinder, e allo stesso modo ha fatto cedere Berlusconi. Non è stato il popolo, né i magistrati, gli alleati o l’opposizione, ma l’Euro, e il Dio Denaro.
Ho sempre ammirato l’espressione “In nome del popolo sovrano” ma ormai è più giusto scrivere “In nome dell’Euro Sovrano”.


   By Kirby


 

7 commenti:

  1.  bella e triste riflessione...sì, la condivido

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  2.  Anche tu da quel di splinder? io ancora mi sto ambientando, ma nulla di tragico direi, sto solo comentandomi tradiverse tipologia di template.
    Bellino il ragnetto 

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  3. ...fosse ANCHE servito a quietare i mercati non sarebbe stato male.......
    (sottoscrivo ogni parola)
    Ciao

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  4.  bellissimo il ragionamento sul fatto che l'economia è la responsabile di questi due cambiamenti!ciao!

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  5. l'importante è ricominciare senza troppi patemi...:P

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  6.  "E adesso sì che viene il bello!" mi son detta, appena ho sentito dell'uscita di scena di Berlusconi (che poi uscita di scena non è, visto che stiamo parlando di uno degli uomini più ricchi che mette le mani nel giro di soldi italiano...). Ma sarà in grado il nuovo governo di sorreggere tutto ciò che sta accadendo? Io personalmente ho perso le speranze. Finchè non cambierà l'intera classe sociale predominante (utopia), saremo immersi nella cacca. Ma la cacca quella lenta e puzzolente.
    Perdonatemi la similitudine eccessiva, ma così rende meglio l'idea.

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