lunedì 1 ottobre 2012

Otto anni di R-M


Otto anni che scrivo su racconti metropolitani. Il primo anno senza splinder di cui sento la mancanza. Il mio blog non ha più trovato pace, ora esiste in triplice copia su tre piattaforme diverse. Da qualsiasi indirizzo state leggendo, sappiate che il contenuto è sempre lo stesso cambia solo la forma. Splinder era diverso, nella pagina iniziale era riassunto in pratica tutto. Bastava un semplice tasto per visualizzare profili, blog, chat, amici, foto….
Splinder era più social, si favorivano i commenti tra i blog e le conoscenze tra gli utenti. Ma le cose finiscono e non possiamo farci nulla.
Così siamo di nuovo qui.
Le persone di solito alla fine dell’anno compiono i propri bilanci, altre volte aspettano il compleanno per tirare le somme. Personalmente questi anniversari mi lasciano abbastanza indifferenti. Il primo ottobre, invece, per me è qualcosa di speciale. Forse perché da quando ho cominciato a scrivere è iniziato un percorso diverso della mia vita, forse perché questo blog è come dico sempre in simbiosi con me, oppure perché l’anniversario di un blog, non arriva indipendentemente dalla tua volontà, ma si conquista post dopo post.
Devo dire che in tutto questo tempo non ho mai pensato di smettere e su molti miei Cv c’è la voce Web Writer con l’indirizzo di R-M in bella mostra.
Per me scrivere su R-M è poter toccare i miei pensieri, e lanciare le mie parole in una bottiglia con la speranza che arrivi a degli sconosciuti.
Perché chi ti legge su un blog, è interessato alle tue parole, non si finge interessato mentre pensa ai fatti suoi e non annuisce solo per buona educazione.
Se vivi il blog nel modo, giusto hai la cosa che più si avvicina al concetto astratto di tua anima.
Quest’anno solo festeggiamenti sobri, niente concerti e fuochi artificiali, per essere in linea con le misure di austerità del paese. Perché R-M a differenza dei nostri parlamentari è sensibile ai temi economici e vicino alle persone povere. Vi saluto con 8 link. Uno per ogni anno di R- M, otto ingranaggi fondamentali di questa simbiosi uomo-blog.
Nel rileggerli mi vergogno dei miei pensieri sciocchi e di quelle scritte nell’inconsapevolezza.
Forse è questo il senso della vita, voltarsi in dietro e pensare di aver fatto solo cose stupide, poi guardare avanti e capire che puoi solo continuare così.


 W il mercato
 
Lo scarafaggio
 
Pensiero del giorno
 Corde su Corde

Notte da lupi a San Lorenzo
Parole sparse al vento
 
Amore infuocato
 
30 Pensieri


   By Kirby

 

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