sabato 15 giugno 2013

Binario Fantasma




Salgo e prendo posto. La signora stacca dalla valigia quell'adesivo che ti lascia l'aeroporto. Riesco a leggere "To Milan" prima che scompaia dalla mia vista. Nel vagone entra una mendicante tutta di nero e col bastone di legno. Ha il capo coperto ed è sdentata. C'è una ragazza che legge un libro. Ha una folta chioma riccia e nera. Di fronte a lei un uomo con una polo bianca, ha gli occhi all'infuori, sembra disperato. Un solo capello bianco che le scende dalla fronte. Distante dagli altri capelli, sembra ribellarsi all'uniformità, è un anticonformista.
Se il treno segue i binari, noi cosa seguiamo? Osservando queste persone ho capito che la nostra vita è mossa su due linee parallele: Doveri e Desideri. Il binario fantasma della vita
A una fermata sale un uomo con una polo arancione. Ha la faccia da tonto. La signora tiene la mano al ragazzino. L'uomo con la polo bianca è poggiato col gomito al finestrino con gli occhi chiusi e forse dorme. Una donna anziana, con il vestito a fiori, si alza pesantemente dal suo posto. La vedo ciondolare sulle sue caviglie gonfie verso l'uscita. Ulula con un lamento: "No Sorrento" a incauti turisti che stavano sbagliando treno poi scompare alla mia vista.
Sia, segui i desideri, sia segui i doveri, l'altro sarà sempre al tuo fianco. A volte sono falsi desideri e a volte ci illudiamo che siano falsi per paura di affrontare i nostri doveri; e viceversa. Come una lucida follia, per dovere o desiderio possiamo seguire binari morti. Perché l'importante è andare. Perché sei stolto se credi di arrestarti a riflettere. Il tempo non si ferma, scorre e tu sei su quel treno. Come diceva Renato Caccioppoli: quelli che si limitano saggiamente a ciò che pare loro possibile non avanzeranno mai di un passo.

Aggiungo io, non sai mai quando ci sarà il prossimo scambio fantasma.
By Kirby

Nessun commento:

Posta un commento