domenica 10 giugno 2007


E' sera; fuori sparano i fuochi d'artificio. Nonostante sia arrivato un altro fine settimana sono abbastanza tranquillo. Il mio "male" lo sento ancora in me, ma è assopito...e poi nonostante lo scorrere del tempo , per alcune situazioni il mio comportamento rimane inalterato..(chissà)



Scrittori d'oggi (seconda parte)



Salì le scale del condominio in fretta e furia , come se fosse in ritardo. In realtà non aveva la minima idea dell’ora.
Affannando bussò alla porta. Venne ad aprire Katia. Una ragazza tarchiata, vestita di bianco e pois neri, indossava anfibi, grandi orecchini a cerchio . Con la pettinatura finto-spettinati, con quel modo di vestire particolare, potrebbe aprire una linea di moda tutta sua. Pensò .
- Ciao caro. Dice lei
- Ciao . Rispose Ludovico
- Entra accomodati
- Grazie
Una casa con i mobili in noce, la carta da parati ai muri, lampadario di cristallo, cristalliera…
Ludovico sorrideva al pensiero di vedere una ragazza stramba come Katia in quella situazione; ma in fondo era solo la casa dei suoi genitori.
Nel salone principale c’erano un bel po’ di persone.
Sarfa era impegnata a parlare con un’amica. Discuteva agitando animosamente le mani com’era suo solito. Quando lo vide, accennò un saluto e continuò nella sua discussione.
Ludovico iniziò a salutare i conoscenti con i classici formalismi .
“Come va ?” “ Tutto bene?”. Frasi a cui si risponde spesso meccanicamente. Mostrando, poi, sorrisi convenevoli .
Il Nostro, arrivò da Sarfa.
Lei tutta entusiasta lo prese per mano dicendo “ Vieni ti voglio presentare una persona”.
Minuta, carnagione scura, lunghi capelli neri, metteva l’entusiasmo in ogni cosa che faceva. L’opposto del suo ragazzo , spesso imbronciato per niente; il quale rimaneva sempre travolto e stupito da tal entusiasmo.
In un angolo del salone vi erano quattro persone. Un tizio completamente in nero con i capelli argentati, ricci e arruffati, una ragazzetta appena maggiorenne e altri due tizi anonimi.
Irrompendo nella comitiva Sarfa dice vicino all’uomo in nero
- Questo è Ludovico, il mio ragazzo.
Con aria sorniona lo sconosciuto allungò la mano per presentarsi.
- Piacere Fabio Mendoza
- Piacere . Rispose Ludovico
- Fabio ha pubblicato 2 libri con la famosa casa editrice…e ora è al lavoro per il terzo.
A quelle parole, Ludovico drizzò le orecchie. Automaticamente vide in quella persona il suo guru. La prima cosa che pensò fu quella di carpirne i suoi segreti. Chi era costui ? E cosa aveva Fabio più di lui ?
Nella sua mente, ora Fabio era avvolto da un aura di misticismo. Lui c’era riuscito, un esempio da seguire.
Così, Ludovico rimase a parlare col suo mentore…tante chiacchiere in cui lui cercava di entrare nella mente dello scrittore.
- Di cosa trattano i tuoi libri ? Domandò, poi, con finto disinteresse
- Di me, dei miei pensieri, di ciò che mi circonda, dell’amore della passione. Della vita insomma.
- Ohh. Ludovico rimase estasiato da quella frase. Il suo guru, aveva lasciato la prima lezione.
- Le mie sono storie di persone che s’intrecciano, si scontrano, lasciando sulla loro scia, l’odore della bellezza
- Oh si ! Profumano di vita i suoi libri . Rispose la ragazzina tutta sorridente. E’ un genio; riesco completamente ad immedesimarmi nelle sue storie.
- Vedi ? Disse Fabio rivolgendosi verso Ludovico. Le persone si accorgono quando quello che scrivi viene dal cuore …
- Io avevo intenzione di scrivere un libro. Ammise con fare intimorito
- Ah si ? Rispose il maestro senza minimamente scomporsi. Cosa dovrebbe trattare ?
- Avevo in mente un romanzo storico ambientato in Italia negli anni di piombo
- …nobile causa e idea originale, ma dubito che troveresti un editore disposto a pubblicarlo
A quelle parole il nostro scrittore in erba si vide spiazzato. L’unica certezza che aveva era svanita, se prima aveva un filo su cui condurre la storia adesso il nulla.
- Cosa mi consigli allora ?
Tutta la sicurezza che aveva poco prima, camminando per strada era svanita.
- Il romanzo storico non è certo un libro che fa tiratura , dovresti concentrarti su temi più attuali .
Fabio gli poggiò una mano sulla spalla e disse “ Leggiti i miei libri magari ti verrà un idea”
Con La coda tra le gambe era da definire il resto della serata per Ludovico, ancora più taciturno e pensieroso del solito, inutili erano le smosse che cercava di dargli la sua ragazza, quello che sapeva e che doveva leggersi quei 2 maledetti libri… (continua)



     By Kirby



Rumori consigliati :  Clinic con la canzone "Come into my room"



Come into my room



Candlelight and all things bright come into our room
Candlelight and all things bright come into our room
Now now the winter glows

See the leaves beneath the trees come into our room
See the leaves beneath the trees come into our room
Now now the winter glows
Now now the winter glows
It's wonderful, no it's wonderful with you

Snug as bugs inside your love come into our room
Snug as bugs inside your love come into our room
Now now the winter glows
Now now the winter glows
Now now the winter glows
It's wonderful, no it's wonderful with you

Fingerbobs has wolfed the lot come into our room
Fingerbobs has wolfed the lot come into our room
Now now the winter glows
Now now the winter glows
Now now the winter glows
It's wonderful, no it's wonderful with you

Come into your room
Come into your room
Come into your room
Come into your room
Come into your room
Come into your room


 



<!--



-->

3 commenti:

  1. credevo di conoscerli solo io i clinic...con the second line :P

    RispondiElimina
  2. mi sono incuriosita è ho fatto una prova......su Adunanza siamo in 9 a conoscerli :D

    RispondiElimina
  3. HEY! i clinic li conosco anche io, e non sto su adunanza.

    RispondiElimina